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Scherma, Bebe Vio: "Nella mia Academy la disabilità diventa normalità"
04.02.2025 19:18 di Napoli Magazine

"Questi primi tre mesi di Academy a Roma sono andati molto bene, a Milano sono ormai quattro anni e dobbiamo bloccare i numeri, più di cinquanta alla volta in palestra non possiamo". Bebe Vio è entusiasta del pomeriggio passato nella sua Academy di Roma aperta da tra mesi nel centro sportivo 'Sapienza Sport'. "La cosa bella - spiega la campionessa paralimpica di scherma - è che stanno arrivando gli amichetti degli amichetti, i ragazzi sia normo che disabili stanno raccontando come si trovano bene qui. E che è una cosa bella e se lo raccontano vuol dire che qui la disabilità diventa normalità. Lo sport che piace di più? La scherma, ma non vorrei essere di parte, ma anche il basket e la corsa". Poi Bebe assicura che alcuni dei bambini della sua Academy a Roma già sognano di partecipare ai Giochi olimpici o paralimpici e di vincere una medaglia: "sono tutti gasatissimi, a fine anno vanno nelle società sportive locali, scelgono uno sport, prendono e vanno. Ti è venuto un istinto di maternità vedendo tutti questi bimbi? No - scherza Bebe - mi sento solo vecchia. Ancora non ci penso".

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Scherma, Bebe Vio: "Nella mia Academy la disabilità diventa normalità"

di Napoli Magazine

04/02/2025 - 19:18

"Questi primi tre mesi di Academy a Roma sono andati molto bene, a Milano sono ormai quattro anni e dobbiamo bloccare i numeri, più di cinquanta alla volta in palestra non possiamo". Bebe Vio è entusiasta del pomeriggio passato nella sua Academy di Roma aperta da tra mesi nel centro sportivo 'Sapienza Sport'. "La cosa bella - spiega la campionessa paralimpica di scherma - è che stanno arrivando gli amichetti degli amichetti, i ragazzi sia normo che disabili stanno raccontando come si trovano bene qui. E che è una cosa bella e se lo raccontano vuol dire che qui la disabilità diventa normalità. Lo sport che piace di più? La scherma, ma non vorrei essere di parte, ma anche il basket e la corsa". Poi Bebe assicura che alcuni dei bambini della sua Academy a Roma già sognano di partecipare ai Giochi olimpici o paralimpici e di vincere una medaglia: "sono tutti gasatissimi, a fine anno vanno nelle società sportive locali, scelgono uno sport, prendono e vanno. Ti è venuto un istinto di maternità vedendo tutti questi bimbi? No - scherza Bebe - mi sento solo vecchia. Ancora non ci penso".