"E' un grande orgoglio per l'Italia vedere due delle nostre leggende sportive più amate, Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler, protagoniste della Cerimonia di Accensione a Olimpia. Grazie alla collaborazione con il CONI e con i colleghi greci, portiamo fin dal primo passo della staffetta due simboli azzurri in questo rituale millenario". Così il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, parla della scelta dei due campioni per la cerimonia del 26 novembre. "La Fiamma Olimpica incarna i valori di amicizia e unità fra i popoli e sono certo che accenderà l'entusiasmo di tutti noi in vista dei Giochi". Belmondo, ex fondista cuneese, è una delle atlete italiane più titolate nella storia dei Giochi, con dieci medaglie olimpiche conquistate in carriera, in cui spiccano i due ori vinti, a dieci anni esatti di distanza l'uno dall'altro, ad Albertville 1992 e a Salt Lake City 2002. L'azzurra è stata l'ultima tedofora dei Giochi del 2006, accendendo il braciere nello Stadio Olimpico di Torino. Zoeggeler, oggi direttore tecnico della Nazionale di slittino, è il primo atleta nella storia ad aver conquistato sei medaglie individuali nella stessa disciplina in sei edizioni consecutive delle Olimpiadi, dal 1994 al 2014, con le medaglie d'oro a Torino 2006 e Vancouver 2010. La cerimonia di Olimpia darà il via a una staffetta in Grecia per nove giorni, attraverserà circa 2.200 km toccando sette regioni elleniche. Sono oltre 450 i tedofori che prenderanno parte a questa prima fase del Viaggio della Fiamma, che si concluderà il 4 dicembre ad Atene, con la Cerimonia di Consegna allo Stadio Panatenaico, dove una delegazione del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 riceverà la Fiamma per poi portarla in Italia il giorno stesso. La Fiamma arriverà a Roma nel tardo pomeriggio del 4 dicembre (accolta al Quirinale) da dove, due giorni dopo, prenderà il via viaggio di 63 giorni, con 60 tappe. Ad Olimpia una volta accesa, la Fiamma sarà affidata al primo tedoforo, come da consuetudine un atleta greco: in questo caso lo sciatore alpino Alexandros "AJ" Ginnis. Sarà lui a inaugurare il lungo viaggio che condurrà il sacro fuoco Olimpico fino all'Italia.
di Napoli Magazine
21/11/2025 - 12:30
"E' un grande orgoglio per l'Italia vedere due delle nostre leggende sportive più amate, Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler, protagoniste della Cerimonia di Accensione a Olimpia. Grazie alla collaborazione con il CONI e con i colleghi greci, portiamo fin dal primo passo della staffetta due simboli azzurri in questo rituale millenario". Così il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, parla della scelta dei due campioni per la cerimonia del 26 novembre. "La Fiamma Olimpica incarna i valori di amicizia e unità fra i popoli e sono certo che accenderà l'entusiasmo di tutti noi in vista dei Giochi". Belmondo, ex fondista cuneese, è una delle atlete italiane più titolate nella storia dei Giochi, con dieci medaglie olimpiche conquistate in carriera, in cui spiccano i due ori vinti, a dieci anni esatti di distanza l'uno dall'altro, ad Albertville 1992 e a Salt Lake City 2002. L'azzurra è stata l'ultima tedofora dei Giochi del 2006, accendendo il braciere nello Stadio Olimpico di Torino. Zoeggeler, oggi direttore tecnico della Nazionale di slittino, è il primo atleta nella storia ad aver conquistato sei medaglie individuali nella stessa disciplina in sei edizioni consecutive delle Olimpiadi, dal 1994 al 2014, con le medaglie d'oro a Torino 2006 e Vancouver 2010. La cerimonia di Olimpia darà il via a una staffetta in Grecia per nove giorni, attraverserà circa 2.200 km toccando sette regioni elleniche. Sono oltre 450 i tedofori che prenderanno parte a questa prima fase del Viaggio della Fiamma, che si concluderà il 4 dicembre ad Atene, con la Cerimonia di Consegna allo Stadio Panatenaico, dove una delegazione del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 riceverà la Fiamma per poi portarla in Italia il giorno stesso. La Fiamma arriverà a Roma nel tardo pomeriggio del 4 dicembre (accolta al Quirinale) da dove, due giorni dopo, prenderà il via viaggio di 63 giorni, con 60 tappe. Ad Olimpia una volta accesa, la Fiamma sarà affidata al primo tedoforo, come da consuetudine un atleta greco: in questo caso lo sciatore alpino Alexandros "AJ" Ginnis. Sarà lui a inaugurare il lungo viaggio che condurrà il sacro fuoco Olimpico fino all'Italia.