NAPOLI - MASSIMO AGOSTINI, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Verona-Napoli 3-0? L’ultima sconfitta nella prima giornata risale al 2015, dispiace perché vedendo i dati della partita e il primo tempo, non si pensava potesse andare così. Il Napoli era padrone del possesso palla, con più tiri in porta completati e gli stessi del Verona nello specchio con la differenza che gli azzurri non sono mai riusciti a gonfiare la rete. Alla lunga, il Napoli ha beccato da un subentrante, Mosquera, una doppietta in pochi minuti ed è una cosa che deve far riflettere. Conte deve dare una regolata ben precisa e aspettare i nuovi rinforzi, specie davanti dove serve qualcuno che faccia la differenza. Raspadori e Simeone faranno fatica come titolari del Napoli, vicino a loro c’è bisogno di un top player. La rosa è questa, Conte può cambiare anche 6-7 calciatori, ma il valore della rosa è quello. Se ci si aggiungono giocatori come Lukaku o Gilmour allora può cambiare qualcosa, ma dei titolari, contro il Verona, hanno giocato in molti, probabilmente Mazzocchi deve far capire che tipo di calciatore può essere e che apporto può dare alla squadra. Bisogna aspettarsi qualcosa in più dal lavoro che sta facendo Conte, ma anche da ciò che può arrivare nel momento in cui verrà ceduto Victor Osimhen. Cosa succede se dovesse restare Osimhen? Conte sarebbe l’allenatore più felice del mondo ad avere Victor e Lukaku insieme. Due attaccanti di tale caratura, con un centrocampo forte come quello degli azzurri, farebbero faville, ma non potrà succedere perché Osimhen vuole andar via. Io credo che da fuori ci sia la percezione che Victor non sia più dentro il Napoli, ma lui ama quella maglia e se dovesse restare credo possa dare tutto per gli azzurri. Il suo amore per il Napoli non cambierebbe nemmeno in caso di cessione”.