Ruud Gullit, ex centrocampista del Milan, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Come vedo il futuro del Milan? Sinceramente, non lo so. Sono stato lì prima di Natale per la partita col Genoa ed è stato orribile, orribile. Il milanista fatica ad accettare questa realtà, non la riconosce. Il Dna è fondamentale per ritrovare la tua essenza, il gioco che fa parte della tua identità. Penso al Liverpool: è andato via Klopp, hanno preso Slot ma non si sono snaturati, la gente riconosce i tratti distintivi del club. Il Milan deve decidere cosa vuole essere e poi prendere l'allenatore e i giocatori per mettere in pratica questa idea. Se il Milan vuole salvare la stagione deve vincere la Coppa Italia. Perché è un trofeo e perché apre le porte dell’Europa League, che al momento sono chiuse. Non sono certo io che devo pronunciarmi sulla sua continuità o meno, ma al Milan devi vincere. Per questo sottolineavo l’importanza della Coppa Italia. Conceiçao è un buon allenatore ma è arrivato in un momento difficile, prendere una squadra a metà stagione è sempre complicato. Ha avuto un colpo di fortuna a vincere la Supercoppa, nessuno se l’aspettava. Quel successo poteva essere una base sulla quale costruire qualcosa ma non è stato così. Il Milan deve andare in Champions altrimenti non si può parlare di una buona stagione. Quello è il palcoscenico del Milan".
di Napoli Magazine
23/04/2025 - 11:14
Ruud Gullit, ex centrocampista del Milan, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Come vedo il futuro del Milan? Sinceramente, non lo so. Sono stato lì prima di Natale per la partita col Genoa ed è stato orribile, orribile. Il milanista fatica ad accettare questa realtà, non la riconosce. Il Dna è fondamentale per ritrovare la tua essenza, il gioco che fa parte della tua identità. Penso al Liverpool: è andato via Klopp, hanno preso Slot ma non si sono snaturati, la gente riconosce i tratti distintivi del club. Il Milan deve decidere cosa vuole essere e poi prendere l'allenatore e i giocatori per mettere in pratica questa idea. Se il Milan vuole salvare la stagione deve vincere la Coppa Italia. Perché è un trofeo e perché apre le porte dell’Europa League, che al momento sono chiuse. Non sono certo io che devo pronunciarmi sulla sua continuità o meno, ma al Milan devi vincere. Per questo sottolineavo l’importanza della Coppa Italia. Conceiçao è un buon allenatore ma è arrivato in un momento difficile, prendere una squadra a metà stagione è sempre complicato. Ha avuto un colpo di fortuna a vincere la Supercoppa, nessuno se l’aspettava. Quel successo poteva essere una base sulla quale costruire qualcosa ma non è stato così. Il Milan deve andare in Champions altrimenti non si può parlare di una buona stagione. Quello è il palcoscenico del Milan".