PASQUALE CASALE, ex centrocampista del Napoli, allenatore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "Se parliamo di continuità tecnica e tattica dico un solo nome, Spalletti. A me piacerebbe Prandelli che, al contrario di quanto si dice, non è un debole e se devo interpretare dei segnali, credo che quest'ultimo possa davvero essere il prossimo allenatore azzurro. La proposta provocatoria, invece, potrebbe essere l'accoppiata Lippi-Cannavaro. Villas Boas è un altro allenatore che propone un calcio molto offensivo che sembra non piacere molto a Napoli. Si parla tanto anche del direttore sportivo che è superata in Europa, a meno che non sia una figura tecnica, che collabori direttamente con l'allenatore ma senza mettere bocca sulle scelte. Credo che al Napoli manchi piuttosto un vero e proprio direttore generale. In Italia fanno gol tutti e se c'è qualcuno disposto a darti tanto per Higuain, che è il migliore in assoluto ma che forse, non ci sta con la testa, meglio venderlo e ricostruire la squadra con i soldi incassati".
di Napoli Magazine
05/06/2015 - 16:44
PASQUALE CASALE, ex centrocampista del Napoli, allenatore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "Se parliamo di continuità tecnica e tattica dico un solo nome, Spalletti. A me piacerebbe Prandelli che, al contrario di quanto si dice, non è un debole e se devo interpretare dei segnali, credo che quest'ultimo possa davvero essere il prossimo allenatore azzurro. La proposta provocatoria, invece, potrebbe essere l'accoppiata Lippi-Cannavaro. Villas Boas è un altro allenatore che propone un calcio molto offensivo che sembra non piacere molto a Napoli. Si parla tanto anche del direttore sportivo che è superata in Europa, a meno che non sia una figura tecnica, che collabori direttamente con l'allenatore ma senza mettere bocca sulle scelte. Credo che al Napoli manchi piuttosto un vero e proprio direttore generale. In Italia fanno gol tutti e se c'è qualcuno disposto a darti tanto per Higuain, che è il migliore in assoluto ma che forse, non ci sta con la testa, meglio venderlo e ricostruire la squadra con i soldi incassati".