Attualità
IL SINDACO - Manfredi sugli sfollati delle Vele: "Pochissimi ancora senza casa"
21.10.2024 11:30 di Napoli Magazine

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha rilasciato un'intervista a "In mezz'ora" su Rai3: "Ci sono pochissimi casi di persone che non hanno ancora trovato casa perché tutti hanno un contributo all'affitto. Esiste un tema legato a delle difficoltà di alcune famiglie a trovare una casa in affitto, ma noi seguiamo tutti i nuclei familiari e li stiamo supportando con case pubbliche, con la Curia e con una serie di istituzioni anche private", ha detto Manfredi in merito alla questione della sistemazione provvisoria delle famiglie sgomberate dalle Vele di Scampia in seguito al crollo che lo scorso luglio si è verificato nella Vela celeste e all'ordinanza di sgombero, emessa alcune settimane fa, per abitazioni della Vela gialla e della Vela rossa a seguito di verifiche strutturali. Il sindaco ha ricordato che è in corso il progetto Re-Start Scampia che prevede l'abbattimento delle Vele e la realizzazione di nuovi alloggi: "Abbiamo fatto un censimento e abbiamo un piano di reinsediamento delle persone e quindi tutte le persone che hanno diritto, avranno la casa e in questa fase transitoria con il sostegno del Governo abbiamo provveduto a un sostegno economico per cui le famiglie che rientrano nel piano di reinsediamento hanno un contributo di autonoma sistemazione per trovare una casa alternativa per questi due anni, che è il tempo per completare la realizzazione degli immobili sostitutivi, demolire le due Vele e garantire una prospettiva per non parlare ancora di Vele tra 20 anni come lo si è fatto negli ultimi 40". Rispetto al cronoprogramma, Manfredi ha ricordato che i fondi utilizzati sono del Pnrr e dunque "per il 2026 devono essere completati i primi 250 appartamenti".

"Sulle Vele tutte le istituzioni, senza distinguere alcuno, si stanno impegnando al massimo per risolvere uno scandalo in cui la concezione urbanistica io penso sia stata sbagliata, ma la responsabilità dello Stato, in tutte le sue articolazioni, è stata enorme perché alla fine è diventato un fenomeno da circo, ma nessuno si è mai preoccupato della gente che lì viveva e che soffriva in un posto assolutamente incivile all'interno di una città che è la terza d'Italia. Non ci possiamo permettere queste situazioni né a Napoli né in qualsiasi altro posto del Paese", ha detto il sindaco Manfredi. "Il problema delle Vele è un classico problema italiano, è un problema di degrado, di sofferenza, di marginalità che non si è risolto per 40 anni e si è sempre alimentato perché attorno alle Vele si è costruito consenso politico, c'è stata un'economia che è vissuta attorno all'emergenza delle Vele e poi c'è stata anche la criminalità, perché non dobbiamo dimenticare che le Vele sono state il centro di uno dei clan più potenti, ormai distrutto, della camorra, che aveva nelle Vele una base". Il sindaco ha dunque sottolineato l'impegno dell'amministrazione ad affrontare questo problema che "va risolto e non rinviato".

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IL SINDACO - Manfredi sugli sfollati delle Vele: "Pochissimi ancora senza casa"

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21/10/2024 - 11:30

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha rilasciato un'intervista a "In mezz'ora" su Rai3: "Ci sono pochissimi casi di persone che non hanno ancora trovato casa perché tutti hanno un contributo all'affitto. Esiste un tema legato a delle difficoltà di alcune famiglie a trovare una casa in affitto, ma noi seguiamo tutti i nuclei familiari e li stiamo supportando con case pubbliche, con la Curia e con una serie di istituzioni anche private", ha detto Manfredi in merito alla questione della sistemazione provvisoria delle famiglie sgomberate dalle Vele di Scampia in seguito al crollo che lo scorso luglio si è verificato nella Vela celeste e all'ordinanza di sgombero, emessa alcune settimane fa, per abitazioni della Vela gialla e della Vela rossa a seguito di verifiche strutturali. Il sindaco ha ricordato che è in corso il progetto Re-Start Scampia che prevede l'abbattimento delle Vele e la realizzazione di nuovi alloggi: "Abbiamo fatto un censimento e abbiamo un piano di reinsediamento delle persone e quindi tutte le persone che hanno diritto, avranno la casa e in questa fase transitoria con il sostegno del Governo abbiamo provveduto a un sostegno economico per cui le famiglie che rientrano nel piano di reinsediamento hanno un contributo di autonoma sistemazione per trovare una casa alternativa per questi due anni, che è il tempo per completare la realizzazione degli immobili sostitutivi, demolire le due Vele e garantire una prospettiva per non parlare ancora di Vele tra 20 anni come lo si è fatto negli ultimi 40". Rispetto al cronoprogramma, Manfredi ha ricordato che i fondi utilizzati sono del Pnrr e dunque "per il 2026 devono essere completati i primi 250 appartamenti".

"Sulle Vele tutte le istituzioni, senza distinguere alcuno, si stanno impegnando al massimo per risolvere uno scandalo in cui la concezione urbanistica io penso sia stata sbagliata, ma la responsabilità dello Stato, in tutte le sue articolazioni, è stata enorme perché alla fine è diventato un fenomeno da circo, ma nessuno si è mai preoccupato della gente che lì viveva e che soffriva in un posto assolutamente incivile all'interno di una città che è la terza d'Italia. Non ci possiamo permettere queste situazioni né a Napoli né in qualsiasi altro posto del Paese", ha detto il sindaco Manfredi. "Il problema delle Vele è un classico problema italiano, è un problema di degrado, di sofferenza, di marginalità che non si è risolto per 40 anni e si è sempre alimentato perché attorno alle Vele si è costruito consenso politico, c'è stata un'economia che è vissuta attorno all'emergenza delle Vele e poi c'è stata anche la criminalità, perché non dobbiamo dimenticare che le Vele sono state il centro di uno dei clan più potenti, ormai distrutto, della camorra, che aveva nelle Vele una base". Il sindaco ha dunque sottolineato l'impegno dell'amministrazione ad affrontare questo problema che "va risolto e non rinviato".