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Tennis, Sinner torna a Montecarlo: "Nessun allarme"
06.10.2025 18:53 di Napoli Magazine
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Superati i crampi e digerita la delusione, Jannik Sinner ha lasciato nella mattinata cinese Shanghai per far ritorno in Europa, nella sua residenza a Montecarlo. Il campione azzurro ha bisogno di riposo dopo la cavalcata vittoriosa a Pechino, ma anche le inattese difficoltà affrontate nel Masters 1000, dove contava di difendere il titolo. Accolto a Shanghai con tutti gli onori - gli è stata dedicata anche una speciale statua di terracotta, con cappellino e racchetta in mano - Sinner è stato tradito dal clima bollente e umido delle megalopoli, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca nel terzo set del match contro l'olandese Tallon Griekspoor. L'altoatesino, al settimo ritiro in carriera e in vista del finale di una stagione in cui peraltro non ha giocato per tre mesi, potrebbe anche sottoporsi a qualche test per capire in che modo eventualmente lavorare per prevenire il ripresentarsi dello stesso genere di problemi. La vicenda non ha mancato di suscitare commenti e reazioni, con Adriano Panatta che parlando alla Domenica Sportiva ha definito "naturale" il problema fisico accusato dall'azzurro, che non ha perso contro un avversario "visto che di solito arriva sempre in finale", ma perché "le condizioni di gioco a Shanghai erano brutali". "È facile decidere di non andare a giocare a Shanghai, non ci vai - ha aggiunto Panatta - Se il tuo fisico richiede riposo, devi sapere che è meglio non andare. Soprattutto perché è pericoloso". Il campione azzurro è atteso di scena tra una decina di giorni nel 'Six Kings Slam', l'esibizione di lusso in Arabia Saudita, con premio da sei milioni, che vinse lo scorso anno battendo in finale Carlos Alcaraz. Nel circuito è iscritto all'Atp 500 di Vienna e al Masters 1000 di Parigi - che da quest'anno non si giocherà più a Bercy ma alla Defense Arena, dove potrebbe ritrovare Carlito - poi a novembre lo aspettano le Atp Finals a Torino e la Final Eight di Coppa Davis a Bologna. Sullo sfondo resta il duello con Alcaraz per fregiarsi del titolo di numero 1 del ranking Atp. Lo spagnolo, specie dopo l'uscita di scena di Sinner a Shanghai, mantiene un notevole vantaggio di punti e solo una non facile convergenza di risultati - la vittoria dell'italiano sia a Vienna, sia a Parigi e l'uscita di scena dell'attuale numero 1 prima dei quarti nel Masters francese - consentirebbe un'inversione dei ruoli, oltretutto momentanea.

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Tennis, Sinner torna a Montecarlo: "Nessun allarme"

di Napoli Magazine

06/10/2025 - 18:53

Superati i crampi e digerita la delusione, Jannik Sinner ha lasciato nella mattinata cinese Shanghai per far ritorno in Europa, nella sua residenza a Montecarlo. Il campione azzurro ha bisogno di riposo dopo la cavalcata vittoriosa a Pechino, ma anche le inattese difficoltà affrontate nel Masters 1000, dove contava di difendere il titolo. Accolto a Shanghai con tutti gli onori - gli è stata dedicata anche una speciale statua di terracotta, con cappellino e racchetta in mano - Sinner è stato tradito dal clima bollente e umido delle megalopoli, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca nel terzo set del match contro l'olandese Tallon Griekspoor. L'altoatesino, al settimo ritiro in carriera e in vista del finale di una stagione in cui peraltro non ha giocato per tre mesi, potrebbe anche sottoporsi a qualche test per capire in che modo eventualmente lavorare per prevenire il ripresentarsi dello stesso genere di problemi. La vicenda non ha mancato di suscitare commenti e reazioni, con Adriano Panatta che parlando alla Domenica Sportiva ha definito "naturale" il problema fisico accusato dall'azzurro, che non ha perso contro un avversario "visto che di solito arriva sempre in finale", ma perché "le condizioni di gioco a Shanghai erano brutali". "È facile decidere di non andare a giocare a Shanghai, non ci vai - ha aggiunto Panatta - Se il tuo fisico richiede riposo, devi sapere che è meglio non andare. Soprattutto perché è pericoloso". Il campione azzurro è atteso di scena tra una decina di giorni nel 'Six Kings Slam', l'esibizione di lusso in Arabia Saudita, con premio da sei milioni, che vinse lo scorso anno battendo in finale Carlos Alcaraz. Nel circuito è iscritto all'Atp 500 di Vienna e al Masters 1000 di Parigi - che da quest'anno non si giocherà più a Bercy ma alla Defense Arena, dove potrebbe ritrovare Carlito - poi a novembre lo aspettano le Atp Finals a Torino e la Final Eight di Coppa Davis a Bologna. Sullo sfondo resta il duello con Alcaraz per fregiarsi del titolo di numero 1 del ranking Atp. Lo spagnolo, specie dopo l'uscita di scena di Sinner a Shanghai, mantiene un notevole vantaggio di punti e solo una non facile convergenza di risultati - la vittoria dell'italiano sia a Vienna, sia a Parigi e l'uscita di scena dell'attuale numero 1 prima dei quarti nel Masters francese - consentirebbe un'inversione dei ruoli, oltretutto momentanea.