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F1, Verstappen: "Non mi sorprendo più del mondo in cui vivo"
02.12.2024 14:29 di Napoli Magazine

C'é George Russell nel mirino di Max Verstappen dopo l'episodio che sabato, al termine delle qualifiche in Qatar, ha causato una indagine sul campione del mondo di F1, accusato di aver ostacolato l'avversario rallentandolo prima degli ultimi tentativi in Q3. Indagine costatagli la pole, passata a Russell. "Ho perso ogni rispetto per lui" ha detto l'olandese - secondo quanto riporta il sito della F1 -, molto infastidito dal comportamento del pilota Mercedes nella sala dove i due erano stati convocati dai commissari sportivi.

Russell ha dovuto frenare quando ha incontrato Verstappen che procedeva lentamente alla curva 12, a sua volta preparando il proprio giro veloce, mentre il pilota della Red Bull stava a sua volta preparando il proprio giro da pole. "Non potevo credere di aver preso quella penalità - ha detto dopo la vittoria di domenica in Qatar - Ma ho anche pensato: sì, non mi sorprendo più del mondo in cui vivo. Penso sia la prima volta che qualcuno viene penalizzato nel giro di lancio - ha aggiunto - mentre in realtà ho solo cercato di essere gentile, di fare attenzione. Non volevo fregare nessuno. Questo è quello che ho cercato di spiegare, ma mi sentivo come se stessi parlando con un muro di mattoni - ha raccontato Verstappen - Sono stato in quella sala riunioni molte volte nella mia vita e nella mia carriera con persone con cui ho corso. E non ho mai visto qualcuno che cercasse di fregare qualcuno in modo così pesante. Ho perso tutto il rispetto per lui", ha concluso, riferito al britannico della Mercedes.

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F1, Verstappen: "Non mi sorprendo più del mondo in cui vivo"

di Napoli Magazine

02/12/2024 - 14:29

C'é George Russell nel mirino di Max Verstappen dopo l'episodio che sabato, al termine delle qualifiche in Qatar, ha causato una indagine sul campione del mondo di F1, accusato di aver ostacolato l'avversario rallentandolo prima degli ultimi tentativi in Q3. Indagine costatagli la pole, passata a Russell. "Ho perso ogni rispetto per lui" ha detto l'olandese - secondo quanto riporta il sito della F1 -, molto infastidito dal comportamento del pilota Mercedes nella sala dove i due erano stati convocati dai commissari sportivi.

Russell ha dovuto frenare quando ha incontrato Verstappen che procedeva lentamente alla curva 12, a sua volta preparando il proprio giro veloce, mentre il pilota della Red Bull stava a sua volta preparando il proprio giro da pole. "Non potevo credere di aver preso quella penalità - ha detto dopo la vittoria di domenica in Qatar - Ma ho anche pensato: sì, non mi sorprendo più del mondo in cui vivo. Penso sia la prima volta che qualcuno viene penalizzato nel giro di lancio - ha aggiunto - mentre in realtà ho solo cercato di essere gentile, di fare attenzione. Non volevo fregare nessuno. Questo è quello che ho cercato di spiegare, ma mi sentivo come se stessi parlando con un muro di mattoni - ha raccontato Verstappen - Sono stato in quella sala riunioni molte volte nella mia vita e nella mia carriera con persone con cui ho corso. E non ho mai visto qualcuno che cercasse di fregare qualcuno in modo così pesante. Ho perso tutto il rispetto per lui", ha concluso, riferito al britannico della Mercedes.