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VIDEO SSCN - Business of Football Summit, De Laurentiis: "L'economia del calcio è malata, si giocano tante gare e i fondi non sono sufficienti"
29.02.2024 15:29 di Napoli Magazine

LONDRA - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto al 'Business of Football Summit', un evento promosso dal Financial Times. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Come vedo il futuro del calcio? Innazitutto sono onorato di essere in questa platea di gente che ama il calcio e lo serve in maniera straordinaria. Mi hanno dato del visionario e tutto quello che prevedevo poi è accaduto. Vengo dal cinema, l'ho fatto per 50 anni e continuo a farlo. Ho considerato sempre il pubblico il mio vero committente, se avessi dovuto fare solo i film che piacevano a me non avrei avuto mai successo, invece cercavo di interpretare le tendenze del pubblico e del mercato, è rarissimo che i miei film siano andati male. Del calcio non sapevo nulla, venivo dal basket, non conoscevo i termini del gioco ed è stato un vantaggio perchè ho sempre interpretato il mondo del calcio come mondo di intrattenimento, come un'industria però schiava di alcune Istituzioni che dovendosi mettere il vestito del comando, hanno limitato lo sviluppo del calcio che si è trovato ad essere sempre più indebitato e meno amato dal pubblico dei giovanissimi e soprattutto schiavo della pirateria che non ha mai saputo dominare. Quando vedi che dei bambini e degli adolescenti guardano sui loro tablet un'infinità di altri giochi, amano giocare a calcio, ma se li metti per 90 minuti, che ormai sono 110-115, chissà quando come nel basket si arriverà ad avere il vero tempo giocato, questi bambini a un certo punto non hanno la pazienza di vedere qualcosa che giudicano vecchio, statico, non spettacolare, lento. Se immaginate che Infantino, presidente della Fifa non si preoccupa di dire: 'ma il fuorigioco, perchè una volta che è finita l'azione il guardalinee deve alzare la bandierina?'. Se il portiere, gli attaccanti e i difensori hanno un incidente e vanno fuori squadra per mesi, li ripaga Infantino? Il fuorigioco... ormai con il Var arriva lo stacco e uno si ferma. L'idiozia più totale, a me delle volte meraviglia tantissimo. Come riformare il calcio? Il calcio è malato, soprattutto perchè l'economia del calcio è malata. Si iscrivono ai campionati club che non hanno la capacità economica di competere, vuol dire che le competizioni non portano a casa sufficienti proventi. Quando la Uefa ad esempio dice 'in Champions vi darò 2 miliardi e 400 milioni, in Europa League più di 500 milioni, in Conference League 238 milioni', ho capito, ma poi se tutti sono pieni di debiti vuol dire che questi soldi non bastano, non è sostenibile e si gioca troppo. Qaundo si gioca troppo, finisci anche per inflazionare l'interesse del pubblico. Amo molto le pay tv perchè vengo dal cinema e per un periodo sono state al servizio del cinema in maniera importante negli Stati Uniti, ma poi il tempo va avanti, ora bisogna andare free on air, calcio gratis per tutti, ma devi essere l'imprenditore che sa raccogliere una quantità di pubblicità gigantesca che ti possa portare sul tavolo dai 10 ai 100 miliardi, dipende da cosa fai vedere al pubblico e come lo fai vedere. Qui si entra nel discorso degli stadi, in Inghilterra sono stati rinnovati molti anni fa, in Italia gli stadi in maggior parte dei casi appartengono alla città, al Comune che ha un bilancio sempre in rosso e quindi te lo affitta ma te lo dà solo per la giornata in cui devi giocare, quindi è un disastro perchè le strutture sono fatiscenti e non sono da un punto di vista ricettivo confortevoli e spettacolari per il pubblico. Anche le priprese televisive, quante volte ho cercato di dire nel cinema 'il regista lo scelgo io'. Abbiamo nemici anche nella nostra Lega, l'istituzionalismo regna sovrano perchè tutti devono poter parlare per poter giustificare lo stipendio. Al regista dico di mettere le telecamere in modo tale che da casa la partita uno possa viverla come fosse sul campo. Accade nella Formula 1 ma non nel calcio. Ci sono dei registi specializzati, come quello che ha fatto la finalissima tra Argentina e Francia, è stato un ottimo regista e infatti faccio vedere sempre quella partita e la faccio vedere ai registi, eprchè anche i registi si possono ammalare e possono essere assenti. Lo stadio se è concepito male, se hai una pista d'atletica, non puoi. A Roma Capitale d'italia ci sono due squadre di calcio che giocano all'Olimpico con la pista d'atletica e lì si fa la finale di Coppa Italia. Raggiungiamo vette di incapacità che non trovano ragione di esistere. Il gioco del calcio è  invecchiato, bisognerebbe mettersi al tavolo tutti quanti, fermarsi un attimo, i signori che stanno on command, per difendere il loro potere che gli permette di andare a parlare con i presidenti degli Stati X e Y, continuano a fare indsturbatamente il loro lavoro. Il ruolo degli agenti? Esclusa qualche eccezione, gli agenti sono un cancro del calcio perchè innanzitutto non capisco per quale motivo non si possa liberalizzare il numero di anni contrattualmente possibili per mettere sotto contratto un calciatore, io dico minimo 8 anni. Quando hai un contratto di 5 anni, l'agente è andato a prendersi quel calciatore che ha una condizione non eccezionale familiarmente e culturalmente parlando e foraggiando genitori, fratelli e calciatori, se li portano dalla loro parte. Al tuo secondo anno dei 5 non riesci ad estendere il contratto, arriva un altro agente che fa vedere il Paradiso a questo calciatore e se lo porta via, ci deve guadagnare e bussa alla tua porta e chiede molto di più, perchè portandolo da un'altra parte ha una sua possibile entrata eccezionale, ricordo Raiola, eravamo amici, qando scoprii Haaland che era un grande giocatore e lo volevo comprare per 50 milioni, Raiola mi disse di non mettermi in mezzo perchè aveva già provveduto lui, aveva già provveduto per se stesso. Ibra è una persona straordinaria, a Los Angeles siamo stati sempre a cena insieme, è una persona straordinaria, per questo si fidava di Mino Raiola, perchè l'ha portato anche dove lui è arrivato. Raiola era una persona ineccepibile ma faceva i suoi interessi e non quelli del club. I club se si sono indebitati, si devono dare una svegliata, e devono dire: noi in autonomia dobbiamo preservare i nostri bilanci, dobbiamo far combinare i fattori della produzione secondo le regole di un mercato che commercialmente sia sostenibile e affrontabile. Il salary cap accettabile? No, appiattirebbe tutto. Facco un discorso sulla imprenditorialità, per me il calcio è impresa, un imprenditore deve essere tale e non un prenditore. Devi poter investire sulle tue idee, portarle avanti, convincere gli altri. I campionati sono la cosa più importante che una nazione ha, ma sono tutti sbilanciati e quindi fallimentari, perchè se prendo un pilota di Karting, di Formula 3, Formula 2, Formula 1, il pilota che comincia nel go kart poi  passa alla Formula 3, poi alla Formula 2,e poi alla Formula 1. Quando mi vuoi prendere l'automobile di Formula 3 e me la vuoi far gareggiare con la Formula 1 sei perdente dal punto di vista economico e competitivo. Se mi prendi una città di 20mila, di 50mila abitanti, è vero che c'è Davide e Golia ma è mitologia. Se è industria dobbiamo ragionare con parametri diversi, una città con 50mila abitanti poi rischia nello stadio virtuale di avere 1500 viewer, abbassa l'interesse totale del caico italiano. Devi sempre tenere alta la possibilità di dire: io esisto, sono uno spettacolo fantastico, tutti mi vogliono vedere. Superlega? Dieci anni fa, prima che si parlasse della Superlega proposi un campionto europeo, complementare o diverso dalla Champions. Mi fa ridere quando vedo a Montecarlo quando aprono queste palle e dicono contro chi io debba giocare. Voglio giocare contro tutti, voglio fare un campionato vero, europeo, per quelli che hanno raggiunti determinati risultati che ogni anno possono cambiare a seconda dei risultati ottenuti nei campionati nazionali. Poi è venuta fuori la Superlega. La superlega a me è servita perchè poichè ero contrario ai fondi in quel momento, ad Andrea Agnelli dissi: 'guarda che loro non vogliono che ci sia un altro campionato, devi votare contro' e abbiamo madato a fondo il fondo. I fondi sanno di calcio? Second me no, l'hanno dimostrato in 6 mesi di negoziazioni. Il fondo ha un concetto di financing, io ho un concetto di economix. Se ho un concetto di corretta economia, non ho bisogno del fondo, vado da una qualunque banca, dimostro che il mio progetto è valido e la banca me lo finanzia. Quando ho fatto il mio primo film nel 1974, ricordo la banca applicava il 21% di interessi passivi eppure noi riuscivamo a produrre utili e profitti. Siamo arrivati oggi al 4%-3% tutti gridano come si fa? Ma dipende dal progetto, se è buono costerà un 3-4% di più, ma molte volte il progetto non è buono. Quando mi viene un fondo gli chiedo il motivo, ci vuole guadagnare, i suoi investitori nel giro di massimo 5 anni devono portare a casa una percentuale di redditualità importante, ma se la fai te la sottrai a me, e che sono fesso, che mi faccio sottrarre una redditualità che appartiene a me e per la quale faccio gli investimenti, sostengo i miei supporters, rischio, compro e vendo i calciatori, mi rompo le scatole con gli allenatori? Faccio di tutto e tu arrivi e solo perchè mi dai dei soldi vuoi diventare quello che guadagna? Eh no, guadagno io! Siamo tutti pieni di debiti, anzi il calcio Napoli fortunatamente  chiude il bilancio con 83 milioni di utili e una riserva a bilancio di 147 milioni, che in Europa non è male. La politica se si comportasse come un imprenditore, forse farebbe meglio di come fa, ma in Inghilterra non vi potete lamentare, ormai gli unici due Paesi che hanno un esercito per poterci difendere in caso di guerra sono proprio l'Inghilterra e l'Italia, tutti gli altri sono assenti all'appello. Se sono favorevole alla Superlega? Sono stato sorpreso positivamente dal risultato della Corte Europea che dice leviamo lo scettro dell'unicità alle istuzioni calcistiche esistenti, non può essere veto per la coesistenza di altri campionati, sarò favorevole se la Superlega sarà in grado di essere democraticamente sul mercato e assolverà al problema del merito, uno deve partecipare per merito e non per pedigree. Se mi porti 5 miliardi sul tavolo contro il 2,4 della Champions li accoglieremo a braccia aperte, mica siamo fessi. Florentino Perez è una persona di tutto rispetto, è un vero imprenditore, ha un fondo che gestisce parecchi billions internazionalmente parlando, non credo abbia fatto passi sbagliati, il presidente della Superlega è un'altra persona che ho conosciuto e ho approfondito i loro possibili programmi. Chi vivrà vedrà, hanno detto che nel 2025 saranno pronti, sarà così?  Se Champions e Superlega possono coesistere? Ma secondo lei con tutte le partite del Mondiale per Club voluto dalla Fifa, con l'aumento delle partite della Champions con la non riduzione dei club nelle leghe delle nazionali, avremo tempo per fare ritiri preparatori di pre season o non ce l'avremo? A questo  punto, secondo lei se lo potranno permettere solo quei club che potranno permettersi 40 giocatori, e forse e dico una cosa da visionario, anche due allenatori, uno che mi faccia il calmpionato nazionale e le coppe italiane, tipo la Coppa del Re in Spagna, la Coppa Italia in Itala etc e un altro che farà probabilmente la coppa della Superlega, chi lo sa . La squadra è sempre la stessa, quando vedo il cartellino giallo, mi fa tanta tenerezza, quello rosso mi fa tenerezza e poi rabbia perchè la classe arbitrale dovrebbe dipendere dai club e con essa i club dovrebbero dialogare affinchè non siano una casta ma collaboratori. Il referee non può essere un superbo personaggio, quando mi va a espellere un allenatore, ma sei pazzo? Ti mando a quel paese 100mila volte! L'allenatore deve essere dal club, dalla Lega, dalla Federazione multato di 100mila euro se dice una bestemmia o una mala parola alla classe arbitrale ma non può essere espulso, sembra una barzelletta, una commedia. Se il Napoli andrà al Mondiale per club? Mi dispiace per Calvo che fa parte della Juve, perchè l'altr'anno sono stati costretti, puniti dalla Uefa che quest'anno li ha estromessi dalle Coppe Europee. Se dovessi battere il Barcellona e fare successivamente un pareggio o una vittoria di diritto dovrei andarci io, ma dovrei andarci comunque perchè secondo me la Juve se è stata eliminata dalle coppe europee non dovrebbe essere nemmeno ammessa al campionato del mondo, fermo restando che questo campionato del mondo ci creerà mille problemi per il successivo campionato nazionale". Ecco il video pubblicato sul canale Youtube della SSC Napoli.

 

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29/02/2024 - 15:29

LONDRA - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto al 'Business of Football Summit', un evento promosso dal Financial Times. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Come vedo il futuro del calcio? Innazitutto sono onorato di essere in questa platea di gente che ama il calcio e lo serve in maniera straordinaria. Mi hanno dato del visionario e tutto quello che prevedevo poi è accaduto. Vengo dal cinema, l'ho fatto per 50 anni e continuo a farlo. Ho considerato sempre il pubblico il mio vero committente, se avessi dovuto fare solo i film che piacevano a me non avrei avuto mai successo, invece cercavo di interpretare le tendenze del pubblico e del mercato, è rarissimo che i miei film siano andati male. Del calcio non sapevo nulla, venivo dal basket, non conoscevo i termini del gioco ed è stato un vantaggio perchè ho sempre interpretato il mondo del calcio come mondo di intrattenimento, come un'industria però schiava di alcune Istituzioni che dovendosi mettere il vestito del comando, hanno limitato lo sviluppo del calcio che si è trovato ad essere sempre più indebitato e meno amato dal pubblico dei giovanissimi e soprattutto schiavo della pirateria che non ha mai saputo dominare. Quando vedi che dei bambini e degli adolescenti guardano sui loro tablet un'infinità di altri giochi, amano giocare a calcio, ma se li metti per 90 minuti, che ormai sono 110-115, chissà quando come nel basket si arriverà ad avere il vero tempo giocato, questi bambini a un certo punto non hanno la pazienza di vedere qualcosa che giudicano vecchio, statico, non spettacolare, lento. Se immaginate che Infantino, presidente della Fifa non si preoccupa di dire: 'ma il fuorigioco, perchè una volta che è finita l'azione il guardalinee deve alzare la bandierina?'. Se il portiere, gli attaccanti e i difensori hanno un incidente e vanno fuori squadra per mesi, li ripaga Infantino? Il fuorigioco... ormai con il Var arriva lo stacco e uno si ferma. L'idiozia più totale, a me delle volte meraviglia tantissimo. Come riformare il calcio? Il calcio è malato, soprattutto perchè l'economia del calcio è malata. Si iscrivono ai campionati club che non hanno la capacità economica di competere, vuol dire che le competizioni non portano a casa sufficienti proventi. Quando la Uefa ad esempio dice 'in Champions vi darò 2 miliardi e 400 milioni, in Europa League più di 500 milioni, in Conference League 238 milioni', ho capito, ma poi se tutti sono pieni di debiti vuol dire che questi soldi non bastano, non è sostenibile e si gioca troppo. Qaundo si gioca troppo, finisci anche per inflazionare l'interesse del pubblico. Amo molto le pay tv perchè vengo dal cinema e per un periodo sono state al servizio del cinema in maniera importante negli Stati Uniti, ma poi il tempo va avanti, ora bisogna andare free on air, calcio gratis per tutti, ma devi essere l'imprenditore che sa raccogliere una quantità di pubblicità gigantesca che ti possa portare sul tavolo dai 10 ai 100 miliardi, dipende da cosa fai vedere al pubblico e come lo fai vedere. Qui si entra nel discorso degli stadi, in Inghilterra sono stati rinnovati molti anni fa, in Italia gli stadi in maggior parte dei casi appartengono alla città, al Comune che ha un bilancio sempre in rosso e quindi te lo affitta ma te lo dà solo per la giornata in cui devi giocare, quindi è un disastro perchè le strutture sono fatiscenti e non sono da un punto di vista ricettivo confortevoli e spettacolari per il pubblico. Anche le priprese televisive, quante volte ho cercato di dire nel cinema 'il regista lo scelgo io'. Abbiamo nemici anche nella nostra Lega, l'istituzionalismo regna sovrano perchè tutti devono poter parlare per poter giustificare lo stipendio. Al regista dico di mettere le telecamere in modo tale che da casa la partita uno possa viverla come fosse sul campo. Accade nella Formula 1 ma non nel calcio. Ci sono dei registi specializzati, come quello che ha fatto la finalissima tra Argentina e Francia, è stato un ottimo regista e infatti faccio vedere sempre quella partita e la faccio vedere ai registi, eprchè anche i registi si possono ammalare e possono essere assenti. Lo stadio se è concepito male, se hai una pista d'atletica, non puoi. A Roma Capitale d'italia ci sono due squadre di calcio che giocano all'Olimpico con la pista d'atletica e lì si fa la finale di Coppa Italia. Raggiungiamo vette di incapacità che non trovano ragione di esistere. Il gioco del calcio è  invecchiato, bisognerebbe mettersi al tavolo tutti quanti, fermarsi un attimo, i signori che stanno on command, per difendere il loro potere che gli permette di andare a parlare con i presidenti degli Stati X e Y, continuano a fare indsturbatamente il loro lavoro. Il ruolo degli agenti? Esclusa qualche eccezione, gli agenti sono un cancro del calcio perchè innanzitutto non capisco per quale motivo non si possa liberalizzare il numero di anni contrattualmente possibili per mettere sotto contratto un calciatore, io dico minimo 8 anni. Quando hai un contratto di 5 anni, l'agente è andato a prendersi quel calciatore che ha una condizione non eccezionale familiarmente e culturalmente parlando e foraggiando genitori, fratelli e calciatori, se li portano dalla loro parte. Al tuo secondo anno dei 5 non riesci ad estendere il contratto, arriva un altro agente che fa vedere il Paradiso a questo calciatore e se lo porta via, ci deve guadagnare e bussa alla tua porta e chiede molto di più, perchè portandolo da un'altra parte ha una sua possibile entrata eccezionale, ricordo Raiola, eravamo amici, qando scoprii Haaland che era un grande giocatore e lo volevo comprare per 50 milioni, Raiola mi disse di non mettermi in mezzo perchè aveva già provveduto lui, aveva già provveduto per se stesso. Ibra è una persona straordinaria, a Los Angeles siamo stati sempre a cena insieme, è una persona straordinaria, per questo si fidava di Mino Raiola, perchè l'ha portato anche dove lui è arrivato. Raiola era una persona ineccepibile ma faceva i suoi interessi e non quelli del club. I club se si sono indebitati, si devono dare una svegliata, e devono dire: noi in autonomia dobbiamo preservare i nostri bilanci, dobbiamo far combinare i fattori della produzione secondo le regole di un mercato che commercialmente sia sostenibile e affrontabile. Il salary cap accettabile? No, appiattirebbe tutto. Facco un discorso sulla imprenditorialità, per me il calcio è impresa, un imprenditore deve essere tale e non un prenditore. Devi poter investire sulle tue idee, portarle avanti, convincere gli altri. I campionati sono la cosa più importante che una nazione ha, ma sono tutti sbilanciati e quindi fallimentari, perchè se prendo un pilota di Karting, di Formula 3, Formula 2, Formula 1, il pilota che comincia nel go kart poi  passa alla Formula 3, poi alla Formula 2,e poi alla Formula 1. Quando mi vuoi prendere l'automobile di Formula 3 e me la vuoi far gareggiare con la Formula 1 sei perdente dal punto di vista economico e competitivo. Se mi prendi una città di 20mila, di 50mila abitanti, è vero che c'è Davide e Golia ma è mitologia. Se è industria dobbiamo ragionare con parametri diversi, una città con 50mila abitanti poi rischia nello stadio virtuale di avere 1500 viewer, abbassa l'interesse totale del caico italiano. Devi sempre tenere alta la possibilità di dire: io esisto, sono uno spettacolo fantastico, tutti mi vogliono vedere. Superlega? Dieci anni fa, prima che si parlasse della Superlega proposi un campionto europeo, complementare o diverso dalla Champions. Mi fa ridere quando vedo a Montecarlo quando aprono queste palle e dicono contro chi io debba giocare. Voglio giocare contro tutti, voglio fare un campionato vero, europeo, per quelli che hanno raggiunti determinati risultati che ogni anno possono cambiare a seconda dei risultati ottenuti nei campionati nazionali. Poi è venuta fuori la Superlega. La superlega a me è servita perchè poichè ero contrario ai fondi in quel momento, ad Andrea Agnelli dissi: 'guarda che loro non vogliono che ci sia un altro campionato, devi votare contro' e abbiamo madato a fondo il fondo. I fondi sanno di calcio? Second me no, l'hanno dimostrato in 6 mesi di negoziazioni. Il fondo ha un concetto di financing, io ho un concetto di economix. Se ho un concetto di corretta economia, non ho bisogno del fondo, vado da una qualunque banca, dimostro che il mio progetto è valido e la banca me lo finanzia. Quando ho fatto il mio primo film nel 1974, ricordo la banca applicava il 21% di interessi passivi eppure noi riuscivamo a produrre utili e profitti. Siamo arrivati oggi al 4%-3% tutti gridano come si fa? Ma dipende dal progetto, se è buono costerà un 3-4% di più, ma molte volte il progetto non è buono. Quando mi viene un fondo gli chiedo il motivo, ci vuole guadagnare, i suoi investitori nel giro di massimo 5 anni devono portare a casa una percentuale di redditualità importante, ma se la fai te la sottrai a me, e che sono fesso, che mi faccio sottrarre una redditualità che appartiene a me e per la quale faccio gli investimenti, sostengo i miei supporters, rischio, compro e vendo i calciatori, mi rompo le scatole con gli allenatori? Faccio di tutto e tu arrivi e solo perchè mi dai dei soldi vuoi diventare quello che guadagna? Eh no, guadagno io! Siamo tutti pieni di debiti, anzi il calcio Napoli fortunatamente  chiude il bilancio con 83 milioni di utili e una riserva a bilancio di 147 milioni, che in Europa non è male. La politica se si comportasse come un imprenditore, forse farebbe meglio di come fa, ma in Inghilterra non vi potete lamentare, ormai gli unici due Paesi che hanno un esercito per poterci difendere in caso di guerra sono proprio l'Inghilterra e l'Italia, tutti gli altri sono assenti all'appello. Se sono favorevole alla Superlega? Sono stato sorpreso positivamente dal risultato della Corte Europea che dice leviamo lo scettro dell'unicità alle istuzioni calcistiche esistenti, non può essere veto per la coesistenza di altri campionati, sarò favorevole se la Superlega sarà in grado di essere democraticamente sul mercato e assolverà al problema del merito, uno deve partecipare per merito e non per pedigree. Se mi porti 5 miliardi sul tavolo contro il 2,4 della Champions li accoglieremo a braccia aperte, mica siamo fessi. Florentino Perez è una persona di tutto rispetto, è un vero imprenditore, ha un fondo che gestisce parecchi billions internazionalmente parlando, non credo abbia fatto passi sbagliati, il presidente della Superlega è un'altra persona che ho conosciuto e ho approfondito i loro possibili programmi. Chi vivrà vedrà, hanno detto che nel 2025 saranno pronti, sarà così?  Se Champions e Superlega possono coesistere? Ma secondo lei con tutte le partite del Mondiale per Club voluto dalla Fifa, con l'aumento delle partite della Champions con la non riduzione dei club nelle leghe delle nazionali, avremo tempo per fare ritiri preparatori di pre season o non ce l'avremo? A questo  punto, secondo lei se lo potranno permettere solo quei club che potranno permettersi 40 giocatori, e forse e dico una cosa da visionario, anche due allenatori, uno che mi faccia il calmpionato nazionale e le coppe italiane, tipo la Coppa del Re in Spagna, la Coppa Italia in Itala etc e un altro che farà probabilmente la coppa della Superlega, chi lo sa . La squadra è sempre la stessa, quando vedo il cartellino giallo, mi fa tanta tenerezza, quello rosso mi fa tenerezza e poi rabbia perchè la classe arbitrale dovrebbe dipendere dai club e con essa i club dovrebbero dialogare affinchè non siano una casta ma collaboratori. Il referee non può essere un superbo personaggio, quando mi va a espellere un allenatore, ma sei pazzo? Ti mando a quel paese 100mila volte! L'allenatore deve essere dal club, dalla Lega, dalla Federazione multato di 100mila euro se dice una bestemmia o una mala parola alla classe arbitrale ma non può essere espulso, sembra una barzelletta, una commedia. Se il Napoli andrà al Mondiale per club? Mi dispiace per Calvo che fa parte della Juve, perchè l'altr'anno sono stati costretti, puniti dalla Uefa che quest'anno li ha estromessi dalle Coppe Europee. Se dovessi battere il Barcellona e fare successivamente un pareggio o una vittoria di diritto dovrei andarci io, ma dovrei andarci comunque perchè secondo me la Juve se è stata eliminata dalle coppe europee non dovrebbe essere nemmeno ammessa al campionato del mondo, fermo restando che questo campionato del mondo ci creerà mille problemi per il successivo campionato nazionale". Ecco il video pubblicato sul canale Youtube della SSC Napoli.