NAPOLI - Due punti persi o un punto conquistato? Occasione sprecata o non si può vincerle tutte? Dal fischio finale di Napoli-Udinese, gara terminata col risultato di 1-1 con i gol di McTominay ed Ekkelenkamp allo stadio Maradona, sono due i filoni di pensiero nell'analizzare la prestazione della squadra di Conte ed a queste domande, viene da rispondere nell'uno o nell'altro senso a seconda che si veda il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Per quel che mi riguarda, analizzo il pareggio degli azzurri come il nono risultato utile consecutivo, ottenuto in una partita difficile, contro una squadra molto fisica che ha saputo arginare le incursioni del Napoli, frenandone di fatto la sua corsa. Non ho visto pecche sotto l'aspetto dell'impegno e della determinazione, ma solo qualche distrazione di troppo rivelatasi fatale. Il Napoli Campione d'Inverno continua il suo percorso straordinario ed è lecito avere altissime ambizioni data la sua posizione in classifica, ma ciò non toglie che non saranno due pareggi di fila a poter mettere sotto processo la squadra di Conte. I primi ad essere delusi del risultato sono stati proprio i calciatori azzurri che hanno avuto l'occasione di allungare in modo più marcato sull'Inter, ma mancano ancora tante partite e sono del parere che possa essere fisiologico incappare in gare del genere. Il Napoli sta spingendo al massimo praticamente dalla seconda sfida di campionato e gli artefici di questo cammino sono coloro che vestono la maglia azzurra dall'inizio della stagione, sarebbe oltremodo ingeneroso anche solo colpevolizzare i singoli per certe sbavature o disattenzioni, nè è utile stare a recriminare sulla mancata sostituzione di Kvaratskhelia nel mercato di gennaio. Tra l'altro, si deve fare i conti anche con gli imprevisti e gli infortuni dell'ultim'ora, come quello occorso a Spinazzola alla vigilia del match, impedendogli di scendere in campo. Come cantava l'indimenticabile Pino Daniele in "Yes I Know My Way", al Napoli che continua il suo percorso guardando solo a se stesso il consiglio è: "Siente fa' accussì, Nun dà retta a nisciuno, Fatte 'e fatte tuoie, Ma si haje suffrì' caccia 'a currea". Del resto, la vita è fatta anche di inciampi, ma l'importante è sempre reagire e andare avanti, determinati più che mai a perseguire i propri obiettivi.