Gianluca Monti, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro l'Udinese: "Napoli-Udinese? I tenori azzurri ieri non si sono espressi al loro solito livello. Spesso però, quando i tenori non cantano al loro livello perché non hanno voce, c'è chi li sostituisce entrando al loro posto. La criticità del Napoli è questa: nelle ultime due gare si sono persi quattro punti perché a Roma entra Mazzocchi, quando tutti avrebbero voluto Ngonge, e poi ieri è entrato il belga. In passato giocava Kvara e poi subentrava Neres, il mercato quindi a gennaio ha un peso molto importante. Prima di ogni sessione di calciomercato, è necessario condividere con il tecnico una lista di 7-10 nomi per ogni reparto del campo. Anche l'allenatore avrà fatto più nomi alla società e avrà gestito il mercato, non può dire A o Z in conferenza stampa. Ieri il Napoli ha fatto tanta fatica nel proteggere Lobotka, per questa ragione Juan Jesus è stato il vero regista della squadra. Il brasiliano ha messo cinque palle in avanti su McTominay, andando alle spalle dei difensori dell'Udinese, quelle sono state le azioni più pericolose della gara. Mazzocchi? Ieri ha fatto una fatica mostruosa, sul gol dell'Udinese pecca per eccesso di generosità. Sulla corsia mancina un sinistro naturale certamente può essere di maggiore aiuto nella manovra. Atalanta terza incomoda nella corsa Scudetto? Quella bergamasca è una delle squadre che mi piace di più in assoluto. Ha delle fiammate incredibili e probabilmente ha sofferto l'Udinese perché i friulani, a livello fisico, sono l'unica squadra che regge il confronto. Per me i nerazzurri restano in corsa, anche se bisognerà vedere quale sarà l'effetto Champions su di loro e sull'Inter. La rosa di Gasperini inoltre è molto profonda, probabilmente in certi ruoli più dell'Inter: in attacco, ad esempio, Taremi e Arnautovic non valgono come i vari attaccanti in panchina nell'Atalanta. Aggiungo che Daniel Maldini, preso dai bergamaschi, avrebbe potuto essere uno dei nomi che poteva andare a trattare il Napoli a gennaio come alternativa. È un giocatore di grande gamba e qualità e ieri non mi sarebbe dispiaciuto per i 15' finali".
di Napoli Magazine
11/02/2025 - 00:48
Gianluca Monti, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro l'Udinese: "Napoli-Udinese? I tenori azzurri ieri non si sono espressi al loro solito livello. Spesso però, quando i tenori non cantano al loro livello perché non hanno voce, c'è chi li sostituisce entrando al loro posto. La criticità del Napoli è questa: nelle ultime due gare si sono persi quattro punti perché a Roma entra Mazzocchi, quando tutti avrebbero voluto Ngonge, e poi ieri è entrato il belga. In passato giocava Kvara e poi subentrava Neres, il mercato quindi a gennaio ha un peso molto importante. Prima di ogni sessione di calciomercato, è necessario condividere con il tecnico una lista di 7-10 nomi per ogni reparto del campo. Anche l'allenatore avrà fatto più nomi alla società e avrà gestito il mercato, non può dire A o Z in conferenza stampa. Ieri il Napoli ha fatto tanta fatica nel proteggere Lobotka, per questa ragione Juan Jesus è stato il vero regista della squadra. Il brasiliano ha messo cinque palle in avanti su McTominay, andando alle spalle dei difensori dell'Udinese, quelle sono state le azioni più pericolose della gara. Mazzocchi? Ieri ha fatto una fatica mostruosa, sul gol dell'Udinese pecca per eccesso di generosità. Sulla corsia mancina un sinistro naturale certamente può essere di maggiore aiuto nella manovra. Atalanta terza incomoda nella corsa Scudetto? Quella bergamasca è una delle squadre che mi piace di più in assoluto. Ha delle fiammate incredibili e probabilmente ha sofferto l'Udinese perché i friulani, a livello fisico, sono l'unica squadra che regge il confronto. Per me i nerazzurri restano in corsa, anche se bisognerà vedere quale sarà l'effetto Champions su di loro e sull'Inter. La rosa di Gasperini inoltre è molto profonda, probabilmente in certi ruoli più dell'Inter: in attacco, ad esempio, Taremi e Arnautovic non valgono come i vari attaccanti in panchina nell'Atalanta. Aggiungo che Daniel Maldini, preso dai bergamaschi, avrebbe potuto essere uno dei nomi che poteva andare a trattare il Napoli a gennaio come alternativa. È un giocatore di grande gamba e qualità e ieri non mi sarebbe dispiaciuto per i 15' finali".