Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno: "Non impareremo mai, eppure il calcio ha una storicità ed è una lezione di vita continua dalla quale dovremo apprendere. L’Atalanta ha fatto 5 gol a Verona, di cui 4 li ha fatti Retegui. Dopo che l’Atalanta ha pareggiato in casa con il Torino, l’abbiamo data troppo frettolosamente per defunta nella lotta scudetto. Siamo incappati nell’errore di dare sentenze anticipate e definitive su cose che non lo sono, considerando i 7 punti di distacco irreversibili. L’Atalanta ha avuto il suo momento di flessione ma non ha rotto in maniera prolungata. Ha battuto il Verona facendo cinque gol e si è portato a -5 dal Napoli e -4 dall'Inter che sono in frenata. Il Napoli ha perso 4 punti tra la partita contro la Roma e quella contro l’Udinese. L’Inter ne ha persi 3 a Firenze. Quindi c’è stata la frenata da parte di Inter e Napoli e l'Atalanta ha ripreso a correre. Il prossimo turno è tutto pro-Atalanta. Lazio-Napoli e Juventus-Inter sono l’ostacolo più alto per le due contendenti divise da un sol punto nella corsa al titolo. Il Napoli si gioca il titolo a marzo in casa con Inter, Milan e Fiorentina. Come trasferte insidiose sono rimaste quelle contro la Lazio e il Bologna. Escludendo lo scontro diretto contro l’Inter, la partita più difficile della stagione è quella di domenica contro la Lazio così come lo sarà per l'Inter la sfida contro la Juventus che gioca oggi in Champions e ha tutto il tempo di recuperare per domenica. L'Atalanta gioca per prima contro il Cagliari e se lo batte si porta a -2 dal Napoli e a -1 dall’Inter. Posto che le due capoliste pareggino, va a -3 e -2. Nella domenica successiva il Napoli andrà a Como, l’Inter giocherà contro il Genoa e l’Atalanta a Empoli. Poniamo che siano tre vittorie di testa: situazione invariata. Ma la domenica successiva ci sarà Napoli-Inter e una delle due deve perdere qualcosa o addirittura entrambe se pareggiano, mentre l’Atalanta giocherà contro il Venezia. Cosa significa? Significa che l’Atalanta piomba addosso all’Inter e si porta a -1 dal Napoli, in piena corsa scudetto. Ma lì arriva il difficile: in rapida successione dovrà affrontare la Juventus a Torino, l’Inter a Bergamo e la Fiorentina a Firenze, poi Lazio e Bologna in casa che lottano per il quarto posto ed infine il Milan a San Siro. Un cammino difficilissimo. Ma nel giorno del big match Napoli-Inter può rientrare in gioco e giocarsi il tutto per tutto, grazie al calendario ed al recupero di una serie di giocatori tra cui Lookman, tra Juventus e Inter. È utile che l’Atalanta torni in corsa o può diventare uno spauracchio? Più sono le squadre che lottano per obiettivi importanti, più creano ostacoli alle altre. Noi l’Atalanta l'abbiamo già affrontata. Non è più una corsa a due ma è una corsa a tre. Lo scacchiere è mutato e non si può pensare che male che vada si finisce secondi, si può anche finire terzi, ma anche se arrivassimo terzi sarà comunque una grande stagione. Ripeto: metto una firma per il pareggio a Roma contro la Lazio, per me il terzo pareggio consecutivo va bene, specie alla luce dell’infortunio anche di Neres. Attenzione quindi a Gasp e alla Dea. Il Napoli è in frenata ma anche l'Inter, che ieri ha “rubacchiato”, sta mostrando segni di nervosismo e di stanchezza in alcuni elementi chiave. Meditate gente, la Dea è tornata!".
di Napoli Magazine
11/02/2025 - 18:16
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno: "Non impareremo mai, eppure il calcio ha una storicità ed è una lezione di vita continua dalla quale dovremo apprendere. L’Atalanta ha fatto 5 gol a Verona, di cui 4 li ha fatti Retegui. Dopo che l’Atalanta ha pareggiato in casa con il Torino, l’abbiamo data troppo frettolosamente per defunta nella lotta scudetto. Siamo incappati nell’errore di dare sentenze anticipate e definitive su cose che non lo sono, considerando i 7 punti di distacco irreversibili. L’Atalanta ha avuto il suo momento di flessione ma non ha rotto in maniera prolungata. Ha battuto il Verona facendo cinque gol e si è portato a -5 dal Napoli e -4 dall'Inter che sono in frenata. Il Napoli ha perso 4 punti tra la partita contro la Roma e quella contro l’Udinese. L’Inter ne ha persi 3 a Firenze. Quindi c’è stata la frenata da parte di Inter e Napoli e l'Atalanta ha ripreso a correre. Il prossimo turno è tutto pro-Atalanta. Lazio-Napoli e Juventus-Inter sono l’ostacolo più alto per le due contendenti divise da un sol punto nella corsa al titolo. Il Napoli si gioca il titolo a marzo in casa con Inter, Milan e Fiorentina. Come trasferte insidiose sono rimaste quelle contro la Lazio e il Bologna. Escludendo lo scontro diretto contro l’Inter, la partita più difficile della stagione è quella di domenica contro la Lazio così come lo sarà per l'Inter la sfida contro la Juventus che gioca oggi in Champions e ha tutto il tempo di recuperare per domenica. L'Atalanta gioca per prima contro il Cagliari e se lo batte si porta a -2 dal Napoli e a -1 dall’Inter. Posto che le due capoliste pareggino, va a -3 e -2. Nella domenica successiva il Napoli andrà a Como, l’Inter giocherà contro il Genoa e l’Atalanta a Empoli. Poniamo che siano tre vittorie di testa: situazione invariata. Ma la domenica successiva ci sarà Napoli-Inter e una delle due deve perdere qualcosa o addirittura entrambe se pareggiano, mentre l’Atalanta giocherà contro il Venezia. Cosa significa? Significa che l’Atalanta piomba addosso all’Inter e si porta a -1 dal Napoli, in piena corsa scudetto. Ma lì arriva il difficile: in rapida successione dovrà affrontare la Juventus a Torino, l’Inter a Bergamo e la Fiorentina a Firenze, poi Lazio e Bologna in casa che lottano per il quarto posto ed infine il Milan a San Siro. Un cammino difficilissimo. Ma nel giorno del big match Napoli-Inter può rientrare in gioco e giocarsi il tutto per tutto, grazie al calendario ed al recupero di una serie di giocatori tra cui Lookman, tra Juventus e Inter. È utile che l’Atalanta torni in corsa o può diventare uno spauracchio? Più sono le squadre che lottano per obiettivi importanti, più creano ostacoli alle altre. Noi l’Atalanta l'abbiamo già affrontata. Non è più una corsa a due ma è una corsa a tre. Lo scacchiere è mutato e non si può pensare che male che vada si finisce secondi, si può anche finire terzi, ma anche se arrivassimo terzi sarà comunque una grande stagione. Ripeto: metto una firma per il pareggio a Roma contro la Lazio, per me il terzo pareggio consecutivo va bene, specie alla luce dell’infortunio anche di Neres. Attenzione quindi a Gasp e alla Dea. Il Napoli è in frenata ma anche l'Inter, che ieri ha “rubacchiato”, sta mostrando segni di nervosismo e di stanchezza in alcuni elementi chiave. Meditate gente, la Dea è tornata!".