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Calcio: il nuovo tatuaggio di Lavezzi
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Il Mattino


Amori, date, imprese. E ancora crocifissi, stellette, un Maradona, un Gesù sul cuore, una ragazza seminuda e una pistola sul fianco destro. Eccolo il tatuatore ufficiale di Lavezzi, l’argentino che ha ormai la pelle come un foglio da disegno, una tela, un muro rosa dove appendere un quadro. Si chiama Gaetano Mingione, negozi a via Chiatamone e San Nicola La Strada (Caserta): «Da quando è a Napoli gliene avrò fatti 35 o 36. Ogni volta che c’è un evento nella sua vita, lui si fa tatuare». Bicipiti, quadricipiti, polpacci e pancia sono buoni per farne uno. Cosa è quello che mostra a Parma? «È dedicato alla fidanzata Yanina. È una rosa dei venti, non una stella. Molto semplice. In bianco e nero. Proprio sotto il volto di Maradona che palleggia con la testa. L’ho fatto venerdì scorso». In totale quanti ne ha? «Quando è venuto da me per la prima volta, ne aveva solo quattro, tra cui quello sul braccio destro dedicato al figlioletto Tomas. È il tatuaggio che bacia sempre». Che significato hanno per lui «Lavezzi racconta la sua vita, è il suo modo di esprimere le emozioni: arriva che ha già le idee chiare, io mi limito a consigliarlo. Tutto indelebile e indistruttibile». I calciatori sono i maggiori espositori di tatuaggi al mondo. Però Lavezzi li batte tutti. «Come il Pocho non ce ne sono. Credo che Beckham ne abbia molti meno di lui». Lavezzi l’ha raccomandata a mezzo Napoli? «Da poco ho tatuato a Gargano il nome del figlio, il braccio di Pazienza l’ho disegnato io e adesso sono alle prese con quello di Sosa». È vero pure che il Pocho le ha promesso Messi? «Vero, gli ha parlato di me. E lui gli ha garantito che se deciderà di tatuarsi la pelle, verrà qui da me».


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Calcio: il nuovo tatuaggio di Lavezzi

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


Amori, date, imprese. E ancora crocifissi, stellette, un Maradona, un Gesù sul cuore, una ragazza seminuda e una pistola sul fianco destro. Eccolo il tatuatore ufficiale di Lavezzi, l’argentino che ha ormai la pelle come un foglio da disegno, una tela, un muro rosa dove appendere un quadro. Si chiama Gaetano Mingione, negozi a via Chiatamone e San Nicola La Strada (Caserta): «Da quando è a Napoli gliene avrò fatti 35 o 36. Ogni volta che c’è un evento nella sua vita, lui si fa tatuare». Bicipiti, quadricipiti, polpacci e pancia sono buoni per farne uno. Cosa è quello che mostra a Parma? «È dedicato alla fidanzata Yanina. È una rosa dei venti, non una stella. Molto semplice. In bianco e nero. Proprio sotto il volto di Maradona che palleggia con la testa. L’ho fatto venerdì scorso». In totale quanti ne ha? «Quando è venuto da me per la prima volta, ne aveva solo quattro, tra cui quello sul braccio destro dedicato al figlioletto Tomas. È il tatuaggio che bacia sempre». Che significato hanno per lui «Lavezzi racconta la sua vita, è il suo modo di esprimere le emozioni: arriva che ha già le idee chiare, io mi limito a consigliarlo. Tutto indelebile e indistruttibile». I calciatori sono i maggiori espositori di tatuaggi al mondo. Però Lavezzi li batte tutti. «Come il Pocho non ce ne sono. Credo che Beckham ne abbia molti meno di lui». Lavezzi l’ha raccomandata a mezzo Napoli? «Da poco ho tatuato a Gargano il nome del figlio, il braccio di Pazienza l’ho disegnato io e adesso sono alle prese con quello di Sosa». È vero pure che il Pocho le ha promesso Messi? «Vero, gli ha parlato di me. E lui gli ha garantito che se deciderà di tatuarsi la pelle, verrà qui da me».


Fonte: Il Mattino