Antonio Corbo, editorialista del quotidiano La Repubblica, si sofferma sul momento del Napoli e sulle scorie permanenti dal precedente campionato: "Strano momento quello del Napoli. È primo con due punti più dell'anno scorso, ne ha due anche dall'Inter adesso. È alla pari con una Roma, non teme il Milan. Antonio Conte deve però risolvere due nodi. Il primo problema sono gli infortuni. Ad oggi sono 5 i calciatori assenti per infortunio: Lukaku, Buongiorno, Rrahmani, Lobotka e Politano. Giocando il Napoli anche in Champions è un superiore impegno. In un veloce sondaggio tra esperti (nessuno si espone) affiora una tesi. Si risente anche nella stagione successiva di campionati stressanti. Lo stesso Conte ripete che è sempre più dura l'anno dopo. In linee generali si raccomanda ai giocatori di investire sul riposo estivo in terapie defaticanti per resettare le scorie. Molti arrivano a prevedere per i giocatori - che sono ormai aziende - un personal trainer in privato. Non bastano, si pensa, due soli preparatori per atleti di diversa complessione fisica. Bisogna conoscere le personali criticità... Non resta che attendere e non solo in Italia, anche le scienze motorie sono un mondo in cammino".
di Napoli Magazine
13/10/2025 - 10:41
Antonio Corbo, editorialista del quotidiano La Repubblica, si sofferma sul momento del Napoli e sulle scorie permanenti dal precedente campionato: "Strano momento quello del Napoli. È primo con due punti più dell'anno scorso, ne ha due anche dall'Inter adesso. È alla pari con una Roma, non teme il Milan. Antonio Conte deve però risolvere due nodi. Il primo problema sono gli infortuni. Ad oggi sono 5 i calciatori assenti per infortunio: Lukaku, Buongiorno, Rrahmani, Lobotka e Politano. Giocando il Napoli anche in Champions è un superiore impegno. In un veloce sondaggio tra esperti (nessuno si espone) affiora una tesi. Si risente anche nella stagione successiva di campionati stressanti. Lo stesso Conte ripete che è sempre più dura l'anno dopo. In linee generali si raccomanda ai giocatori di investire sul riposo estivo in terapie defaticanti per resettare le scorie. Molti arrivano a prevedere per i giocatori - che sono ormai aziende - un personal trainer in privato. Non bastano, si pensa, due soli preparatori per atleti di diversa complessione fisica. Bisogna conoscere le personali criticità... Non resta che attendere e non solo in Italia, anche le scienze motorie sono un mondo in cammino".