"Io ho grande rispetto delle manifestazioni, ne ho organizzate una infinità. Le violenze erano organizzate e preordinate, non da chi organizzava ma sono fenomeno un po' più ampio. Uno degli striscioni di testa inneggiava al terrore del 7 ottobre, quando si consente a chi inneggia al terrorismo di Hamas di stare in testa al corteo forse la tesi dei semplici infiltrati è un po' riduttiva. Ma ho grande rispetto per le persone scese in piazza per una questione sentita". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, ospite di Cinque minuti, in onda questa sera su Rai1. "Non sono stata particolarmente dura sullo sciopero, ho detto quello che penso, cioè che era pretestuoso. Nei 10 anni" in cui ha governato al sinistra la Cgil ha indetto "6 scioperi generali, nei tre anni" del suo governo "4 scioperi generali, lo fa mentre aumentano occupazione e salari e diminuisce la precarietà, e lo fa sulla politica estera, un unicum nella storia del sindacato". Si è trattato, ribadisce Meloni, di uno sciopero "pretestuoso" perché si vede che la Cgil "è molto più interessata a difendere la sinistra più che i lavoratori".
"Sul tema del blocco navale, Conte e compagnia dicono che è illegittimo. Il blocco navale c'è dal 2009, non si era accorto Giuseppe Conte che c'era un blocco navale? Perché non ha posto il problema? Perché non hanno posto il problema?. Perché altrimenti davvero rischia di diventare tutto strumentale: non aiuta le possibilità che oggi ci sono di avere una pace".
"Non vedo assolutamente nervosismi all'interno della maggioranza, sono contenta di queste ulteriori due vittorie, da quando si è votato alle politiche si è votato 16 volte in tre anni, tra Regioni e Province autonome, e il centrodestra" ha ne ha vinte "12 su 16, il centrosinistra 3: se volessimo avere un'idea di come vanno le cose ce l'avremmo chiara". ha detto Meloni, a Bruno Vespa che le chiedeva se vedesse dei nervosismi nella maggioranza legati alle elezioni regionali.
di Napoli Magazine
07/10/2025 - 19:31
"Io ho grande rispetto delle manifestazioni, ne ho organizzate una infinità. Le violenze erano organizzate e preordinate, non da chi organizzava ma sono fenomeno un po' più ampio. Uno degli striscioni di testa inneggiava al terrore del 7 ottobre, quando si consente a chi inneggia al terrorismo di Hamas di stare in testa al corteo forse la tesi dei semplici infiltrati è un po' riduttiva. Ma ho grande rispetto per le persone scese in piazza per una questione sentita". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, ospite di Cinque minuti, in onda questa sera su Rai1. "Non sono stata particolarmente dura sullo sciopero, ho detto quello che penso, cioè che era pretestuoso. Nei 10 anni" in cui ha governato al sinistra la Cgil ha indetto "6 scioperi generali, nei tre anni" del suo governo "4 scioperi generali, lo fa mentre aumentano occupazione e salari e diminuisce la precarietà, e lo fa sulla politica estera, un unicum nella storia del sindacato". Si è trattato, ribadisce Meloni, di uno sciopero "pretestuoso" perché si vede che la Cgil "è molto più interessata a difendere la sinistra più che i lavoratori".
"Sul tema del blocco navale, Conte e compagnia dicono che è illegittimo. Il blocco navale c'è dal 2009, non si era accorto Giuseppe Conte che c'era un blocco navale? Perché non ha posto il problema? Perché non hanno posto il problema?. Perché altrimenti davvero rischia di diventare tutto strumentale: non aiuta le possibilità che oggi ci sono di avere una pace".
"Non vedo assolutamente nervosismi all'interno della maggioranza, sono contenta di queste ulteriori due vittorie, da quando si è votato alle politiche si è votato 16 volte in tre anni, tra Regioni e Province autonome, e il centrodestra" ha ne ha vinte "12 su 16, il centrosinistra 3: se volessimo avere un'idea di come vanno le cose ce l'avremmo chiara". ha detto Meloni, a Bruno Vespa che le chiedeva se vedesse dei nervosismi nella maggioranza legati alle elezioni regionali.