Calcio
GENOA - Zangrillo: "Balotelli? Sono certo che qui potrebbe tornare il grande giocatore che è stato"
17.10.2024 12:39 di Napoli Magazine

Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Trovo ignobile e inaccettabile che Gilardino venga messo in discussione. Io sono dell’idea di sostenerlo sempre, fino a quando dimostrerà di avere la squadra dalla sua parte e di sapersi adattare alle necessità. Perché nel calcio tutto può succedere e guardando il calendario l’avevo messo in conto. Ma non dimentico che l’anno scorso vivemmo un momento inaspettatamente felice e penso che si possa riprodurre anche in questa stagione. Gli infortuni ci hanno condizionato. Una delle regole non scritte del mondo del calcio è 'non mettere pressione', la mia intervista di oggi alla Gazzetta ha questa finalità". La partita di sabato (contro il Bologna) dobbiamo interpretarla come importante, ma non decisiva. Gilardino? Nella vita ho imparato a essere umile e a conoscere il mio perimetro, nel mio ruolo di presidente ho detto quello che penso e in maniera chiara, poi le decisioni le prende lo staff tecnico. Ho ritenuto giusto richiamare tutti al ricordo di quanto fatto, gli allenatori subiscono scelte figlie del momento, sfido chiunque a rimanere competitivo in Serie A con tanti infortuni come quelli del Genoa in questo momento. Balotelli? Non condivido chi ritiene che il suo arrivo possa scontentare chi è già in rosa. Credo che Super Mario potenzialmente sia stato il più grande numero 9 italiano degli ultimi vent'anni. Sono convinto che Balotelli a Marassi possa ritornare il grande giocatore che è stato, è una sfida che mi toglie il sonno da qualche giorno. Se potessi con Mario non mollerei mai, a me piace un calcio romantico, di sogni, dove cogli quel fiore che non aspettavi".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
GENOA - Zangrillo: "Balotelli? Sono certo che qui potrebbe tornare il grande giocatore che è stato"

di Napoli Magazine

17/10/2024 - 12:39

Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Trovo ignobile e inaccettabile che Gilardino venga messo in discussione. Io sono dell’idea di sostenerlo sempre, fino a quando dimostrerà di avere la squadra dalla sua parte e di sapersi adattare alle necessità. Perché nel calcio tutto può succedere e guardando il calendario l’avevo messo in conto. Ma non dimentico che l’anno scorso vivemmo un momento inaspettatamente felice e penso che si possa riprodurre anche in questa stagione. Gli infortuni ci hanno condizionato. Una delle regole non scritte del mondo del calcio è 'non mettere pressione', la mia intervista di oggi alla Gazzetta ha questa finalità". La partita di sabato (contro il Bologna) dobbiamo interpretarla come importante, ma non decisiva. Gilardino? Nella vita ho imparato a essere umile e a conoscere il mio perimetro, nel mio ruolo di presidente ho detto quello che penso e in maniera chiara, poi le decisioni le prende lo staff tecnico. Ho ritenuto giusto richiamare tutti al ricordo di quanto fatto, gli allenatori subiscono scelte figlie del momento, sfido chiunque a rimanere competitivo in Serie A con tanti infortuni come quelli del Genoa in questo momento. Balotelli? Non condivido chi ritiene che il suo arrivo possa scontentare chi è già in rosa. Credo che Super Mario potenzialmente sia stato il più grande numero 9 italiano degli ultimi vent'anni. Sono convinto che Balotelli a Marassi possa ritornare il grande giocatore che è stato, è una sfida che mi toglie il sonno da qualche giorno. Se potessi con Mario non mollerei mai, a me piace un calcio romantico, di sogni, dove cogli quel fiore che non aspettavi".