NAPOLI - Non è servito lo scambio tra titolari: Denis in campo dall'inizio, Quagliarella in panchina. Nel Napoli sembra respirarsi aria di crisi, Gilardino, con una doppietta fa perdere agli azzulrri l'imbattibilità sul terreno di gioco del San Paolo. I primi 45' sono opachi, da ambo le parti, con qualche spunto che non viene, come al solito, finalizzato dagli azzurri. I viola, sebbene stanchi dalla sfida con il Bayern, scendono in campo determinati. Sembrano poi perdersi, ma invece hanno il meriti di crederci fino in fondo e concludono con un 3-1 che sta un po' stretto agli azzurri. Complice, forse, anche la svista arbitrale che non vede un fallo da esplusione di Felipe su Mazzarri. Il Napoli ha disputato una buona partita, dominando nel secondo tempo. Forse alla squadra, alla tattica, sono mancati i guizzi folli di Mazzarri che è sembrato scontato nelle sue scelte tattiche, forse anche per le assenze di Cannavaro, Grava, Hoffer e Dossena. Adesso la serie nera si allunga: gli azzurri non vincono dal 24 gennaio con il 2-0 sul Livorno e in casa addirittura dal 10 gennaio. E il pericolo maggiore adesso, al di là di un possibile ma superabile calo fisico, è il morale sotto i piedi. E domenica c'è il Milan.