Gonzalo Quesada, tecnico della nazionale italiana, ha commentato il successo contro il Galles per 22-15 nel Sei Nazioni: "Noi parliamo sempre di crescita, lavoriamo tanto su questo per accompagnare la squadra in questo percorso. Oggi è un giorno importante per questo gruppo, l'italia era data per favorita e oggi rappresenta un'evoluzione per noi. Questo mi rende molto contento: vincere da favoriti non è mai semplice, anzi è ancor più importante. Sono fiero di tutti i ragazzi. Abbiamo saputo gestire il match e, con questo tempo, dovevamo vincere la battaglia della disciplina. Abbiamo avuto consistenza e pragmatismo nel rispettare il piano di gioco, peccato per gli ultimi 10 minuti ma, lo ripeto, abbiamo gestito e ne evo dare merito al gruppo e ai giocatori". Il c.t. azzurro, poi, sottolinea come abbia lavorato "sull'identità e sulla mentalità della squadra. Credo che nell Sei Nazioni, che si gioca in Europa tra febbraio e marzo, è importante giocare questo rugby se vogliamo competere. C'è ancora tanto lavoro da fare, con la Scozia eravamo vicini e continueremo a farlo. Gli sforzi fatti hanno permesso alla squadra di vincere, pensavamo di soffrire di più contro il Galles. Dobbiamo lavorare ma il bilancio è più che positivo", conclude Quesada.
di Napoli Magazine
08/02/2025 - 18:34
Gonzalo Quesada, tecnico della nazionale italiana, ha commentato il successo contro il Galles per 22-15 nel Sei Nazioni: "Noi parliamo sempre di crescita, lavoriamo tanto su questo per accompagnare la squadra in questo percorso. Oggi è un giorno importante per questo gruppo, l'italia era data per favorita e oggi rappresenta un'evoluzione per noi. Questo mi rende molto contento: vincere da favoriti non è mai semplice, anzi è ancor più importante. Sono fiero di tutti i ragazzi. Abbiamo saputo gestire il match e, con questo tempo, dovevamo vincere la battaglia della disciplina. Abbiamo avuto consistenza e pragmatismo nel rispettare il piano di gioco, peccato per gli ultimi 10 minuti ma, lo ripeto, abbiamo gestito e ne evo dare merito al gruppo e ai giocatori". Il c.t. azzurro, poi, sottolinea come abbia lavorato "sull'identità e sulla mentalità della squadra. Credo che nell Sei Nazioni, che si gioca in Europa tra febbraio e marzo, è importante giocare questo rugby se vogliamo competere. C'è ancora tanto lavoro da fare, con la Scozia eravamo vicini e continueremo a farlo. Gli sforzi fatti hanno permesso alla squadra di vincere, pensavamo di soffrire di più contro il Galles. Dobbiamo lavorare ma il bilancio è più che positivo", conclude Quesada.