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IL PENSIERO - Minnucci: "Consigliai Varenne a Giordano, fu la nostra fortuna"
02.05.2025 23:08 di Napoli Magazine

"Con Enzo Giordano abbiamo condiviso 30 anni, c'era una fusione totale, eravamo complici e amici. Quando lo chiamai per proporgli di prendere Varenne, per una cifra anche consistente, lui accettò perchè, disse, 'oltre a fidarmi di te, il nome del cavallo mi piace perchè in viaggio di nozze a Parigi ho soggiornato in rue de Varenne'. Fu la nostra fortuna, che ci unì per sempre". Così Giampaolo Minnucci, storico driver del trottare più forte di tutti i tempi, ricorda al telefono con l'ANSA la figura di Giordano, scomparso oggi a 71 anni. "Purtroppo da un po' di tempo Enzo stava male ma credo non sia un caso che si sia spento oggi - afferma Minnucci -, visto che Varenne verrà domenica a Napoli per una sfilata al Gran Premio di Agnano. Sarà un'occasione per tutti per rendergli l'omaggio che si merita. Enzo era una persona straordinaria, e non lo dico per retorica, un uomo che ha fatto poco per sè e tanto per gli altri - sottolinea -. Era modesto, di grande eleganza, incapace di dire bugie, anche quelle innocue, preciso e corretto negli affari, anche in un mondo difficile come quello dell'ippica. E poi aveva fiducia negli altri, come quando tanti anni prese per buono il mio suggerimento". "Sono in viaggio per Napoli, domani e domenica parteciperò a due corse ad Agnano - dice ancora Minnucci - e anche questo sarà per me un modo per ricordare Giordano, ma la cosa più bella sarà vedere Varenne sfilare in pista, anche perchè lui negli ultimi giorni aveva chiesto che l'evento fosse confermato. Il cavallo non lo considerava suo, ma un patrimonio dell'Italia e degli italiani, il trottatore più vincente di sempre".

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IL PENSIERO - Minnucci: "Consigliai Varenne a Giordano, fu la nostra fortuna"

di Napoli Magazine

02/05/2025 - 23:08

"Con Enzo Giordano abbiamo condiviso 30 anni, c'era una fusione totale, eravamo complici e amici. Quando lo chiamai per proporgli di prendere Varenne, per una cifra anche consistente, lui accettò perchè, disse, 'oltre a fidarmi di te, il nome del cavallo mi piace perchè in viaggio di nozze a Parigi ho soggiornato in rue de Varenne'. Fu la nostra fortuna, che ci unì per sempre". Così Giampaolo Minnucci, storico driver del trottare più forte di tutti i tempi, ricorda al telefono con l'ANSA la figura di Giordano, scomparso oggi a 71 anni. "Purtroppo da un po' di tempo Enzo stava male ma credo non sia un caso che si sia spento oggi - afferma Minnucci -, visto che Varenne verrà domenica a Napoli per una sfilata al Gran Premio di Agnano. Sarà un'occasione per tutti per rendergli l'omaggio che si merita. Enzo era una persona straordinaria, e non lo dico per retorica, un uomo che ha fatto poco per sè e tanto per gli altri - sottolinea -. Era modesto, di grande eleganza, incapace di dire bugie, anche quelle innocue, preciso e corretto negli affari, anche in un mondo difficile come quello dell'ippica. E poi aveva fiducia negli altri, come quando tanti anni prese per buono il mio suggerimento". "Sono in viaggio per Napoli, domani e domenica parteciperò a due corse ad Agnano - dice ancora Minnucci - e anche questo sarà per me un modo per ricordare Giordano, ma la cosa più bella sarà vedere Varenne sfilare in pista, anche perchè lui negli ultimi giorni aveva chiesto che l'evento fosse confermato. Il cavallo non lo considerava suo, ma un patrimonio dell'Italia e degli italiani, il trottatore più vincente di sempre".