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A NAPOLI - Aics, al via dal 6 febbraio il progetto “CoESport: Comunità e Sport per la promozione di stili di vita salutari e di comunità coese”
04.02.2025 20:38 di Napoli Magazine

Attualmente, numerose sono le ricerche e gli studi che tuttora mostrano livelli alti di sedentarietà, obesità e presenza di disturbi alimentari e rischio di povertà e/o esclusione sociale in bambini e ragazzi in Italia. In particolare, i minori più svantaggiati risultano essere coloro residenti al Sud e nelle Isole (46,6%), rispetto al Centro (21,4%) e al Nord (18,3%). Tra questi, i minori di cittadinanza straniera mostrano un rischio di povertà o esclusione sociale pari a 41,5%, un valore superiore di quasi 15 punti percentuali rispetto al dato dei coetanei di cittadinanza italiana (26,9%). I fattori principali di esclusione sociale in Italia dunque sono la povertà educativa, le discriminazioni derivanti dalla disabilità fisica e intellettiva, dal retroterra migratorio e dalla condizione economica.

In poche parole: la diversità genera esclusione. L’esigenza del progetto nasce dal bisogno di garantire la pratica sportiva ai bambini e adolescenti di età compresa tra i 5 e i 17 anni, che non sono attualmente attivi nei circuiti dello sport di base, facilitando l’accesso agli appartenenti alle categorie fragili, maggiormente esposti al rischio di isolamento sociale e a minori non associati alla nostra rete associativa.

Per tale ragione, il progetto CoESport offre la possibilità per i bambini e ragazzi di svolgere attività sportiva “a casa”, ovvero presso le strutture ed i centri residenziali dove si trovano. In quest’ottica è lo sport che raggiunge il destinatario, che diventa più accessibile e a disposizione dell’utente, attraverso l’operatore sportivo che utilizza gli spazi all’aperto o al chiuso delle associazioni/centri/strutture residenziali individuate.

Il progetto “CoESport: Comunità e Sport per la promozione di stili di vita salutari e di comunità coese” si pone tra gli obiettivi principali:

Avviare alla pratica sportiva minori di età compresa tra i 10 e i 17 anni;

Promuovere e sviluppare l’attività fisica come strumento di inclusione e coesione sociale.

Il target di ragazzi individuati è tra quelli a rischio di esclusione ed isolamento sociale, ragazzi con background migratorio, ospiti in strutture residenziali della COOPERATIVA DEDALUS. Le attività sportive, sia presso le strutture residenziali che in palestra vedranno i giovani MSNA cimentarsi nella pratica sportive di Ping-pong, tennis, basket, fireball, volley.

La durata del Progetto è di 6 mesi fino ad Aprile 2025. Le attività prenderanno il via il 6 febbraio presso il Centro Kodokan di Piazza Carlo III n. 1 a Napoli e si svolgeranno tutti i giovedì dalle 10.30 alle 14.30 

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A NAPOLI - Aics, al via dal 6 febbraio il progetto “CoESport: Comunità e Sport per la promozione di stili di vita salutari e di comunità coese”

di Napoli Magazine

04/02/2025 - 20:38

Attualmente, numerose sono le ricerche e gli studi che tuttora mostrano livelli alti di sedentarietà, obesità e presenza di disturbi alimentari e rischio di povertà e/o esclusione sociale in bambini e ragazzi in Italia. In particolare, i minori più svantaggiati risultano essere coloro residenti al Sud e nelle Isole (46,6%), rispetto al Centro (21,4%) e al Nord (18,3%). Tra questi, i minori di cittadinanza straniera mostrano un rischio di povertà o esclusione sociale pari a 41,5%, un valore superiore di quasi 15 punti percentuali rispetto al dato dei coetanei di cittadinanza italiana (26,9%). I fattori principali di esclusione sociale in Italia dunque sono la povertà educativa, le discriminazioni derivanti dalla disabilità fisica e intellettiva, dal retroterra migratorio e dalla condizione economica.

In poche parole: la diversità genera esclusione. L’esigenza del progetto nasce dal bisogno di garantire la pratica sportiva ai bambini e adolescenti di età compresa tra i 5 e i 17 anni, che non sono attualmente attivi nei circuiti dello sport di base, facilitando l’accesso agli appartenenti alle categorie fragili, maggiormente esposti al rischio di isolamento sociale e a minori non associati alla nostra rete associativa.

Per tale ragione, il progetto CoESport offre la possibilità per i bambini e ragazzi di svolgere attività sportiva “a casa”, ovvero presso le strutture ed i centri residenziali dove si trovano. In quest’ottica è lo sport che raggiunge il destinatario, che diventa più accessibile e a disposizione dell’utente, attraverso l’operatore sportivo che utilizza gli spazi all’aperto o al chiuso delle associazioni/centri/strutture residenziali individuate.

Il progetto “CoESport: Comunità e Sport per la promozione di stili di vita salutari e di comunità coese” si pone tra gli obiettivi principali:

Avviare alla pratica sportiva minori di età compresa tra i 10 e i 17 anni;

Promuovere e sviluppare l’attività fisica come strumento di inclusione e coesione sociale.

Il target di ragazzi individuati è tra quelli a rischio di esclusione ed isolamento sociale, ragazzi con background migratorio, ospiti in strutture residenziali della COOPERATIVA DEDALUS. Le attività sportive, sia presso le strutture residenziali che in palestra vedranno i giovani MSNA cimentarsi nella pratica sportive di Ping-pong, tennis, basket, fireball, volley.

La durata del Progetto è di 6 mesi fino ad Aprile 2025. Le attività prenderanno il via il 6 febbraio presso il Centro Kodokan di Piazza Carlo III n. 1 a Napoli e si svolgeranno tutti i giovedì dalle 10.30 alle 14.30