Nella splendida cornice dell’Hotel Gli Dei di Pozzuoli si è svolto l’evento del CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore dal titolo “Malattie neurodegenerative e predisposizione alla fragilità”, organizzato dal Rotary Club Campi Flegrei, insieme ai Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo, Napoli Chiaja e Campania-Napoli, capitanati dai rispettivi presidenti, Ester Patrizia Vastarella, Fabrizio Borgo, Riccardo Satta Flores, Vittorio Tagliaferro. Tante le autorità rotariane presenti, l’Assistente al Governatore per i Club Chiaja e Campania-Napoli, Antonio Maione, il Past District Governor Salvatore Iovieno, il Prefetto Distrettuale Sergio Sangiovanni, la Presidente della Commissione Distrettuale Member Engagement Daniela Gravino, il Facilitatore Distrettuale per il Club Chiaja Guido De Joanna, i componenti di Commissioni Distrettuali Brunello Canessa e Rosario Pitton.
Si è trattato del primo di quattro appuntamenti dedicati all’innovazione e alle prospettive della medicina personalizzata portata avanti dal CEINGE, prestigioso centro di ricerca nel campo della biologia molecolare e delle biotecnologie avanzate applicate alla salute dell'uomo. Una vera eccellenza italiana ed internazionale nella lotta alle malattie genetiche ereditarie ed acquisite e a quelle neurodegenerative, come l’Alzheimer, il Parkinson e la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
Molto apprezzati gli interventi dei relatori, il dott. Mariano Giustino, Amministratore Delegato e Direttore Generale del centro di ricerca del CEINGE, il prof. Alessandro Usiello, Direttore del Laboratorio di Neuroscienze Traslazionali del CEINGE e Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il prof. Nicola Scarpato, già Ordinario di Patologia Clinica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinatore scientifico del convegno, tutti registrati dalla giornalista Alessandra Buono, Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione CEINGE.
Dai loro interventi è emerso che gli sforzi dei ricercatori sono finalizzati alla identificazione di marcatori biologici che consentano di giungere ad un orientamento diagnostico precoce con il minor disagio possibile per il paziente e per i suoi familiari, o per chi l’assiste. Proprio la diagnostica molecolare abbinata alla ricerca, infatti, sta aprendo nuove strade per una migliore qualità della nostra vita, rallentando il decadimento cognitivo e la perdita della memoria che inesorabilmente si accentuano con l’avanzare dell’età.
Per una sera, oltre cento Soci rotariani riuniti insieme al CEINGE, proprio come recita il motto del Rotary International: “Uniti per fare del bene”. Diffondere la conoscenza dei progressi compiuti dalla Ricerca Scientifica e dalla Diagnostica, infatti, significa agire per il bene comune e al di sopra di ogni interesse personale, nello spirito dei più nobili valori rotariani.
La serata, che ha riservato l’ingresso nel Club Campi Flegrei del nuovo Socio Renato Carlo Potenza, si è conclusa con lo scambio dei gagliardetti fra i Club ed il rituale rintocco della campana.