Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Proviamo ad essere sempre una squadra offensiva, nel secondo tempo ho sentito che eravamo molto forti, in un momento della partita in cui l'entusiasmo del Sinigaglia era forte, ho voluto portare energia e provare a vincere la partita, l'obiettivo finale è sempre questo. Si deve dare continuità, dar fiducia alla squadra e continuare a lavorare. Conta la personalità della squadra, ci vuole coraggio ed è questo che mi è piaciuto. Abbiamo giocato contro una squadra fortissima, con un grande allenatore che ha cambiato modulo tante volte, mi ha fatto sudare, lo posso solo ringraziare, questa partita vale come un anno di esperienza, mi ha fatto alzare il livello di allenatore per gestirla contro una squadra forte, era una partita che poteva cambiare il ritmo della stagione, due gare di fila contro squadre molto forti. Diao? Questione di personalità, quello che chiedo ai ragazzi è molto difficile, come continuare a giocare contro un Napoli che ti viene a pressare. La mentalità di continuare a lavorare e dare sempre, sarebbe un sogno per me vederli giocare in Champions, ma c'è tanta strada da fare e devono continuare a lavorare".
di Napoli Magazine
23/02/2025 - 15:08
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Proviamo ad essere sempre una squadra offensiva, nel secondo tempo ho sentito che eravamo molto forti, in un momento della partita in cui l'entusiasmo del Sinigaglia era forte, ho voluto portare energia e provare a vincere la partita, l'obiettivo finale è sempre questo. Si deve dare continuità, dar fiducia alla squadra e continuare a lavorare. Conta la personalità della squadra, ci vuole coraggio ed è questo che mi è piaciuto. Abbiamo giocato contro una squadra fortissima, con un grande allenatore che ha cambiato modulo tante volte, mi ha fatto sudare, lo posso solo ringraziare, questa partita vale come un anno di esperienza, mi ha fatto alzare il livello di allenatore per gestirla contro una squadra forte, era una partita che poteva cambiare il ritmo della stagione, due gare di fila contro squadre molto forti. Diao? Questione di personalità, quello che chiedo ai ragazzi è molto difficile, come continuare a giocare contro un Napoli che ti viene a pressare. La mentalità di continuare a lavorare e dare sempre, sarebbe un sogno per me vederli giocare in Champions, ma c'è tanta strada da fare e devono continuare a lavorare".