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NM LIVE - Maurizio de Giovanni: “Napoli, manca poco tempo per colmare le carenze della rosa”
22.08.2024 14:38 di Napoli Magazine

NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Questa vergogna di avere il calciomercato aperto, falsando 3 giornate di campionato, dà problemi a tutte le squadre, specie il Napoli che per comprare deve vendere con una strategia societaria ben precisa. La società deve cedere in primis Osimhen, ma anche calciatori come Folorunsho, Mario Rui, Ngonge, Juan Jesus e altri. C’è anche un problema di liste, se il Napoli non vende, dunque, non può acquistare, anche perché sarebbe costretto a mettere calciatori fuori rosa e svalutarli totalmente. La situazione di Osimhen è un problema enorme, non è questione di minusvalenza, ma è un calciatore che un anno fa potevi vendere a circa 150 milioni, mentre l’anno dopo sei costretto a venderlo sottocosto. Victor vuole andar via in maniera conclamata e calciatori così non fanno bene allo spogliatoio, oltre a ricordare che non è l’attaccante giusto per le caratteristiche richieste da Conte. De Siervo ha detto che la Spagna si è opposta ad anticipare la fine del mercato? Questa situazione dovrebbe essere risolta a livello internazionale, è assurdo che anche il mercato saudita sia aperto fino a ottobre e può, dunque, depredare le squadre europee a sessione già chiusa, senza poter rimpiazzarlo. La partita contro il Verona? Ho visto un Conte dimesso, triste, anche pessimista. Credo che il mister sia un investimento eccezionale per gli azzurri e sono ottimista sugli investimenti richiesti da Conte, ad esempio Spinazzola che è un calciatore che sfugge alle normali sessioni d’acquisto del Napoli, sia per età, che per cartella clinica, ma Conte ci crede ed è giusto. Mi hanno preoccupato anche alcune scelte. Non posso vedere Mazzocchi e Juan Jesus nell’11 titolare di apertura della stagione e mi chiedo perché non abbia giocato Rafa Marin che avrebbe potuto dare anche la possibilità a Di Lorenzo di giocare stabilmente dalla fascia. Non capisco perché utilizzare due slot a cavallo dell’intervallo per sostituire Kvara e Spinazzola, invece di sostituirli a fine primo tempo. Non capisco anche perché Ngonge non abbia così tanto spazio e soprattutto perché alcuni calciatori destinati alla cessione sono stati convocati e altri no... così come altre varie cose. Nel Napoli mancano ancora molti ruoli titolari, un difensore mancino ad esempio, ma anche qualche centrocampista, anche se Gilmour e Amrabat non so se abbiano le caratteristiche giuste, anche perché servirebbe un calciatore “alla Zielinski”, sono contento, però, che Gaetano sia stato reintegrato in rosa. Manca pochissimo tempo per sistemare delle carenze ancora presenti in rosa. Con il Bologna mi aspetto la presenza di Buongiorno con Olivera braccetto di sinistra con Rrahmani a destra e Di Lorenzo in fascia. Mi auguro anche di vedere Neres che può tornare molto utile alla rosa azzurra. Così come vorrei vedere una maggiore brillantezza in campo”.

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22/08/2024 - 14:38

NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Questa vergogna di avere il calciomercato aperto, falsando 3 giornate di campionato, dà problemi a tutte le squadre, specie il Napoli che per comprare deve vendere con una strategia societaria ben precisa. La società deve cedere in primis Osimhen, ma anche calciatori come Folorunsho, Mario Rui, Ngonge, Juan Jesus e altri. C’è anche un problema di liste, se il Napoli non vende, dunque, non può acquistare, anche perché sarebbe costretto a mettere calciatori fuori rosa e svalutarli totalmente. La situazione di Osimhen è un problema enorme, non è questione di minusvalenza, ma è un calciatore che un anno fa potevi vendere a circa 150 milioni, mentre l’anno dopo sei costretto a venderlo sottocosto. Victor vuole andar via in maniera conclamata e calciatori così non fanno bene allo spogliatoio, oltre a ricordare che non è l’attaccante giusto per le caratteristiche richieste da Conte. De Siervo ha detto che la Spagna si è opposta ad anticipare la fine del mercato? Questa situazione dovrebbe essere risolta a livello internazionale, è assurdo che anche il mercato saudita sia aperto fino a ottobre e può, dunque, depredare le squadre europee a sessione già chiusa, senza poter rimpiazzarlo. La partita contro il Verona? Ho visto un Conte dimesso, triste, anche pessimista. Credo che il mister sia un investimento eccezionale per gli azzurri e sono ottimista sugli investimenti richiesti da Conte, ad esempio Spinazzola che è un calciatore che sfugge alle normali sessioni d’acquisto del Napoli, sia per età, che per cartella clinica, ma Conte ci crede ed è giusto. Mi hanno preoccupato anche alcune scelte. Non posso vedere Mazzocchi e Juan Jesus nell’11 titolare di apertura della stagione e mi chiedo perché non abbia giocato Rafa Marin che avrebbe potuto dare anche la possibilità a Di Lorenzo di giocare stabilmente dalla fascia. Non capisco perché utilizzare due slot a cavallo dell’intervallo per sostituire Kvara e Spinazzola, invece di sostituirli a fine primo tempo. Non capisco anche perché Ngonge non abbia così tanto spazio e soprattutto perché alcuni calciatori destinati alla cessione sono stati convocati e altri no... così come altre varie cose. Nel Napoli mancano ancora molti ruoli titolari, un difensore mancino ad esempio, ma anche qualche centrocampista, anche se Gilmour e Amrabat non so se abbiano le caratteristiche giuste, anche perché servirebbe un calciatore “alla Zielinski”, sono contento, però, che Gaetano sia stato reintegrato in rosa. Manca pochissimo tempo per sistemare delle carenze ancora presenti in rosa. Con il Bologna mi aspetto la presenza di Buongiorno con Olivera braccetto di sinistra con Rrahmani a destra e Di Lorenzo in fascia. Mi auguro anche di vedere Neres che può tornare molto utile alla rosa azzurra. Così come vorrei vedere una maggiore brillantezza in campo”.