Calcio
IL PENSIERO - Brambati: "Le sostituzioni a Milano? Per Conte tutti i calciatori sono uguali"
03.10.2025 17:32 di Napoli Magazine
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"Con Ndoye probabilmente il Napoli avrebbe avuto un’alternativa in più e una freccia in più nel suo arco. I quattro centrocampisti insieme? Vale sempre il principio – ha detto Massimo Brambati, agente Fifa e commentatore, a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - che i bravi calciatori devono stare sempre in campo, ma solo se tutti si sacrificano aiutando la squadra in fase di non possesso. De Bruyne ha alzato un po’ la cresta, va bene che è un campione, ma intanto lo deve dimostrare in tutte le partite e comunque si deve mettere a disposizione del gruppo e dell’allenatore. Un elemento con queste caratteristiche con Conte non avrà mai problemi, diversamente non andrebbe d'accordo. La postura di De Bruyne, quando l’ho visto giocare dal vivo, non è la stessa che ha per esempio Modric nel Milan. L’atteggiamento in campo del belga non mi ha convinto. E’ arrivato in estate in sovrappeso, a Napoli spero sia venuto per mettersi in gioco e non per prendere il sole. Le tre sostituzioni a Milano di De Bruyne, Hojlund e McTominay? Conte non guarda mai al nome del calciatore ma alla sua funzionalità con il resto della squadra e all’apporto più o meno sufficiente. Cambia i calciatori se non danno l’apporto che pensa sia utile, perché tutti i giocatori in questo senso sono uguali. Vedo ad esempio un McTominay meno incisivo, meno determinante anche nei numeri".

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IL PENSIERO - Brambati: "Le sostituzioni a Milano? Per Conte tutti i calciatori sono uguali"

di Napoli Magazine

03/10/2025 - 17:32

"Con Ndoye probabilmente il Napoli avrebbe avuto un’alternativa in più e una freccia in più nel suo arco. I quattro centrocampisti insieme? Vale sempre il principio – ha detto Massimo Brambati, agente Fifa e commentatore, a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - che i bravi calciatori devono stare sempre in campo, ma solo se tutti si sacrificano aiutando la squadra in fase di non possesso. De Bruyne ha alzato un po’ la cresta, va bene che è un campione, ma intanto lo deve dimostrare in tutte le partite e comunque si deve mettere a disposizione del gruppo e dell’allenatore. Un elemento con queste caratteristiche con Conte non avrà mai problemi, diversamente non andrebbe d'accordo. La postura di De Bruyne, quando l’ho visto giocare dal vivo, non è la stessa che ha per esempio Modric nel Milan. L’atteggiamento in campo del belga non mi ha convinto. E’ arrivato in estate in sovrappeso, a Napoli spero sia venuto per mettersi in gioco e non per prendere il sole. Le tre sostituzioni a Milano di De Bruyne, Hojlund e McTominay? Conte non guarda mai al nome del calciatore ma alla sua funzionalità con il resto della squadra e all’apporto più o meno sufficiente. Cambia i calciatori se non danno l’apporto che pensa sia utile, perché tutti i giocatori in questo senso sono uguali. Vedo ad esempio un McTominay meno incisivo, meno determinante anche nei numeri".