L'ex pugile Lenny Bottai, ex campione intercontinentale Ibf dei superwelter e ora tecnico, è salito in cattedra al liceo scientifico di Livorno 'Federigo Enriques', indirizzo sportivo, per fare lezione sulla 'nobile arte' a due classi dell'ultimo anno, di 25 studenti l'una. Si tratta di un progetto di sei settimane, totalmente a titolo gratuito, in cui Bottai illustra ai ragazzi la disciplina sportiva del pugilato sia da un punto di vista fisico che tecnico tattico, come si prepara un boxeur, quali sono le tecniche base e così via. Il progetto era partito prima del Covid poi si era interrotto e ora è stato ripreso. Al termine del corso - che si tiene nella palestra dell'istituto - ci saranno anche test attitudinali per i ragazzi che una volta diplomati si avvieranno alla carriera universitaria negli indirizzi di scienze motorie e simili. "Vorrei fare un plauso ai docenti - ha sottolineato Bottai - che hanno pensato a questo progetto perché generalmente il pugilato viene visto come uno sport 'barbaro', di gente che si scazzotta, e invece avere la possibilità di portare l'esperienza sportiva e umana di uomo d'angolo e raccontare appunto tutto quel mondo tattico, strategico che c'è dietro al pugilato, la preparazione, la sua filosofia, è una grande cosa.. Quindi un plauso a loro per avermi scelto e per aver scelto il pugilato".
di Napoli Magazine
11/03/2025 - 18:22
L'ex pugile Lenny Bottai, ex campione intercontinentale Ibf dei superwelter e ora tecnico, è salito in cattedra al liceo scientifico di Livorno 'Federigo Enriques', indirizzo sportivo, per fare lezione sulla 'nobile arte' a due classi dell'ultimo anno, di 25 studenti l'una. Si tratta di un progetto di sei settimane, totalmente a titolo gratuito, in cui Bottai illustra ai ragazzi la disciplina sportiva del pugilato sia da un punto di vista fisico che tecnico tattico, come si prepara un boxeur, quali sono le tecniche base e così via. Il progetto era partito prima del Covid poi si era interrotto e ora è stato ripreso. Al termine del corso - che si tiene nella palestra dell'istituto - ci saranno anche test attitudinali per i ragazzi che una volta diplomati si avvieranno alla carriera universitaria negli indirizzi di scienze motorie e simili. "Vorrei fare un plauso ai docenti - ha sottolineato Bottai - che hanno pensato a questo progetto perché generalmente il pugilato viene visto come uno sport 'barbaro', di gente che si scazzotta, e invece avere la possibilità di portare l'esperienza sportiva e umana di uomo d'angolo e raccontare appunto tutto quel mondo tattico, strategico che c'è dietro al pugilato, la preparazione, la sua filosofia, è una grande cosa.. Quindi un plauso a loro per avermi scelto e per aver scelto il pugilato".