Mister Z
MISTER Z - Napoli: piacere, Hojlund!
16.09.2025 10:03 di Napoli Magazine
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NAPOLI - Piacere, Hojlund! Senza tanti fronzoli, senza sapere né leggere né scrivere, il giovane attaccante danese ha impiegato soltanto 14 minuti per presentarsi ai tifosi napoletani. E lo ha fatto nel modo migliore, mettendo a segno un gol che ha ricordato molto da vicino il Lukaku dei tempi migliori, quando l’attaccante belga aveva una decina di anni di meno. In quella circostanza Hojlund per la verità mi ha ricordato anche l’Higuain cannoniere assoluto e spietato del campionato. La preparazione, con l’aggiramento di Pongracic effettuato con una tempistica perfetta per sollecitare il passaggio filtrante a Spinazzola, e poi l’esecuzione finale con il destro, il suo piede…di riserva, hanno mostrato le qualità di questo ragazzo che è destinato a fare la fortuna del Napoli e a lasciare il segno nella storia della squadra partenopea. A questo punto mi corre l’obbligo indifferibile di ringraziare con il cuore in mano la dirigenza del Manchester United, società della famiglia Glazer e di Sir Jim Ratcliffe, proprietario dell'azienda chimica Ineos. Quest’ultimo, in particolare, pur detenendo una quota di minoranza significativa, ha il pieno controllo delle operazioni sportive del club. Nel corso delle ultime due campagne acquisti ha ceduto al Napoli prima McTominay e poi Hojlund. E scusate se è poco! Certo il Napoli ha sborsato un consistente gruzzolo per acquisire le prestazioni sportive di entrambi, ma se gli inglesi invece di metterli sul mercato li avessero utilizzati come fa il Napoli, probabilmente la situazione dei Red Devils oggi non sarebbe stata la stessa. Tornando a Hojlund mi ha molto colpito il fatto che Conte lo abbia schierato subito alla guida dell’attacco. Mi sarei aspettato che l’allenatore decidesse di partire con Lucca e di far entrare poi il danese per una frazione di gara nella parte finale del match. Ma evidentemente Conte nel brevissimo periodo di tempo in cui lo ha visto allenarsi dopo il ritorno dagli impegni con la sua Nazionale ha capito che Hojlund era già abbastanza in forma e adeguatamente concentrato per poter cominciare a dare subito il suo contributo alla causa comune, a partire dall’impegno al Franchi. Giovedi sera, questo è certo, sarà ancora lui a guidare l’attacco nella sfida al Manchester City. Perché il Napoli diventi una perfetta macchina da guerra occorre ora soltanto affinare i meccanismi difensivi che a Firenze hanno mostrato qualche problema negli ultimi 10 minuti di gioco. Non si tratta, però, di fenomeni strutturali, bensì soltanto di questioni organizzative alle quali Conte saprà un’adeguata soluzione in tempi brevissimi. E a quel punto sono proprio curioso di vedere chi, in Italia e in Europa, sarà capace di mettere in difficoltà gli azzurri.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MISTER Z - Napoli: piacere, Hojlund!

di Napoli Magazine

16/09/2025 - 10:03

NAPOLI - Piacere, Hojlund! Senza tanti fronzoli, senza sapere né leggere né scrivere, il giovane attaccante danese ha impiegato soltanto 14 minuti per presentarsi ai tifosi napoletani. E lo ha fatto nel modo migliore, mettendo a segno un gol che ha ricordato molto da vicino il Lukaku dei tempi migliori, quando l’attaccante belga aveva una decina di anni di meno. In quella circostanza Hojlund per la verità mi ha ricordato anche l’Higuain cannoniere assoluto e spietato del campionato. La preparazione, con l’aggiramento di Pongracic effettuato con una tempistica perfetta per sollecitare il passaggio filtrante a Spinazzola, e poi l’esecuzione finale con il destro, il suo piede…di riserva, hanno mostrato le qualità di questo ragazzo che è destinato a fare la fortuna del Napoli e a lasciare il segno nella storia della squadra partenopea. A questo punto mi corre l’obbligo indifferibile di ringraziare con il cuore in mano la dirigenza del Manchester United, società della famiglia Glazer e di Sir Jim Ratcliffe, proprietario dell'azienda chimica Ineos. Quest’ultimo, in particolare, pur detenendo una quota di minoranza significativa, ha il pieno controllo delle operazioni sportive del club. Nel corso delle ultime due campagne acquisti ha ceduto al Napoli prima McTominay e poi Hojlund. E scusate se è poco! Certo il Napoli ha sborsato un consistente gruzzolo per acquisire le prestazioni sportive di entrambi, ma se gli inglesi invece di metterli sul mercato li avessero utilizzati come fa il Napoli, probabilmente la situazione dei Red Devils oggi non sarebbe stata la stessa. Tornando a Hojlund mi ha molto colpito il fatto che Conte lo abbia schierato subito alla guida dell’attacco. Mi sarei aspettato che l’allenatore decidesse di partire con Lucca e di far entrare poi il danese per una frazione di gara nella parte finale del match. Ma evidentemente Conte nel brevissimo periodo di tempo in cui lo ha visto allenarsi dopo il ritorno dagli impegni con la sua Nazionale ha capito che Hojlund era già abbastanza in forma e adeguatamente concentrato per poter cominciare a dare subito il suo contributo alla causa comune, a partire dall’impegno al Franchi. Giovedi sera, questo è certo, sarà ancora lui a guidare l’attacco nella sfida al Manchester City. Perché il Napoli diventi una perfetta macchina da guerra occorre ora soltanto affinare i meccanismi difensivi che a Firenze hanno mostrato qualche problema negli ultimi 10 minuti di gioco. Non si tratta, però, di fenomeni strutturali, bensì soltanto di questioni organizzative alle quali Conte saprà un’adeguata soluzione in tempi brevissimi. E a quel punto sono proprio curioso di vedere chi, in Italia e in Europa, sarà capace di mettere in difficoltà gli azzurri.

Mario Zaccaria

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