“L’art. 12 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo sancisce il diritto dei più giovani di essere ascoltati in merito a tutte le questioni che li riguardano. Attuare questo principio non è solo un dovere, in ogni ambiente della vita dei bambini e dei ragazzi, dalla famiglia, alla scuola, a tutte le formazioni sociali nelle quali esprimono la loro personalità, fino all’ambito della salute e della giustizia, ma dà alla comunità intera l’opportunità di valorizzare un contributo prezioso e di prevenire il disagio. Da questo punto di vista l’impegno delle istituzioni dev’essere massimo, per far sì che il diritto sia sempre effettivo e non resti soltanto sulla carta”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla (Nm), presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione della prima Giornata nazionale dell'ascolto dei minori. “Fin dalle prossime indagini - aggiunge - la Commissione stessa intende concretizzare, nelle modalità più opportune ed efficaci, il principio dell’ascolto diretto delle persone di minore età”.
di Napoli Magazine
09/04/2025 - 19:03
“L’art. 12 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo sancisce il diritto dei più giovani di essere ascoltati in merito a tutte le questioni che li riguardano. Attuare questo principio non è solo un dovere, in ogni ambiente della vita dei bambini e dei ragazzi, dalla famiglia, alla scuola, a tutte le formazioni sociali nelle quali esprimono la loro personalità, fino all’ambito della salute e della giustizia, ma dà alla comunità intera l’opportunità di valorizzare un contributo prezioso e di prevenire il disagio. Da questo punto di vista l’impegno delle istituzioni dev’essere massimo, per far sì che il diritto sia sempre effettivo e non resti soltanto sulla carta”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla (Nm), presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione della prima Giornata nazionale dell'ascolto dei minori. “Fin dalle prossime indagini - aggiunge - la Commissione stessa intende concretizzare, nelle modalità più opportune ed efficaci, il principio dell’ascolto diretto delle persone di minore età”.