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Basket, Llompart: "Per il Napoli sarà un campionato difficile e intenso, Milicic è un allenatore di alto livello"
01.10.2024 08:40 di Napoli Magazine

Ai microfoni di Radio Capri, durante Bordocampo, è intervenuto Pedro Llompart direttore sportivo e colui che ha plasmato il roster del Napoli Basket:

Ieri il Napoli ha perso, purtroppo, a Pistoia. Ma le partite le perde chi le gioca: ieri il Napoli se l’è giocata alla grande.

“La verità è che ieri, loro avevano un miglior livello. La partita era molto difficile. Abbiamo avuto un brutto approccio fuori casa. Quando una squadra come la nostra, inizia così, dopo è molto difficile vincere”.

Com’è stata costruita la squadra? Che mercato è stato?

“Abbiamo fatto praticamente una squadra nuova. Dopo l’anno scorso e dopo la vittoria della Coppa Italia, i giocatori che avevamo sono stati apprezzatissimi sul mercato, hanno ricevuto tantissime offerte e non abbiamo potuto trattenere chi avremmo voluto confermare. Allora abbiamo visto un pò cosa ci fosse sul mercato e abbiamo iniziato a costruire una squadra che pensiamo essere complementare negli elementi tra di loro. Che è più fisica dell’anno scorso, magari con un pò meno talento individuale e più lunga".

Manning, Williams, Dreznjak, Hall. Ma è sbagliato dire che Kevin Pangos è la vera stella: la guida tecnica e mentale di tutto questo gruppo?

“Kevin è il nostro generale. E’ il nostro giocatore di riferimento. E’ quello che prova a mettere in moto tutti. Quello che prova ad aiutare tutti i giocatori ad essere migliori. Ovviamente non possiamo dimenticare gli altri giocatori che hanno capacità molto importanti all’interno del nostro sistema di gioco".

L’anno scorso stagione double face: una stagione dove il Napoli, nella prima parte di stagione, ha vinto la Coppa Italia e in campionato diceva la sua; poi c’è stato il finale dove si è, in qualche modo, lesinato qualche punto per garantirsi la salvezza. Che stagione sarà questa che è appena iniziata?

“Sarà una stagione come sono tutte le stagioni per una tipologia di squadra come la nostra nel campionato italiano. Io penso che nel campionato italiano, credo che ci sia molta uguaglianza ed equilibrio. Sarà un campionato difficile e intenso. Sarà un campionato dove vincere in casa sarà fondamentale, sarà un punto chiave. Perché, come sarà per tutte le squadre, quando si giocherà in trasferta, bisognerà giocare estremamente bene per portare a casa la partita".

La struttura è fatta, gli uomini ci sono: abbiamo messo in acqua la nave e abbiamo messo anche l’ammiraglio. Coach Milicic è pronto a salpare: sarà, come detto una stagione intensa. Un pensiero sul coach?

“Igor, penso che lo conoscete tutti. E’ un allenatore di alto livello, con idee molto chiare. Un lavoratore molto intenso durante la settimana. Ma anche un buon stratega durante la partita. Penso che sia un allenatore molto completo che sicuramente è uno dei nostri punti forti".

Una vita nel basket, anche quello spagnolo: la Spagna ha tanto da insegnare, soprattutto, per quel che riguarda le Polisportive. Va ricordato che le maggiori squadre come Barcellona e Real Madrid, sono solo una costola di quella che è la “squadra totale” di calcio, basket, futsal e altri sport. Cosa manca in Italia per arrivare ad avere questo tipo di società?

“Non saprei. Barcellona e Madrid sono due realtà molto particolari perché attraverso le squadre di calcio possono avere anche altre squadre forti. Come quella della pallacanestro e degli altri sport. Io penso che l’Italia stia migliorando moltissimo. Già adesso sta molto meglio: molte squadre, come Milano, sono  realtà importanti in Europa. Step by step si porteranno anche le squadre di altri sport ad essere al top a livello europeo. Speriamo anche Napoli!”.

Invito ufficiale ai tifosi per portarli in massa al “Pala Barbuto“:

“Vorrei la gente sempre con noi. Vorrei vederli tutti domenica, alla prima partita in casa perché abbiamo bisogno di loro. Soprattutto abbiamo bisogno che questi giocatori nuovi capiscano cosa è Napoli e che diano il meglio in campo!”.

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Basket, Llompart: "Per il Napoli sarà un campionato difficile e intenso, Milicic è un allenatore di alto livello"

di Napoli Magazine

01/10/2024 - 08:40

Ai microfoni di Radio Capri, durante Bordocampo, è intervenuto Pedro Llompart direttore sportivo e colui che ha plasmato il roster del Napoli Basket:

Ieri il Napoli ha perso, purtroppo, a Pistoia. Ma le partite le perde chi le gioca: ieri il Napoli se l’è giocata alla grande.

“La verità è che ieri, loro avevano un miglior livello. La partita era molto difficile. Abbiamo avuto un brutto approccio fuori casa. Quando una squadra come la nostra, inizia così, dopo è molto difficile vincere”.

Com’è stata costruita la squadra? Che mercato è stato?

“Abbiamo fatto praticamente una squadra nuova. Dopo l’anno scorso e dopo la vittoria della Coppa Italia, i giocatori che avevamo sono stati apprezzatissimi sul mercato, hanno ricevuto tantissime offerte e non abbiamo potuto trattenere chi avremmo voluto confermare. Allora abbiamo visto un pò cosa ci fosse sul mercato e abbiamo iniziato a costruire una squadra che pensiamo essere complementare negli elementi tra di loro. Che è più fisica dell’anno scorso, magari con un pò meno talento individuale e più lunga".

Manning, Williams, Dreznjak, Hall. Ma è sbagliato dire che Kevin Pangos è la vera stella: la guida tecnica e mentale di tutto questo gruppo?

“Kevin è il nostro generale. E’ il nostro giocatore di riferimento. E’ quello che prova a mettere in moto tutti. Quello che prova ad aiutare tutti i giocatori ad essere migliori. Ovviamente non possiamo dimenticare gli altri giocatori che hanno capacità molto importanti all’interno del nostro sistema di gioco".

L’anno scorso stagione double face: una stagione dove il Napoli, nella prima parte di stagione, ha vinto la Coppa Italia e in campionato diceva la sua; poi c’è stato il finale dove si è, in qualche modo, lesinato qualche punto per garantirsi la salvezza. Che stagione sarà questa che è appena iniziata?

“Sarà una stagione come sono tutte le stagioni per una tipologia di squadra come la nostra nel campionato italiano. Io penso che nel campionato italiano, credo che ci sia molta uguaglianza ed equilibrio. Sarà un campionato difficile e intenso. Sarà un campionato dove vincere in casa sarà fondamentale, sarà un punto chiave. Perché, come sarà per tutte le squadre, quando si giocherà in trasferta, bisognerà giocare estremamente bene per portare a casa la partita".

La struttura è fatta, gli uomini ci sono: abbiamo messo in acqua la nave e abbiamo messo anche l’ammiraglio. Coach Milicic è pronto a salpare: sarà, come detto una stagione intensa. Un pensiero sul coach?

“Igor, penso che lo conoscete tutti. E’ un allenatore di alto livello, con idee molto chiare. Un lavoratore molto intenso durante la settimana. Ma anche un buon stratega durante la partita. Penso che sia un allenatore molto completo che sicuramente è uno dei nostri punti forti".

Una vita nel basket, anche quello spagnolo: la Spagna ha tanto da insegnare, soprattutto, per quel che riguarda le Polisportive. Va ricordato che le maggiori squadre come Barcellona e Real Madrid, sono solo una costola di quella che è la “squadra totale” di calcio, basket, futsal e altri sport. Cosa manca in Italia per arrivare ad avere questo tipo di società?

“Non saprei. Barcellona e Madrid sono due realtà molto particolari perché attraverso le squadre di calcio possono avere anche altre squadre forti. Come quella della pallacanestro e degli altri sport. Io penso che l’Italia stia migliorando moltissimo. Già adesso sta molto meglio: molte squadre, come Milano, sono  realtà importanti in Europa. Step by step si porteranno anche le squadre di altri sport ad essere al top a livello europeo. Speriamo anche Napoli!”.

Invito ufficiale ai tifosi per portarli in massa al “Pala Barbuto“:

“Vorrei la gente sempre con noi. Vorrei vederli tutti domenica, alla prima partita in casa perché abbiamo bisogno di loro. Soprattutto abbiamo bisogno che questi giocatori nuovi capiscano cosa è Napoli e che diano il meglio in campo!”.