Calcio
IL PENSIERO - De Luca: "C’è disomogeneità nell’applicazione del VAR"
11.11.2024 17:54 di Napoli Magazine

Francesco De Luca, capo dello sport de Il Mattino è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Il Napoli è stato granitico ma non vanno nascosti i problemi sul tavolo, con una difesa solida ma che subisce gol da fuori area con troppa leggerezza. Nella costruzione della squadra il Napoli per fortuna ha cominciato dalla difesa, acquistando un difensore eccezionale come Buongiorno, che sta andando anche oltre le migliori aspettative, pur avendo già mostrato le sue qualità con la maglia del Torino. Nel trittico di scontri diretti sono arrivati 4 punti in tre partite, in cui si sono visti tre Napoli diversi. La differenza la fanno sempre gli attaccanti, con Kvara e Lukaku in giornata si vincono le partite. Ieri il belga si è anche sacrificato, ma resta il dato che ha tirato zero volte in porta, come è già accaduto con Atalanta e Juventus, e il mestiere dell’attaccante è quella di segnare, o almeno di calciare in porta. Senza ansie il Napoli deve provare a migliorare questo aspetto, per il resto in questa serie A equilibrata può accadere di tutto. Il rigore di Milano non c’era: va fatta una riflessione e le parole di Conte non devono cadere nel vuoto. Il malumore espresso sarebbe sbagliato ascriverlo solo al tecnico del Napoli, perchè è il sentimento comune di diversi allenatori. C’è disomogeneità nell’applicazione del VAR, dopo 7 anni questo strumento è ancora un problema. Deve essere chiaro che Conte parla da addetto ai lavori e non da allenatore del Napoli. Non c’è in questo caso la lamentela di parte, i tempi dagli anni ‘70 sono cambiati. Il Var dovrebbe dare garanzie agli allenatori, non so se il ‘challenge’ a chiamata può essere la soluzione”.

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IL PENSIERO - De Luca: "C’è disomogeneità nell’applicazione del VAR"

di Napoli Magazine

11/11/2024 - 17:54

Francesco De Luca, capo dello sport de Il Mattino è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Il Napoli è stato granitico ma non vanno nascosti i problemi sul tavolo, con una difesa solida ma che subisce gol da fuori area con troppa leggerezza. Nella costruzione della squadra il Napoli per fortuna ha cominciato dalla difesa, acquistando un difensore eccezionale come Buongiorno, che sta andando anche oltre le migliori aspettative, pur avendo già mostrato le sue qualità con la maglia del Torino. Nel trittico di scontri diretti sono arrivati 4 punti in tre partite, in cui si sono visti tre Napoli diversi. La differenza la fanno sempre gli attaccanti, con Kvara e Lukaku in giornata si vincono le partite. Ieri il belga si è anche sacrificato, ma resta il dato che ha tirato zero volte in porta, come è già accaduto con Atalanta e Juventus, e il mestiere dell’attaccante è quella di segnare, o almeno di calciare in porta. Senza ansie il Napoli deve provare a migliorare questo aspetto, per il resto in questa serie A equilibrata può accadere di tutto. Il rigore di Milano non c’era: va fatta una riflessione e le parole di Conte non devono cadere nel vuoto. Il malumore espresso sarebbe sbagliato ascriverlo solo al tecnico del Napoli, perchè è il sentimento comune di diversi allenatori. C’è disomogeneità nell’applicazione del VAR, dopo 7 anni questo strumento è ancora un problema. Deve essere chiaro che Conte parla da addetto ai lavori e non da allenatore del Napoli. Non c’è in questo caso la lamentela di parte, i tempi dagli anni ‘70 sono cambiati. Il Var dovrebbe dare garanzie agli allenatori, non so se il ‘challenge’ a chiamata può essere la soluzione”.