Paolo Petrarca, street artist autore del murale dedicato a Piotr Zielinski, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale polacco Przeglid Sportowy Onet: "Devi sapere che l'ideatrice di questo murale è stata la moglie di Piotr, che ha voluto fargli un regalo di compleanno in questo modo. Ciò è accaduto circa due anni fa. Il compleanno di Peter si avvicinava e sua moglie, che viveva a Napoli da otto anni, voleva onorarlo in modo speciale. Fu tramite lei che gli amici napoletani di Piotr mi contattarono e mi offrirono l'opportunità di dipingere questo murale. La posizione è un po' casuale. Nel senso che il murale è stato realizzato alla periferia della città. Abbiamo preso in considerazione anche altre località, tra cui: una delle pareti di un edificio a Pozzuoli (una città vicino a Napoli), o un edificio vicino al luogo di residenza di Piotr. In tutti gli altri posti abbiamo riscontrato problemi. Né l'amministrazione né i residenti hanno acconsentito alla realizzazione del murale. A Quarto tutti erano unanimi su questo dipinto. Ci ho messo 15 giorni per preparare questo murale, ma in circostanze normali mi servirebbe almeno un mese per preparare un murale simile. Dato che le partite di campionato erano finite e Piotr sarebbe dovuto partire presto per il ritiro della nazionale polacca, ho dovuto terminare il murale a ritmo serrato. Ritorno di Zielinski a Napoli? Questa è solo la mia opinione, non quella delle persone. Non posso dirlo con certezza, ma secondo me Piotr, a differenza di altri giocatori, è sempre stato coerente in quello che ha fatto. Sono certo che la gente di Napoli gli voglia bene, perché Piotr è una persona davvero eccezionale. La sua unicità risiede, tra le altre cose, nel fatto che è riuscito a restare fedele alle sue radici e all'umiltà ereditata dalla sua famiglia. Chi ha un po' di buonsenso e sa pensare razionalmente lo accoglierà sicuramente bene. Ma, come ben sapete, c'è un folto gruppo di persone che non hanno buon senso e difficilmente resteranno in silenzio. Zielinski una leggenda del Napoli? Piotr rimarrà senza dubbio uno di quelli che hanno fatto la storia del Napoli. Dopotutto è uno dei vincitori dello Scudetto! Lo aspettavamo da 33 anni! Penso che, anche se in piccola parte, possiamo sicuramente considerarlo una leggenda. Di ricordi, ne ho davvero tanti. Ma ciò che vorrei sottolineare quando si parla di Piotr è che ho avuto a che fare con molti altri giocatori, tra cui Victor Osimhen, ed è un dato di fatto quanto Piotr sia diventato uno di noi. Capisci cosa sto cercando di dirti? Non è uno di quei calciatori famosi e presuntuosi. Piotr è uno di noi. Ogni volta che lo contatto tramite Instagram, Piotr risponde dopo 10 minuti! Tutto questo mi fa capire che Piotr, spiritualmente, è il più grande calciatore che abbia mai conosciuto. Qualcuno potrebbe dire: è un calciatore con un sacco di soldi, che si mette in mostra e tratta le persone con approssimazione. Ma questo non vale per Piotr! Lui non è fatto così. Ti tratta come un vero amico. È una qualità straordinaria, addirittura inestimabile. Murale per Osimhen? È stato fantastico poter realizzare un murale per Victor Osimhen quando era 're di Napoli'. Perché era un vero re! Ho terminato perfettamente il suo murale il giorno in cui il Napoli si è aggiudicato matematicamente lo scudetto dopo la partita contro l'Udinese. In realtà il murale era stato terminato qualche giorno prima, ma per scaramanzia quel giorno andai a terminare il murale dipingendo lo scudetto tricolore con il numero tre. È stato come dipingere un murale per il re del calcio napoletano, perché lui è stato senza dubbio la colonna portante della squadra che ha vinto lo scudetto. Murale per il prossimo eroe del Napoli? Per Conte! Se vinciamo lo scudetto gli farò un murale a mie spese. Me lo ero promesso. Anche se nessuno me lo ordina, lo farò comunque, coprendo i costi di tasca mia".
di Napoli Magazine
11/02/2025 - 13:50
Paolo Petrarca, street artist autore del murale dedicato a Piotr Zielinski, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale polacco Przeglid Sportowy Onet: "Devi sapere che l'ideatrice di questo murale è stata la moglie di Piotr, che ha voluto fargli un regalo di compleanno in questo modo. Ciò è accaduto circa due anni fa. Il compleanno di Peter si avvicinava e sua moglie, che viveva a Napoli da otto anni, voleva onorarlo in modo speciale. Fu tramite lei che gli amici napoletani di Piotr mi contattarono e mi offrirono l'opportunità di dipingere questo murale. La posizione è un po' casuale. Nel senso che il murale è stato realizzato alla periferia della città. Abbiamo preso in considerazione anche altre località, tra cui: una delle pareti di un edificio a Pozzuoli (una città vicino a Napoli), o un edificio vicino al luogo di residenza di Piotr. In tutti gli altri posti abbiamo riscontrato problemi. Né l'amministrazione né i residenti hanno acconsentito alla realizzazione del murale. A Quarto tutti erano unanimi su questo dipinto. Ci ho messo 15 giorni per preparare questo murale, ma in circostanze normali mi servirebbe almeno un mese per preparare un murale simile. Dato che le partite di campionato erano finite e Piotr sarebbe dovuto partire presto per il ritiro della nazionale polacca, ho dovuto terminare il murale a ritmo serrato. Ritorno di Zielinski a Napoli? Questa è solo la mia opinione, non quella delle persone. Non posso dirlo con certezza, ma secondo me Piotr, a differenza di altri giocatori, è sempre stato coerente in quello che ha fatto. Sono certo che la gente di Napoli gli voglia bene, perché Piotr è una persona davvero eccezionale. La sua unicità risiede, tra le altre cose, nel fatto che è riuscito a restare fedele alle sue radici e all'umiltà ereditata dalla sua famiglia. Chi ha un po' di buonsenso e sa pensare razionalmente lo accoglierà sicuramente bene. Ma, come ben sapete, c'è un folto gruppo di persone che non hanno buon senso e difficilmente resteranno in silenzio. Zielinski una leggenda del Napoli? Piotr rimarrà senza dubbio uno di quelli che hanno fatto la storia del Napoli. Dopotutto è uno dei vincitori dello Scudetto! Lo aspettavamo da 33 anni! Penso che, anche se in piccola parte, possiamo sicuramente considerarlo una leggenda. Di ricordi, ne ho davvero tanti. Ma ciò che vorrei sottolineare quando si parla di Piotr è che ho avuto a che fare con molti altri giocatori, tra cui Victor Osimhen, ed è un dato di fatto quanto Piotr sia diventato uno di noi. Capisci cosa sto cercando di dirti? Non è uno di quei calciatori famosi e presuntuosi. Piotr è uno di noi. Ogni volta che lo contatto tramite Instagram, Piotr risponde dopo 10 minuti! Tutto questo mi fa capire che Piotr, spiritualmente, è il più grande calciatore che abbia mai conosciuto. Qualcuno potrebbe dire: è un calciatore con un sacco di soldi, che si mette in mostra e tratta le persone con approssimazione. Ma questo non vale per Piotr! Lui non è fatto così. Ti tratta come un vero amico. È una qualità straordinaria, addirittura inestimabile. Murale per Osimhen? È stato fantastico poter realizzare un murale per Victor Osimhen quando era 're di Napoli'. Perché era un vero re! Ho terminato perfettamente il suo murale il giorno in cui il Napoli si è aggiudicato matematicamente lo scudetto dopo la partita contro l'Udinese. In realtà il murale era stato terminato qualche giorno prima, ma per scaramanzia quel giorno andai a terminare il murale dipingendo lo scudetto tricolore con il numero tre. È stato come dipingere un murale per il re del calcio napoletano, perché lui è stato senza dubbio la colonna portante della squadra che ha vinto lo scudetto. Murale per il prossimo eroe del Napoli? Per Conte! Se vinciamo lo scudetto gli farò un murale a mie spese. Me lo ero promesso. Anche se nessuno me lo ordina, lo farò comunque, coprendo i costi di tasca mia".