Giovanni Di Lorenzo, terzino e capitano del Napoli, è stato il migliore in campo nel match contro il Lecce, vinto 1-0 dagli azzurri grazie ad un suo gol. Ecco le pagelle dei quotidiani sportivi nazionali.
Il Corriere dello Sport 7 - "Un gol lo cancella il Var, il secondo è buono e decisivo. È l’attaccante più pericoloso del Napoli. Nel finale rischia il secondo giallo su Rebic, ma mette anche una toppa enorme in area".
La Gazzetta dello Sport 7.5 - "Il gol decisivo dopo quello annullato, tanti inserimento, una fondamentale chiusura nel finale. Sempre attivo, il capitano trascina i compagni".
Tuttosport 7 - "Il gol se l’è meritato e la sua partita è stata degna della stagione tricolore".
Il Mattino 7.5 - "Applausi. Anzi, standing ovation. Fa due gol, come con l'Italia contro Israele, roba non normale per un terzino. Ieri, a Robocop il primo lo annullano, ma il secondo che è assai simile per la tenacia che è nel suo dna è quello che decide la partita. Usa il corpo quando Banda parte e va. E il capitano rischia nel finale un altro giallo, ma dal suo lato non si passa mai".
La Repubblica 7.
di Napoli Magazine
27/10/2024 - 08:04
Giovanni Di Lorenzo, terzino e capitano del Napoli, è stato il migliore in campo nel match contro il Lecce, vinto 1-0 dagli azzurri grazie ad un suo gol. Ecco le pagelle dei quotidiani sportivi nazionali.
Il Corriere dello Sport 7 - "Un gol lo cancella il Var, il secondo è buono e decisivo. È l’attaccante più pericoloso del Napoli. Nel finale rischia il secondo giallo su Rebic, ma mette anche una toppa enorme in area".
La Gazzetta dello Sport 7.5 - "Il gol decisivo dopo quello annullato, tanti inserimento, una fondamentale chiusura nel finale. Sempre attivo, il capitano trascina i compagni".
Tuttosport 7 - "Il gol se l’è meritato e la sua partita è stata degna della stagione tricolore".
Il Mattino 7.5 - "Applausi. Anzi, standing ovation. Fa due gol, come con l'Italia contro Israele, roba non normale per un terzino. Ieri, a Robocop il primo lo annullano, ma il secondo che è assai simile per la tenacia che è nel suo dna è quello che decide la partita. Usa il corpo quando Banda parte e va. E il capitano rischia nel finale un altro giallo, ma dal suo lato non si passa mai".
La Repubblica 7.