NAPOLI - GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Napoli-Roma? Parlavamo dei potenziali pericoli di questa partita, con una Roma che era allenata da Ranieri. Pensavo che le difficoltà del Napoli fossero quelle di sfondare un blocco basso, poi complice della partita fatta dagli azzurri, questo è venuto fuori. Il Napoli aveva voglia di vincere, ma questa è stata la partita di due calciatori che hanno delle ottime letture della partita: Olivera e Di Lorenzo. Sono due calciatori universali, Di Lorenzo è arrivato tre-quattro volte a fondo campo. Questa è stata la chiave della supremazia del Napoli. Lukaku? Dobbiamo cercare di capire il profilo del giocatore. Lukaku è fine quando si trova a duellare e si trova davanti alla porta. E’ un calciatore che negli ultimi metri lo ritrovi sempre. Questo è un campionato livellato: c’è l’Atalanta, l’Inter è tornata a fare l’Inter, poi c’è la sorpresa Fiorentina. Sono sorpreso che Conte ha dato una dimensione incredibile a questo Napoli, ha dato un’identità e una qualità a una squadra che sa quello che deve fare. Conosco l’animale che c’è in panchina e so che questa squadra non molla niente. Se cadrà ancora una volta, Conte saprà come lavorare per farla rialzare. Ammonizione per Lukaku? Ci deve essere una uniformità di giudizio da parte degli arbitri. Tutti i falli sono discutibili e meno discutibili, perché non c’è un protocollo vero che spiega se deve essere ammonito o meno, tutto dipende dalla condotta della gara dell’arbitro. Ci dobbiamo abituare che possono esistere degli scontri, dove non c’è cattiveria, e non dobbiamo considerarlo un fallo da ammonizione. In campo ti rendi conto quando c’è un fallo cattivo, sono dinamiche che si capiscono sul terreno di gioco. Olivera? Questo ragazzo ha una lettura incredibile, spesso vedevo che si posizionava al posto di Lobotka, perché lo slovacco lasciava la posizione. Lui legge con una capacità incredibile, per lavorare in mezzo al traffico. Non ero convinto dell’utilizzo come centrale, perché ha altre caratteristiche. Oggi è un calciatore incredibile e fondamentale per lo scacchiere del Napoli”.