Attualità
NEWS - Intesa Roma-Bruxelles sui balneari, il Cdm proroga le concessioni al settembre 2027
04.09.2024 20:14 di Napoli Magazine

Via libera dal Consiglio dei ministri alla riforma delle concessioni balneari, contenuta in un decreto legge su materie oggetto di procedure d'infrazione europee. Lo si apprende da fonti di governo.

La questione della riforma delle concessioni balneari, a quanto si apprende, è stata al centro di un vertice fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, prima del Consiglio dei ministri. Al vertice hanno partecipato anche il leader di Noi moderati Maurizio Lupi e il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto.

In riferimento "alla procedura di infrazione sulle concessioni balneari, la collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un'annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra Nazione". Lo afferma una nota di Palazzo Chigi dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla riforma delle concessioni balneari nell'ambito di un decreto legge che "consentirà di agevolare la chiusura di 16 casi di infrazione e di un caso EU Pilot".

"La Commissione accoglie con favore la decisione odierna dell'Italia sul caso delle concessioni balneari. Ciò fa seguito a scambi costruttivi attraverso i quali la Commissione e le autorità italiane hanno raggiunto un'intesa comune sul quadro legislativo della riforma delle concessioni balneari italiane alla luce del diritto dell'Ue, con una soluzione globale, aperta e non discriminatoria che copra tutte le concessioni da attuare entro i prossimi tre anni". E' quanto spiega una portavoce della Commissione Ue.

"Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano. Il decreto-legge consentirà di agevolare la chiusura di 16 casi di infrazione e di un caso EU Pilot". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, sottolineando che "la decisione odierna, è il risultato anche del costruttivo e costante confronto con la Commissione europea".

Fra le procedure, viene spiegato, ci sono anche quella sulle concessioni balneari ma anche quelle sulla sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea TEN-T, sul sistema sanzionatorio in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi, quella in materia di diritto d'autore e quella sulle misure finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria. "In almeno 6 casi, le norme introdotte sono in grado di condurre all'immediata archiviazione, nel rispetto dei tempi tecnici della Commissione europea; in altri 11 casi, le norme adottate dal Governo costituiscono una premessa essenziale per giungere in tempi rapidi all'archiviazione - si legge nella nota -. Complessivamente, pertanto, l'approvazione del provvedimento di oggi permetterà all'Italia una significativa riduzione del numero di procedure di infrazione pendenti che consentirà di raggiungere il numero minimo storico di procedure pendenti e allinearsi alla media europea".

Come si legge nel comunicato, "tra le procedure interessate dal decreto rivestono particolare rilevanza le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive (n. 2020/4118), il trattamento previdenziale dei magistrati onorari (n. 2016/4081), il diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, del diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e del diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (n. 2023/2006), l'aumento della dotazione organica del Ministero della giustizia finalizzato alla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali e dei servizi di intercettazione nelle indagini penali (n. 2021/4037), il corretto recepimento della direttiva 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali (n. 2023/2090), il completo recepimento della direttiva 2020/1057 relativamente al controllo su strada (n. 2022/0231), l'attuazione degli obblighi derivanti dal regolamento di esecuzione (UE) 2021/116 - Cielo unico europeo (n. 2024/2190 e n. 2023/2056), la sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea TEN-T (n. 2019/2279), il sistema sanzionatorio in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi (n. 2023/2022), la procedura in materia di diritto d'autore (n. 2017/4092) e le misure finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria (n. 2014/2147, n. 2015/2043 e n. 2020/2299".

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NEWS - Intesa Roma-Bruxelles sui balneari, il Cdm proroga le concessioni al settembre 2027

di Napoli Magazine

04/09/2024 - 20:14

Via libera dal Consiglio dei ministri alla riforma delle concessioni balneari, contenuta in un decreto legge su materie oggetto di procedure d'infrazione europee. Lo si apprende da fonti di governo.

La questione della riforma delle concessioni balneari, a quanto si apprende, è stata al centro di un vertice fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, prima del Consiglio dei ministri. Al vertice hanno partecipato anche il leader di Noi moderati Maurizio Lupi e il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto.

In riferimento "alla procedura di infrazione sulle concessioni balneari, la collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un'annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra Nazione". Lo afferma una nota di Palazzo Chigi dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla riforma delle concessioni balneari nell'ambito di un decreto legge che "consentirà di agevolare la chiusura di 16 casi di infrazione e di un caso EU Pilot".

"La Commissione accoglie con favore la decisione odierna dell'Italia sul caso delle concessioni balneari. Ciò fa seguito a scambi costruttivi attraverso i quali la Commissione e le autorità italiane hanno raggiunto un'intesa comune sul quadro legislativo della riforma delle concessioni balneari italiane alla luce del diritto dell'Ue, con una soluzione globale, aperta e non discriminatoria che copra tutte le concessioni da attuare entro i prossimi tre anni". E' quanto spiega una portavoce della Commissione Ue.

"Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano. Il decreto-legge consentirà di agevolare la chiusura di 16 casi di infrazione e di un caso EU Pilot". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, sottolineando che "la decisione odierna, è il risultato anche del costruttivo e costante confronto con la Commissione europea".

Fra le procedure, viene spiegato, ci sono anche quella sulle concessioni balneari ma anche quelle sulla sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea TEN-T, sul sistema sanzionatorio in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi, quella in materia di diritto d'autore e quella sulle misure finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria. "In almeno 6 casi, le norme introdotte sono in grado di condurre all'immediata archiviazione, nel rispetto dei tempi tecnici della Commissione europea; in altri 11 casi, le norme adottate dal Governo costituiscono una premessa essenziale per giungere in tempi rapidi all'archiviazione - si legge nella nota -. Complessivamente, pertanto, l'approvazione del provvedimento di oggi permetterà all'Italia una significativa riduzione del numero di procedure di infrazione pendenti che consentirà di raggiungere il numero minimo storico di procedure pendenti e allinearsi alla media europea".

Come si legge nel comunicato, "tra le procedure interessate dal decreto rivestono particolare rilevanza le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive (n. 2020/4118), il trattamento previdenziale dei magistrati onorari (n. 2016/4081), il diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, del diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e del diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (n. 2023/2006), l'aumento della dotazione organica del Ministero della giustizia finalizzato alla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali e dei servizi di intercettazione nelle indagini penali (n. 2021/4037), il corretto recepimento della direttiva 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali (n. 2023/2090), il completo recepimento della direttiva 2020/1057 relativamente al controllo su strada (n. 2022/0231), l'attuazione degli obblighi derivanti dal regolamento di esecuzione (UE) 2021/116 - Cielo unico europeo (n. 2024/2190 e n. 2023/2056), la sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea TEN-T (n. 2019/2279), il sistema sanzionatorio in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi (n. 2023/2022), la procedura in materia di diritto d'autore (n. 2017/4092) e le misure finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria (n. 2014/2147, n. 2015/2043 e n. 2020/2299".