Roberto Rambaudi - ospite de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita vinta dal Napoli contro la Fiorentina e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Conte mi convince sempre di più perché è un allenatore che trova soluzioni nelle problematiche, inserisce nuovi giocatori valorizzando i singoli e anche il collettivo. Lukaku sta rendendo meglio, ma soprattutto Raspadori sta facendo bene con il belga. L'ex Sassuolo è un calciatore difficile da collocare in campo, ma in quella posizione mi ricorda il Tevez visto alla Juventus di Conte nel 3-5-2. La partita con la Fiorentina l'ho osservata molto dal punto di vista tattico: anche a centrocampo l'allenatore azzurro ha visto che Lobotka era in difficoltà e veniva schermato, per questo ha optato per il doppio play con Gilmour. La squadra è camaleontica, costruisce sia a tre che a due, diventa un 4-3-2-1 in certi momenti con McTominay largo a sinistra, Raspadori sotto punta e Politano a destra. L'allenatore sa leggere la partita, questa è la qualità di entrare nella testa dei giocatori e far sì che tutti facciano in campo ciò che lui dice. Io preferisco il Napoli con questo sistema di gioco, piuttosto che con i tre davanti. Raspadori? È un giocatore che non ha la gamba per fare tutta la fascia e non ha il fisico per tenere da solo il peso dell'attacco, ma può valorizzare al meglio le sue qualità con un riferimento in avanti, percorrendo meno metri e giocando dentro l'area. In quella zona di campo mi piace tanto, perché si mette nelle condizioni di calciare a rete come pochi".
di Napoli Magazine
11/03/2025 - 00:48
Roberto Rambaudi - ospite de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita vinta dal Napoli contro la Fiorentina e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Conte mi convince sempre di più perché è un allenatore che trova soluzioni nelle problematiche, inserisce nuovi giocatori valorizzando i singoli e anche il collettivo. Lukaku sta rendendo meglio, ma soprattutto Raspadori sta facendo bene con il belga. L'ex Sassuolo è un calciatore difficile da collocare in campo, ma in quella posizione mi ricorda il Tevez visto alla Juventus di Conte nel 3-5-2. La partita con la Fiorentina l'ho osservata molto dal punto di vista tattico: anche a centrocampo l'allenatore azzurro ha visto che Lobotka era in difficoltà e veniva schermato, per questo ha optato per il doppio play con Gilmour. La squadra è camaleontica, costruisce sia a tre che a due, diventa un 4-3-2-1 in certi momenti con McTominay largo a sinistra, Raspadori sotto punta e Politano a destra. L'allenatore sa leggere la partita, questa è la qualità di entrare nella testa dei giocatori e far sì che tutti facciano in campo ciò che lui dice. Io preferisco il Napoli con questo sistema di gioco, piuttosto che con i tre davanti. Raspadori? È un giocatore che non ha la gamba per fare tutta la fascia e non ha il fisico per tenere da solo il peso dell'attacco, ma può valorizzare al meglio le sue qualità con un riferimento in avanti, percorrendo meno metri e giocando dentro l'area. In quella zona di campo mi piace tanto, perché si mette nelle condizioni di calciare a rete come pochi".