Calcio
IL PENSIERO - Cerchione: "Tenere fuori Neres è difficile, ma ora il Napoli ha trovato il suo equilibrio"
10.03.2025 23:16 di Napoli Magazine

A "1 Football Night", su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Luca Cerchione, direttore dell’emittente radiofonica campana.

Raspadori sarà titolare fino al termine della stagione? 

“Finché si giocherà con il 3-5-2, Raspadori non si muoverà dal campo. Se, invece, si dovesse tornare al 4-3-3, temo che Giacomo potrebbe finire in panchina. Credo anche che, adesso che il Napoli ha trovato una quadra, bisogna fare le cose nella maniera più semplice possibile e cercare di fare più punti possibili in questo finale di stagione. Dunque suppongo che si andrà avanti col 3-5-2".

Che ne pensa della nuova coppia nata in casa Napoli con Lukaku e Raspadori? 

“Secondo me, il Napoli ha trovato un ottimo equilibrio. Anche con il rientro di David Neres dall’infortunio, sinceramente, in questo momento non andrei a sconvolgere l’assetto tattico di Conte. Ricordo che il 3-5-2 era il modulo di partenza di Conte quando ha iniziato la stagione. Era più un 3-4-2-1, ma comunque con la difesa a tre. Ora ha trovato questa quadra. È vero che tenere fuori Neres diventa difficile, perché lui è un calciatore che ti risolve le partite, però non è un problema farlo anche da subentrato. L’abbiamo visto quando c'era ancora Kvara, che faceva la differenza al Napoli da subentrato. Quindi, io mi stringerei attorno a questo 3-5-2 fintantoché Lukaku e Raspadori continuano a rendere e a trovare con continuità la via del gol. Dopodiché, quando e se i piani di Conte dovessero complicarsi, tornerei al 4-3-3".

Il Napoli deve continuare a puntare su Simeone? 

“Intanto posso dire che nella prossima stagione si faranno delle valutazioni anche su Lukaku, ma non nella prossima estate, bensì durante il corso della prossima stagione. Il Napoli, infatti, la prossima estate lavorerà per prendere un cotitolare, non un sostituto di Lukaku. Un calciatore che possa fare il titolare al pari di Romelu Lukaku, sia perché ci sarà la Champions da giocare, sia perché non è detto che, come accaduto quest’anno con Kvaratskhelia, il belga possa lasciare durante la finestra di riparazione del 2026. Su Lukaku va detto che non ha dato tutte le garanzie che Antonio Conte si aspettava, ma è ovvio che, arrivato all’ultimo giorno di mercato, non ha avuto il tempo di prepararsi nei ritiri. Questo, secondo me, è stato un errore del club. Quando prendi un calciatore di oltre 190 centimetri, con più di 31 anni e oltre 100 kg, è chiaro che i ritiri sono fondamentali. Lucca mi piace come, ma non mi risulta che sia l’unico sul taccuino del Napoli. Occhio alla pista Rasmus Højlund, che mi è stato riferito settimana scorsa. Lo United ha proposto Højlund al Napoli come parte della trattativa che potrebbe portare Victor Osimhen al Manchester United. Per far sì che cartellino di Osimhen cali, si parlerà anche di Højlund, che piace molto a Conte. Stiamo a vedere, seguiremo questa pista. 40 milioni, più Højlund, sarebbe un affare a favore del Napoli. Però, il mio sogno recondito resta un altro: da quando Oriali ha risposto alla domanda di un tifoso, fuori dal centro di allenamento, su un possibile ritorno di Osimhen con la maglia del Napoli, dicendo ‘vediamo’, lo bramo! Nelle mani di Conte farebbe impazzire il campionato".

Stamattina, sui giornali, si leggeva di Conte conteso da Milan e Juve. Mettiamo po’ di puntini sulle i? 

“Conte ha un biennale con opzione per il terzo anno, unilaterale, a favore del Napoli, quindi il Napoli decide se continuare con lui. È ovvio che nel contratto ci saranno anche delle clausole in favore del mister, e sicuramente Conte avrà anche paventato delle vie d’uscita, ma da qui a dire che Conte stia trattando, francamente mi sembra una baggianata. Perché Conte è un professionista serio, non ha bisogno di trattare oggi, che sta facendo bene con il Napoli e che si sta giocando uno scudetto. Parliamo di voci infondate, e da qui a dire che Conte stia trattando con altre squadre, mi sembra una forzatura. L’anno scorso si parlava di altri allenatori al Napoli, come Vincenzo Italiano e Gasperini, ma, in segreto, il club trattava con Conte. Quindi sinceramente, oggi, tutte queste voci sui giornali, per me sono depistaggi e tentativi di destabilizzare l’ambiente. Se andrà via, non lo deciderà oggi ma a fine stagione".

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IL PENSIERO - Cerchione: "Tenere fuori Neres è difficile, ma ora il Napoli ha trovato il suo equilibrio"

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10/03/2025 - 23:16

A "1 Football Night", su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Luca Cerchione, direttore dell’emittente radiofonica campana.

Raspadori sarà titolare fino al termine della stagione? 

“Finché si giocherà con il 3-5-2, Raspadori non si muoverà dal campo. Se, invece, si dovesse tornare al 4-3-3, temo che Giacomo potrebbe finire in panchina. Credo anche che, adesso che il Napoli ha trovato una quadra, bisogna fare le cose nella maniera più semplice possibile e cercare di fare più punti possibili in questo finale di stagione. Dunque suppongo che si andrà avanti col 3-5-2".

Che ne pensa della nuova coppia nata in casa Napoli con Lukaku e Raspadori? 

“Secondo me, il Napoli ha trovato un ottimo equilibrio. Anche con il rientro di David Neres dall’infortunio, sinceramente, in questo momento non andrei a sconvolgere l’assetto tattico di Conte. Ricordo che il 3-5-2 era il modulo di partenza di Conte quando ha iniziato la stagione. Era più un 3-4-2-1, ma comunque con la difesa a tre. Ora ha trovato questa quadra. È vero che tenere fuori Neres diventa difficile, perché lui è un calciatore che ti risolve le partite, però non è un problema farlo anche da subentrato. L’abbiamo visto quando c'era ancora Kvara, che faceva la differenza al Napoli da subentrato. Quindi, io mi stringerei attorno a questo 3-5-2 fintantoché Lukaku e Raspadori continuano a rendere e a trovare con continuità la via del gol. Dopodiché, quando e se i piani di Conte dovessero complicarsi, tornerei al 4-3-3".

Il Napoli deve continuare a puntare su Simeone? 

“Intanto posso dire che nella prossima stagione si faranno delle valutazioni anche su Lukaku, ma non nella prossima estate, bensì durante il corso della prossima stagione. Il Napoli, infatti, la prossima estate lavorerà per prendere un cotitolare, non un sostituto di Lukaku. Un calciatore che possa fare il titolare al pari di Romelu Lukaku, sia perché ci sarà la Champions da giocare, sia perché non è detto che, come accaduto quest’anno con Kvaratskhelia, il belga possa lasciare durante la finestra di riparazione del 2026. Su Lukaku va detto che non ha dato tutte le garanzie che Antonio Conte si aspettava, ma è ovvio che, arrivato all’ultimo giorno di mercato, non ha avuto il tempo di prepararsi nei ritiri. Questo, secondo me, è stato un errore del club. Quando prendi un calciatore di oltre 190 centimetri, con più di 31 anni e oltre 100 kg, è chiaro che i ritiri sono fondamentali. Lucca mi piace come, ma non mi risulta che sia l’unico sul taccuino del Napoli. Occhio alla pista Rasmus Højlund, che mi è stato riferito settimana scorsa. Lo United ha proposto Højlund al Napoli come parte della trattativa che potrebbe portare Victor Osimhen al Manchester United. Per far sì che cartellino di Osimhen cali, si parlerà anche di Højlund, che piace molto a Conte. Stiamo a vedere, seguiremo questa pista. 40 milioni, più Højlund, sarebbe un affare a favore del Napoli. Però, il mio sogno recondito resta un altro: da quando Oriali ha risposto alla domanda di un tifoso, fuori dal centro di allenamento, su un possibile ritorno di Osimhen con la maglia del Napoli, dicendo ‘vediamo’, lo bramo! Nelle mani di Conte farebbe impazzire il campionato".

Stamattina, sui giornali, si leggeva di Conte conteso da Milan e Juve. Mettiamo po’ di puntini sulle i? 

“Conte ha un biennale con opzione per il terzo anno, unilaterale, a favore del Napoli, quindi il Napoli decide se continuare con lui. È ovvio che nel contratto ci saranno anche delle clausole in favore del mister, e sicuramente Conte avrà anche paventato delle vie d’uscita, ma da qui a dire che Conte stia trattando, francamente mi sembra una baggianata. Perché Conte è un professionista serio, non ha bisogno di trattare oggi, che sta facendo bene con il Napoli e che si sta giocando uno scudetto. Parliamo di voci infondate, e da qui a dire che Conte stia trattando con altre squadre, mi sembra una forzatura. L’anno scorso si parlava di altri allenatori al Napoli, come Vincenzo Italiano e Gasperini, ma, in segreto, il club trattava con Conte. Quindi sinceramente, oggi, tutte queste voci sui giornali, per me sono depistaggi e tentativi di destabilizzare l’ambiente. Se andrà via, non lo deciderà oggi ma a fine stagione".