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IL MINISTRO - Musumeci: "Servono 500 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici nei Campi Flegrei, va definito un piano di evacuazione, possibili aiuti per i cittadini che decideranno di lasciare quella zona"
22.05.2024 20:10 di Napoli Magazine

Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, al termine del vertice interministeriale sull’attività sismica ai Campi Flegrei, ricorda il lavoro "con la prefettura e con i Comuni e con la Regione per definire un piano di evacuazione che rimane nel cassetto ma se necessario deve essere subito realizzato e attuato". "Sono stati realizzati migliaia di edifici nell'area dei Campi Flegrei, ci vivono 80mila persone. È l'eccessiva antropizzazione del territorio che andava impedita in passato e oggi crea problema ai fini del piano speditivo di evacuazione - ha spiegato - Chi ha scelto di vivere nell'area dei Campi Flegrei sapeva di vivere in un'area difficile che presenta rischi".

"Le stime saranno fatte nei prossimi giorni ma servono oltre 500 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici nei Campi Flegrei", ha spiegato il ministro. 

"Chi ha scelto di vivere nell'area dei Campi Flegrei sapeva di vivere in un'area difficile che presenta rischi. Ce ne ricordiamo solo quando la terra trema e questo è un grande limite, serve una convivenza vigile col pericolo. Se decidi di stare in quel luogo ci devi aiutare a promuovere una convivenza responsabile con una maggiore consapevolezza", ha sottolineato Musumeci.

"Approveremo una norma per vietare nuove costruzioni nella zona del bradisismo dei Campi Flegrei". "Stiamo cercando di capire se non sia anche utile la strada di sostenere il cittadino che volesse delocalizzare, che dice 'non vogliamo più stare qui'. Il governo deve sostenere questa scelta, accompagnarla o girarsi dall'altra parte? È un'ipotesi che non mi sembra da sottovalutare, ci stiamo ragionando: abbiamo posto il tema al centro dell'agenda", ha annunciato il ministro confermando "l'intenzione del governo di impegnare risorse. Escludo il metodo del sisma bonus: troveremo soluzioni alternative, adeguate, più celeri".

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IL MINISTRO - Musumeci: "Servono 500 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici nei Campi Flegrei, va definito un piano di evacuazione, possibili aiuti per i cittadini che decideranno di lasciare quella zona"

di Napoli Magazine

22/05/2024 - 20:10

Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, al termine del vertice interministeriale sull’attività sismica ai Campi Flegrei, ricorda il lavoro "con la prefettura e con i Comuni e con la Regione per definire un piano di evacuazione che rimane nel cassetto ma se necessario deve essere subito realizzato e attuato". "Sono stati realizzati migliaia di edifici nell'area dei Campi Flegrei, ci vivono 80mila persone. È l'eccessiva antropizzazione del territorio che andava impedita in passato e oggi crea problema ai fini del piano speditivo di evacuazione - ha spiegato - Chi ha scelto di vivere nell'area dei Campi Flegrei sapeva di vivere in un'area difficile che presenta rischi".

"Le stime saranno fatte nei prossimi giorni ma servono oltre 500 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici nei Campi Flegrei", ha spiegato il ministro. 

"Chi ha scelto di vivere nell'area dei Campi Flegrei sapeva di vivere in un'area difficile che presenta rischi. Ce ne ricordiamo solo quando la terra trema e questo è un grande limite, serve una convivenza vigile col pericolo. Se decidi di stare in quel luogo ci devi aiutare a promuovere una convivenza responsabile con una maggiore consapevolezza", ha sottolineato Musumeci.

"Approveremo una norma per vietare nuove costruzioni nella zona del bradisismo dei Campi Flegrei". "Stiamo cercando di capire se non sia anche utile la strada di sostenere il cittadino che volesse delocalizzare, che dice 'non vogliamo più stare qui'. Il governo deve sostenere questa scelta, accompagnarla o girarsi dall'altra parte? È un'ipotesi che non mi sembra da sottovalutare, ci stiamo ragionando: abbiamo posto il tema al centro dell'agenda", ha annunciato il ministro confermando "l'intenzione del governo di impegnare risorse. Escludo il metodo del sisma bonus: troveremo soluzioni alternative, adeguate, più celeri".