Dal 5 all’8 ottobre 2025, la città di Katowice, in Polonia, ospiterà la prima edizione della Special Olympics Unified Volleyball World Cup 2025, in occasione dei 40 anni dalla fondazione del programma Special Olympics Polonia. Si tratta di un evento che riunirà 16 squadre da tutto il mondo, per un totale di 192 giocatori che insieme a 48 coach e più di 70 elementi fra staff, ufficiali e tanti volontari, familiari, studenti e ospiti d’eccezione che parteciperanno a sostegno dell’inclusione e dello sport.
L’obiettivo dell’evento è quello, attraverso il linguaggio universale dello sport, di incoraggiare atleti con e senza disabilità intellettive a superare le barriere e stringere nuove amicizie, contribuendo così a costruire una società più accogliente e inclusiva. L’iniziativa è promossa da Special Olympics Polonia in collaborazione con la Federazione Polacca di Pallavolo e col sostegno del Ministero dello Sport e del Turismo della Polonia, della Federazione Internazionale della Pallavolo (FIVB), del Fondo dello Stato Polacco per la riabilitazione delle persone con disabilità (PFRON), della Città di Katowice e di Toyota, sponsor per l’occasione.
I team provenienti da tutto il mondo raggiungeranno la Polonia il 4 ottobre, giorno in cui avranno inizio i preparativi per le competizioni con gli allenamenti di squadra e gli incontri coi coach. Dal 5 al 7 ottobre, quindi, si entrerà nel vivo della competizione con le gare e le diverse iniziative promosse per l’occasione. L’8 ottobre, quindi, si terranno le finali che decreteranno i vincitori della Coppa del Mondo a sostegno dell’inclusione, con le squadre di ritorno a casa il 9 ottobre.
Il Team Italia competerà nella categoria femminile con Bharat, Kenya, Namibia, Ucraina, Mongolia, Kuwait ed Emirati Arabi Uniti. Nel sorteggio tenutosi a Bruxelles, in occasione del primo primo Special Olympics European Union Day, l'Italia è stata inserita nel Girone C con Namibia, India ed Emirati Arabi Uniti. Parteciperanno nella categoria maschile/mista i team provenienti da Austria, Finlandia, Polonia, Serbia, Slovacchia, Iraq, Arabia Saudita e Stati Uniti.
Le squadre, provenienti da Europa, Africa, Asia orientale, Asia pacifica, Nord America, Medio Oriente e Nord Africa, si sfideranno nella Spodek Arena per vincere la Coppa del Mondo e promuovere l’inclusione dentro e fuori dal campo. Diverse le iniziative che si terranno nelle giornate di Katowice: dalle cerimonie di apertura e di chiusura dell’evento alle dimostrazioni da parte degli Young Athletes, insieme alle celebrazioni in occasione del 40° anniversario di Special Olympics Polonia e alle attività promosse dalla Città di Katowice. Inoltre, oltre ai 4 giorni di competizione, gli spettatori potranno godere di un match delle stelle durante la Cerimonia di Apertura il 5 ottobre, con la partecipazione di talenti del volley e Testimonial.
Per chi non potrà partecipare di persona, sarà possibile seguire l’evento in streaming sul sito web di Special Olympics Polonia, con interviste ai giocatori, allenatori e ospiti, oltre alla copertura delle partite.
L’Italia c’è! Le dichiarazioni delle protagoniste Saranno 15 in totale a comporre il Team Italia per l’occasione fra atlete, atlete partner e coach. Si tratta di Ciboldi Sonia, Cassano Caterina Maria Grazia, Brivio Rebecca, Ronchetti Sara, Colombi Giulia, Piscitelli Marta, Nava Gloria, Chigioni Anna, Mantegazza Tiziana, Gavardi Giulia, Onorati Valentina, Cappelli Katia, Ferrari Eleonora, Nava Valentina e Concari Mara Angela Maria.
Marta Piscitelli, atleta del team Freesport di Genova: “Sono molto emozionata all’idea di partecipare a questo evento così importante. Quando mi è arrivata la convocazione ho pianto dalla gioia. Darò tutto quello che ho, metterò in campo il meglio di me e sarà bellissimo fare squadra con le mie compagne“.
Anna Chigioni, atleta partner del team CUS Volley Bergamo: “La convocazione? Chiamata incredibile, se penso al fatto che le mie origini rimandano al calcio. La pallavolo unificata è un progetto che ho conosciuto e abbracciato anni fa grazie allo special team CUS volley Bergamo, mi stimola e mi sta davvero gratificando. Spero di essere all’altezza della manifestazione e del prestigio che questa chiamata comporta. Non vedo l’ora di essere parte del gruppo azzurro e spero di poter essere un vero supporto, per tutte e tutti“.
Giulia Gavardi, Atleta Partner Special Olympics, ha aggiunto: "Eleonora e Valentina e Mara, oltre ad allenarci sugli elementi tecnici, ci aiutano molto a fare squadra, amicizia, gruppo, e a stare insieme fra tutte noi".
"Special Olympics mi ha dato l'opportunità di conoscere un mondo che non conoscevo, oltre alla possibilità di avere tanti amici come Caterina che mi porterò avanti tutta la vita". Queste le parole di Tiziana Mantegazza, atleta partner Special Olympics Italia.
"Special Olympics mi ha aiutato molto a livello di gioco: andare da zero esperienza a giocarsi un Mondiale è un qualcosa che non succede tutti i giorni. Spero davvero di potermi portare a casa una soddisfazione enorme da quest'esperienza" ha detto Sonia Ciboldi, atleta del Team Silvia Tremolada. Serena Taccetti, Coordinatore Tecnico Nazionale della Pallavolo Unificata: “Sono estremamente orgogliosa che il nostro programma di pallavolo unificata sia stato selezionato per partecipare a questo evento prestigioso. Dopo una valutazione rigorosa di numerose candidature provenienti da tutto il mondo, essere stati scelti è già una grande vittoria e una fonte di grande soddisfazione per noi.
Negli ultimi anni, stiamo lavorando intensamente per potenziare il nostro programma di pallavolo unificata, con un focus particolare sulla componente femminile. Il nostro obiettivo è di incoraggiare i team a creare squadre femminili, con una rete adeguata, per promuovere la partecipazione e l’inclusione delle donne nello sport. Siamo lieti di annunciare che i risultati sono già stati significativi e i numeri sono in crescita. Speriamo che sempre più giocatrici e partner possano unirsi al mondo della pallavolo unificata, contribuendo a creare una comunità più inclusiva e dinamica”.
La parola agli atleti e agli organizzatori internazionali Piotr Bociek, giocatore di pallavolo di Special Olympics Polonia, ha detto: “Non vedo l’ora di partecipare a questo evento. So che sarà divertente e colorato. Sono convinto che possiamo lottare per la vittoria a Katowice. Giocheremo a casa, conosciamo la sala, quindi niente dovrebbe sorprenderci. La chiave del nostro team è il supporto reciproco. Ci aiuta davvero a superare i momenti difficili in campo.” Sebastian Swiderski, presidente della Federazione polacca di pallavolo, ha aggiunto: “In Special Olympics, vedo vere emozioni. Qui, nessuno bara. Si tratta di impegno totale e di lasciare il cuore in campo. È anche una lezione preziosa per i giocatori di pallavolo professionisti: venite a vedere che chiunque può essere appassionato di pallavolo.”
David Evangelista, presidente e direttore generale di Special Olympics Europa Eurasia, ha dichiarato: “Lo sport della pallavolo continua a prosperare e crescere in tutta Europa Eurasia, rendendo questo il momento perfetto per ospitare questo evento globale emozionante. La città di Katowice, in Polonia, è il luogo perfetto per celebrare questa manifestazione globale di inclusione, sport e unità.” Lou Lauria, capo dello sport e della competizione di Special Olympics, ha commentato: “Avere eventi sportivi di alto livello come la prima Coppa del Mondo di pallavolo unificata, soprattutto quando sono direttamente supportati dalla federazione internazionale e dalla federazione nazionale di pallavolo, serve da catalizzatore critico per lo sviluppo dello sport e aiuta a dissipare ulteriormente gli stereotipi e le limitazioni implicite delle persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo.”
di Napoli Magazine
03/10/2025 - 12:10
Dal 5 all’8 ottobre 2025, la città di Katowice, in Polonia, ospiterà la prima edizione della Special Olympics Unified Volleyball World Cup 2025, in occasione dei 40 anni dalla fondazione del programma Special Olympics Polonia. Si tratta di un evento che riunirà 16 squadre da tutto il mondo, per un totale di 192 giocatori che insieme a 48 coach e più di 70 elementi fra staff, ufficiali e tanti volontari, familiari, studenti e ospiti d’eccezione che parteciperanno a sostegno dell’inclusione e dello sport.
L’obiettivo dell’evento è quello, attraverso il linguaggio universale dello sport, di incoraggiare atleti con e senza disabilità intellettive a superare le barriere e stringere nuove amicizie, contribuendo così a costruire una società più accogliente e inclusiva. L’iniziativa è promossa da Special Olympics Polonia in collaborazione con la Federazione Polacca di Pallavolo e col sostegno del Ministero dello Sport e del Turismo della Polonia, della Federazione Internazionale della Pallavolo (FIVB), del Fondo dello Stato Polacco per la riabilitazione delle persone con disabilità (PFRON), della Città di Katowice e di Toyota, sponsor per l’occasione.
I team provenienti da tutto il mondo raggiungeranno la Polonia il 4 ottobre, giorno in cui avranno inizio i preparativi per le competizioni con gli allenamenti di squadra e gli incontri coi coach. Dal 5 al 7 ottobre, quindi, si entrerà nel vivo della competizione con le gare e le diverse iniziative promosse per l’occasione. L’8 ottobre, quindi, si terranno le finali che decreteranno i vincitori della Coppa del Mondo a sostegno dell’inclusione, con le squadre di ritorno a casa il 9 ottobre.
Il Team Italia competerà nella categoria femminile con Bharat, Kenya, Namibia, Ucraina, Mongolia, Kuwait ed Emirati Arabi Uniti. Nel sorteggio tenutosi a Bruxelles, in occasione del primo primo Special Olympics European Union Day, l'Italia è stata inserita nel Girone C con Namibia, India ed Emirati Arabi Uniti. Parteciperanno nella categoria maschile/mista i team provenienti da Austria, Finlandia, Polonia, Serbia, Slovacchia, Iraq, Arabia Saudita e Stati Uniti.
Le squadre, provenienti da Europa, Africa, Asia orientale, Asia pacifica, Nord America, Medio Oriente e Nord Africa, si sfideranno nella Spodek Arena per vincere la Coppa del Mondo e promuovere l’inclusione dentro e fuori dal campo. Diverse le iniziative che si terranno nelle giornate di Katowice: dalle cerimonie di apertura e di chiusura dell’evento alle dimostrazioni da parte degli Young Athletes, insieme alle celebrazioni in occasione del 40° anniversario di Special Olympics Polonia e alle attività promosse dalla Città di Katowice. Inoltre, oltre ai 4 giorni di competizione, gli spettatori potranno godere di un match delle stelle durante la Cerimonia di Apertura il 5 ottobre, con la partecipazione di talenti del volley e Testimonial.
Per chi non potrà partecipare di persona, sarà possibile seguire l’evento in streaming sul sito web di Special Olympics Polonia, con interviste ai giocatori, allenatori e ospiti, oltre alla copertura delle partite.
L’Italia c’è! Le dichiarazioni delle protagoniste Saranno 15 in totale a comporre il Team Italia per l’occasione fra atlete, atlete partner e coach. Si tratta di Ciboldi Sonia, Cassano Caterina Maria Grazia, Brivio Rebecca, Ronchetti Sara, Colombi Giulia, Piscitelli Marta, Nava Gloria, Chigioni Anna, Mantegazza Tiziana, Gavardi Giulia, Onorati Valentina, Cappelli Katia, Ferrari Eleonora, Nava Valentina e Concari Mara Angela Maria.
Marta Piscitelli, atleta del team Freesport di Genova: “Sono molto emozionata all’idea di partecipare a questo evento così importante. Quando mi è arrivata la convocazione ho pianto dalla gioia. Darò tutto quello che ho, metterò in campo il meglio di me e sarà bellissimo fare squadra con le mie compagne“.
Anna Chigioni, atleta partner del team CUS Volley Bergamo: “La convocazione? Chiamata incredibile, se penso al fatto che le mie origini rimandano al calcio. La pallavolo unificata è un progetto che ho conosciuto e abbracciato anni fa grazie allo special team CUS volley Bergamo, mi stimola e mi sta davvero gratificando. Spero di essere all’altezza della manifestazione e del prestigio che questa chiamata comporta. Non vedo l’ora di essere parte del gruppo azzurro e spero di poter essere un vero supporto, per tutte e tutti“.
Giulia Gavardi, Atleta Partner Special Olympics, ha aggiunto: "Eleonora e Valentina e Mara, oltre ad allenarci sugli elementi tecnici, ci aiutano molto a fare squadra, amicizia, gruppo, e a stare insieme fra tutte noi".
"Special Olympics mi ha dato l'opportunità di conoscere un mondo che non conoscevo, oltre alla possibilità di avere tanti amici come Caterina che mi porterò avanti tutta la vita". Queste le parole di Tiziana Mantegazza, atleta partner Special Olympics Italia.
"Special Olympics mi ha aiutato molto a livello di gioco: andare da zero esperienza a giocarsi un Mondiale è un qualcosa che non succede tutti i giorni. Spero davvero di potermi portare a casa una soddisfazione enorme da quest'esperienza" ha detto Sonia Ciboldi, atleta del Team Silvia Tremolada. Serena Taccetti, Coordinatore Tecnico Nazionale della Pallavolo Unificata: “Sono estremamente orgogliosa che il nostro programma di pallavolo unificata sia stato selezionato per partecipare a questo evento prestigioso. Dopo una valutazione rigorosa di numerose candidature provenienti da tutto il mondo, essere stati scelti è già una grande vittoria e una fonte di grande soddisfazione per noi.
Negli ultimi anni, stiamo lavorando intensamente per potenziare il nostro programma di pallavolo unificata, con un focus particolare sulla componente femminile. Il nostro obiettivo è di incoraggiare i team a creare squadre femminili, con una rete adeguata, per promuovere la partecipazione e l’inclusione delle donne nello sport. Siamo lieti di annunciare che i risultati sono già stati significativi e i numeri sono in crescita. Speriamo che sempre più giocatrici e partner possano unirsi al mondo della pallavolo unificata, contribuendo a creare una comunità più inclusiva e dinamica”.
La parola agli atleti e agli organizzatori internazionali Piotr Bociek, giocatore di pallavolo di Special Olympics Polonia, ha detto: “Non vedo l’ora di partecipare a questo evento. So che sarà divertente e colorato. Sono convinto che possiamo lottare per la vittoria a Katowice. Giocheremo a casa, conosciamo la sala, quindi niente dovrebbe sorprenderci. La chiave del nostro team è il supporto reciproco. Ci aiuta davvero a superare i momenti difficili in campo.” Sebastian Swiderski, presidente della Federazione polacca di pallavolo, ha aggiunto: “In Special Olympics, vedo vere emozioni. Qui, nessuno bara. Si tratta di impegno totale e di lasciare il cuore in campo. È anche una lezione preziosa per i giocatori di pallavolo professionisti: venite a vedere che chiunque può essere appassionato di pallavolo.”
David Evangelista, presidente e direttore generale di Special Olympics Europa Eurasia, ha dichiarato: “Lo sport della pallavolo continua a prosperare e crescere in tutta Europa Eurasia, rendendo questo il momento perfetto per ospitare questo evento globale emozionante. La città di Katowice, in Polonia, è il luogo perfetto per celebrare questa manifestazione globale di inclusione, sport e unità.” Lou Lauria, capo dello sport e della competizione di Special Olympics, ha commentato: “Avere eventi sportivi di alto livello come la prima Coppa del Mondo di pallavolo unificata, soprattutto quando sono direttamente supportati dalla federazione internazionale e dalla federazione nazionale di pallavolo, serve da catalizzatore critico per lo sviluppo dello sport e aiuta a dissipare ulteriormente gli stereotipi e le limitazioni implicite delle persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo.”