"Abbiamo risposto con grande convinzione all'appello di Michele Serra perché pensiamo che senza un'Unione forte rischiamo di cadere nell'irrilevanza, rischiamo di stare al gioco di autocrazie e guerre commerciali, di cultori delle logiche di potenza. Lo spettacolo cui abbiamo assistito nello Studio Ovale credo che abbia aperto gli occhi a governi e comunità: ora, lo diciamo da tempo, l'Europa deve svegliarsi, ritrovarsi intorno ad un progetto di completa integrazione economica, politica e anche militare. E non dobbiamo assolutamente dimenticare un supporto incrollabile a Kiev e al primato del diritto internazionale sulla violenza, quindi saremo convintamente in piazza il 15 marzo". Lo ha detto la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola a 24 Mattino su Radio 24, spiegando la decisione della Cisl aderire iniziativa lanciata da Michele Serra di Repubblica per una manifestazione per l'Europa. "Noi pensiamo che bisogna riaffermare assolutamente l'ideale di un'Europa unita, che sia capace di far fronte alle pressioni e minacce che si affacciano da un nascente ordine economico e politico mondiale", ha detto Fumarola a Radio 24.
"Noi non abbiamo mai messo da parte il valore dell'unità sindacale. Abbiamo sempre detto e continuiamo a dire che noi ci muoviamo considerando metodo e merito. Non abbiamo aderito allo sciopero generale perché a luglio quando è stato proclamato non si conoscevano ancora i contenuti della manovra e noi non facciamo scioperi preventivi. Rispetto ai contratti pensiamo che vadano assolutamente rinnovati. Se ci sono gli elementi di merito sui quali noi possiamo ritrovarci, la strada è una strada che può essere condivisa, diversamente ognuno sceglierà la propria". Lo ha affermato la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola a 24 Mattino su Radio 24, parlando dei rapporti con Cgil e Uil.
"Noi non abbiamo abbandonato il conflitto, noi lo utilizziamo quando serve, ma conflitto non significa antagonismo. Perché io credo che l'antagonismo non debba albergare nell'azione sindacale". Così la leader della Cisl Daniela Fumarola a 24 Mattino su Radio 24. Al conduttore, Simone Spetia, che le chiede se le sembra che Cgil e Uil abbiano seguito una strada più politica, Fumarola risponde: "Non mi piace giudicare quello che fanno le altre organizzazioni, però sì mi è sembrato che ci fosse più un approccio prevenuto rispetto ai contenuti".
di Napoli Magazine
03/03/2025 - 12:29
"Abbiamo risposto con grande convinzione all'appello di Michele Serra perché pensiamo che senza un'Unione forte rischiamo di cadere nell'irrilevanza, rischiamo di stare al gioco di autocrazie e guerre commerciali, di cultori delle logiche di potenza. Lo spettacolo cui abbiamo assistito nello Studio Ovale credo che abbia aperto gli occhi a governi e comunità: ora, lo diciamo da tempo, l'Europa deve svegliarsi, ritrovarsi intorno ad un progetto di completa integrazione economica, politica e anche militare. E non dobbiamo assolutamente dimenticare un supporto incrollabile a Kiev e al primato del diritto internazionale sulla violenza, quindi saremo convintamente in piazza il 15 marzo". Lo ha detto la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola a 24 Mattino su Radio 24, spiegando la decisione della Cisl aderire iniziativa lanciata da Michele Serra di Repubblica per una manifestazione per l'Europa. "Noi pensiamo che bisogna riaffermare assolutamente l'ideale di un'Europa unita, che sia capace di far fronte alle pressioni e minacce che si affacciano da un nascente ordine economico e politico mondiale", ha detto Fumarola a Radio 24.
"Noi non abbiamo mai messo da parte il valore dell'unità sindacale. Abbiamo sempre detto e continuiamo a dire che noi ci muoviamo considerando metodo e merito. Non abbiamo aderito allo sciopero generale perché a luglio quando è stato proclamato non si conoscevano ancora i contenuti della manovra e noi non facciamo scioperi preventivi. Rispetto ai contratti pensiamo che vadano assolutamente rinnovati. Se ci sono gli elementi di merito sui quali noi possiamo ritrovarci, la strada è una strada che può essere condivisa, diversamente ognuno sceglierà la propria". Lo ha affermato la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola a 24 Mattino su Radio 24, parlando dei rapporti con Cgil e Uil.
"Noi non abbiamo abbandonato il conflitto, noi lo utilizziamo quando serve, ma conflitto non significa antagonismo. Perché io credo che l'antagonismo non debba albergare nell'azione sindacale". Così la leader della Cisl Daniela Fumarola a 24 Mattino su Radio 24. Al conduttore, Simone Spetia, che le chiede se le sembra che Cgil e Uil abbiano seguito una strada più politica, Fumarola risponde: "Non mi piace giudicare quello che fanno le altre organizzazioni, però sì mi è sembrato che ci fosse più un approccio prevenuto rispetto ai contenuti".