Fabio Capello, ex allenatore, ha parlato a La Gazzetta dello Sport dell'Italia: "Nove mesi fa, quando la Svizzera ci eliminò dall’Europeo, ero in Germania a vedere la Nazionale dal vivo, e tornai a casa imbarazzato: quella era un’Italia che non sapeva di niente, faceva il compitino senza rischiare nulla. Giovedì invece ho visto una squadra con idee, che ha giocato con passione e ha cercato sempre il risultato: abbiamo perso perché di fronte c’era un’avversaria superiore dal punto di vista fisico. Ma l’Italia c’è, ci sarà domani a Dortmund, perché sono convinto che gli azzurri possano fare una buonissima figura sperando di ribaltare la sconfitta di San Siro, e ci sarà anche al prossimo Mondiale. A patto di continuare su questa strada".
di Napoli Magazine
22/03/2025 - 10:29
Fabio Capello, ex allenatore, ha parlato a La Gazzetta dello Sport dell'Italia: "Nove mesi fa, quando la Svizzera ci eliminò dall’Europeo, ero in Germania a vedere la Nazionale dal vivo, e tornai a casa imbarazzato: quella era un’Italia che non sapeva di niente, faceva il compitino senza rischiare nulla. Giovedì invece ho visto una squadra con idee, che ha giocato con passione e ha cercato sempre il risultato: abbiamo perso perché di fronte c’era un’avversaria superiore dal punto di vista fisico. Ma l’Italia c’è, ci sarà domani a Dortmund, perché sono convinto che gli azzurri possano fare una buonissima figura sperando di ribaltare la sconfitta di San Siro, e ci sarà anche al prossimo Mondiale. A patto di continuare su questa strada".