In Primo Piano
CDS - Napoli, da Kvaratskhelia ed Osimhen a Lobotka ed Anguissa, con Calzona sono tornati i Fab Four
06.03.2024 09:08 di Napoli Magazine

Come sottolinea Il Corriere dello Sport, con Francesco Calzona sulla panchina del Napoli hanno alzato le prestazioni Andrè-Frank Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka, Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen: "Come se fossero stati inghiottiti da una nube, erano spariti (almeno) in quattro: e c’è stato un tempo troppo lungo che Napoli si è chiesto dove fossero finiti Anguissa, Lobotka, Kvaratskhelia ed Osimhen e con loro quella favola. Come se il calcio gli fosse appartenuto solo lateralmente, pareva che con i Fab Four pure la melodia di quel football non potesse più ricreare la magia del passato, il rintocco del palleggio ritmato, le vibrazioni e le percussioni di una squadra assai rock: e quando ormai tutto sembrava irrimediabilmente perduto, rieccoli assieme, una splendida band, piena di ritmo e d’orgoglio personale, d’una fame di verità da sistemare sul palco. Francesco Calzona ha ricominciato partendo dal centro della musica - Stanislav Lobotka - gli ha offerto le chiavi del sorriso ed ha riprodotto, per quel che si può, il Napoli a sua immagine e somiglianza".

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CDS - Napoli, da Kvaratskhelia ed Osimhen a Lobotka ed Anguissa, con Calzona sono tornati i Fab Four

di Napoli Magazine

06/03/2024 - 09:08

Come sottolinea Il Corriere dello Sport, con Francesco Calzona sulla panchina del Napoli hanno alzato le prestazioni Andrè-Frank Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka, Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen: "Come se fossero stati inghiottiti da una nube, erano spariti (almeno) in quattro: e c’è stato un tempo troppo lungo che Napoli si è chiesto dove fossero finiti Anguissa, Lobotka, Kvaratskhelia ed Osimhen e con loro quella favola. Come se il calcio gli fosse appartenuto solo lateralmente, pareva che con i Fab Four pure la melodia di quel football non potesse più ricreare la magia del passato, il rintocco del palleggio ritmato, le vibrazioni e le percussioni di una squadra assai rock: e quando ormai tutto sembrava irrimediabilmente perduto, rieccoli assieme, una splendida band, piena di ritmo e d’orgoglio personale, d’una fame di verità da sistemare sul palco. Francesco Calzona ha ricominciato partendo dal centro della musica - Stanislav Lobotka - gli ha offerto le chiavi del sorriso ed ha riprodotto, per quel che si può, il Napoli a sua immagine e somiglianza".