“L’obbligo di identificare i propri animali è, con la sterilizzazione, uno degli strumenti più efficaci nella lotta contro il randagismo. Perciò la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente organizza “microchip day” (il primo si è svolto venerdì a Palermo), in cui l’inoculazione è offerta gratuitamente e, grazie alla legge Brambilla, senza sanzioni per i proprietari o i detentori finora inadempienti”. Lo spiega l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della LEIDAA e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, che venerdì scorso ha partecipato al “microchip day” organizzato a villa Castelnuovo, a Palermo, dalla sezione locale dell’associazione. Per mettersi in regola, infatti, proprietari finora inadempienti possono avvalersi dell’importante agevolazione introdotta dall’art. 11 della legge Brambilla: far microchippare il proprio cane senza dover pagare la sanzione amministrativa prevista, da 150 a 900 euro per ciascun animale. Il proprietario o il detentore non vi sarà soggetto se adempie volontariamente all'obbligo di identificazione, purché la violazione non sia già stata constatata. A Palermo, in poche ore, sono stati inoculati a cani e gatti decine e decine di microchip. “La LEIDAA - aggiunge l’on. Brambilla - è sempre stata in prima linea nella lotta contro il randagismo, con fatti concreti. Come il “ravvedimento operoso” che consente di microchippare il proprio amico a quattro zampe senza dover pagare la sanzione per non aver provveduto prima. Ringrazio le istituzioni, e l’Asp di Palermo in particolare, per averci aiutato ad organizzare, significativamente nel capoluogo siciliano, la prima delle “giornate del microchip” che LEIDAA proporrà su tutto il territorio nazionale”.
di Napoli Magazine
29/09/2025 - 10:53
“L’obbligo di identificare i propri animali è, con la sterilizzazione, uno degli strumenti più efficaci nella lotta contro il randagismo. Perciò la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente organizza “microchip day” (il primo si è svolto venerdì a Palermo), in cui l’inoculazione è offerta gratuitamente e, grazie alla legge Brambilla, senza sanzioni per i proprietari o i detentori finora inadempienti”. Lo spiega l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della LEIDAA e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, che venerdì scorso ha partecipato al “microchip day” organizzato a villa Castelnuovo, a Palermo, dalla sezione locale dell’associazione. Per mettersi in regola, infatti, proprietari finora inadempienti possono avvalersi dell’importante agevolazione introdotta dall’art. 11 della legge Brambilla: far microchippare il proprio cane senza dover pagare la sanzione amministrativa prevista, da 150 a 900 euro per ciascun animale. Il proprietario o il detentore non vi sarà soggetto se adempie volontariamente all'obbligo di identificazione, purché la violazione non sia già stata constatata. A Palermo, in poche ore, sono stati inoculati a cani e gatti decine e decine di microchip. “La LEIDAA - aggiunge l’on. Brambilla - è sempre stata in prima linea nella lotta contro il randagismo, con fatti concreti. Come il “ravvedimento operoso” che consente di microchippare il proprio amico a quattro zampe senza dover pagare la sanzione per non aver provveduto prima. Ringrazio le istituzioni, e l’Asp di Palermo in particolare, per averci aiutato ad organizzare, significativamente nel capoluogo siciliano, la prima delle “giornate del microchip” che LEIDAA proporrà su tutto il territorio nazionale”.