La Juve si avvicina al derby con la coperta ancora piuttosto corta in attacco. Dopo il rientro in gruppo di Douglas Luiz, dall'infermeria bianconera non sono arrivate infatti notizie positive per Thiago Motta su Nico Gonzalez e Arkadius Milik. Il recupero di entrambi prosegue, ma a passo lento e per averli a disposizione il tecnico dovrà avere ancora molta pazienza. Per quanto riguarda l'argentino, alle prese con la lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra rimediata nella notte di Lipsia, il rientro dovrebbe slittare ancora di altri quindici giorni.
L'esterno offensivo ha voglia di tornare in campo, ma non sarà arruolabile col Torino e non risponderà alla convocazione in nazionale per rimanere alla Continassa a fare potenziamento con l'obiettivo di farsi trovare pronto alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Vista la "fragilità" di Nico, che nella scorsa stagione ha saltato dieci gare per problemi fisici, lo staff medico della Juve ha deciso di non rischiare e optare per un lavoro specifico per rinforzare la muscolatura e renderla più elastica. Una scelta quasi obbligata per avere l'esterno offensivo al 100%, evitare ricadute e prevenire nuovi possibili infortuni.
Tutto col contemporaneo infortunio di Milik a complicare le cose per l'attacco bianconero. Per riavere a disposizione il polacco, Motta dovrà aspettare almeno un altro mese. Secondo quanto trapela dalla Continassa, il suo rientro è previsto infatti intorno a metà dicembre. Situazione che costringerà Dusan Vlahovic agli straordinari ancora per un bel po' visto il tour del force in programma.Juve, il gioco non basta: per scendere dalle montagne russe serve concretezza
A partire dal derby, ovviamente. Sfida per cui, al momento, per Motta gli unici dubbi di formazione dovrebbero essere sui terzini e in mediana. Per quanto riguarda il reparto arretrato, con Kalulu e Gatti centrali, a destra dovrebbe toccare a Savona, mentre a sinistra dovrebbe agire Cambiaso. In alternativa potrebbe giocare Cabal a sinistra e Cambiaso a destra. Più articolato il discorso per la mediana. Col 4-1-4-1, davanti a Locatelli Motta sembra intenzionato a dare fiducia a McKennie e Koopmeiners con Conceicao e Yildiz sugli esterni in appoggio a Vlahovic. Ipotizzando invece il 4-2-3-1 accanto a Locatelli ci sarebbe Thuram con il tridente Conceicao-Koopmeiners-Yildiz in appoggio alla punta. Piccole variazioni che davanti, al netto del possibile riposo per Weah, cambiano poco per quanto riguarda gli uomini. Alla Continassa in attacco la coperta è corta. E anche le alternative sono molto limitate.
di Napoli Magazine
07/11/2024 - 13:43
La Juve si avvicina al derby con la coperta ancora piuttosto corta in attacco. Dopo il rientro in gruppo di Douglas Luiz, dall'infermeria bianconera non sono arrivate infatti notizie positive per Thiago Motta su Nico Gonzalez e Arkadius Milik. Il recupero di entrambi prosegue, ma a passo lento e per averli a disposizione il tecnico dovrà avere ancora molta pazienza. Per quanto riguarda l'argentino, alle prese con la lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra rimediata nella notte di Lipsia, il rientro dovrebbe slittare ancora di altri quindici giorni.
L'esterno offensivo ha voglia di tornare in campo, ma non sarà arruolabile col Torino e non risponderà alla convocazione in nazionale per rimanere alla Continassa a fare potenziamento con l'obiettivo di farsi trovare pronto alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Vista la "fragilità" di Nico, che nella scorsa stagione ha saltato dieci gare per problemi fisici, lo staff medico della Juve ha deciso di non rischiare e optare per un lavoro specifico per rinforzare la muscolatura e renderla più elastica. Una scelta quasi obbligata per avere l'esterno offensivo al 100%, evitare ricadute e prevenire nuovi possibili infortuni.
Tutto col contemporaneo infortunio di Milik a complicare le cose per l'attacco bianconero. Per riavere a disposizione il polacco, Motta dovrà aspettare almeno un altro mese. Secondo quanto trapela dalla Continassa, il suo rientro è previsto infatti intorno a metà dicembre. Situazione che costringerà Dusan Vlahovic agli straordinari ancora per un bel po' visto il tour del force in programma.Juve, il gioco non basta: per scendere dalle montagne russe serve concretezza
A partire dal derby, ovviamente. Sfida per cui, al momento, per Motta gli unici dubbi di formazione dovrebbero essere sui terzini e in mediana. Per quanto riguarda il reparto arretrato, con Kalulu e Gatti centrali, a destra dovrebbe toccare a Savona, mentre a sinistra dovrebbe agire Cambiaso. In alternativa potrebbe giocare Cabal a sinistra e Cambiaso a destra. Più articolato il discorso per la mediana. Col 4-1-4-1, davanti a Locatelli Motta sembra intenzionato a dare fiducia a McKennie e Koopmeiners con Conceicao e Yildiz sugli esterni in appoggio a Vlahovic. Ipotizzando invece il 4-2-3-1 accanto a Locatelli ci sarebbe Thuram con il tridente Conceicao-Koopmeiners-Yildiz in appoggio alla punta. Piccole variazioni che davanti, al netto del possibile riposo per Weah, cambiano poco per quanto riguarda gli uomini. Alla Continassa in attacco la coperta è corta. E anche le alternative sono molto limitate.