Calcio
L'OPINIONE - Cerchione: "Neres? Sta studiando le richieste tattiche di Conte"
24.10.2024 23:07 di Napoli Magazine

Il giornalista Luca Cerchione, direttore di 1 Station Radio e opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format su Sportitalia: "Leao? Il suo problema è che è un grandissimo atleta ma poco calciatore, molto poco disciplinato tatticamente e dal punto di vista umano, nei rapporti interpersonali. Credo che il ragazzo debba fare uno step di maturità. I numeri non stanno rispecchiando ciò che ci si aspetta da lui. Da un ragazzo con la sua progressione e la sua tecnica ci si aspetta una maggiore incidenza. Quando è in forma sposta gli equilibri ma partecipa poco alla manovra del Milan. Kvaratskhelia? Spezzo una lancia a favore di De Laurentiis: con Jugeli e Zaccardo si erano lasciati con più di una stretta di mano, tra fine agosto ed inizio settembre. C'era una base d'accordo a 5 milioni più 1 di bonus, magari 5,5 con 0,5 di bonus, ma eravamo lì. D'improvviso sembra che, ad oggi, Kvara voglia essere premiato come migliore della rosa, non accontentandosi di quell'ingaggio. Ma De Laurentiis è un uomo di parola e per lui una stretta di mano vale più dei contratti. E lui ai contratti ci tiene. Adesso a Kvaratskhelia converrebbe accettare, perché De Laurentiis non si spingerà oltre: la vede come una questione di principio. Il georgiano può ambire ad avere 8-10 milioni ma quando sarà più continuo. I colpi e le prestazioni da fenomeno ci sono, ma solo a tratti. Perché Neres non è ancora titolare? Probabilmente sta studiando le richieste tattiche di Conte. Le qualità del ragazzo sono sotto gli occhi di tutti, ma Kvaratskhelia e Politano hanno dei compiti tattici che, per lui che viene da un altro calcio, probabilmente non sono così semplici e scontati. Per me Conte non farà mai turnover col Lecce, perché con Inter-Juventus in questa giornata si può mettere fieno in cascina. La gara contro il Lecce è fondamentale per i sogni del Napoli. Juventus? Segna poco ma subisce pochissimo: con i clean sheets e con i pochi gol subiti si vincono i campionati, la Juventus a oggi è una seria candidata allo Scudetto. L’identikit dell’attaccante che manca alla Juve corrisponde ad Osimhen. Difficile, quasi impossibile a gennaio, vedremo poi. Giuntoli non ha preso un vice Vlahovic perché ha preferito conservare qualche fondo per andare a comprare un'altra prima punta titolare, piuttosto che una seconda o terza scelta. L'identikit di Osimhen è l'ideale per il gioco di Motta: immaginiamo giocare a campo aperto col nigeriano, piuttosto che col serbo. Thiago Motta predilige la fase difensiva e non mette Dusan in condizione di avere tante occasioni: in un contesto tattico del genere, Osimhen sarebbe devastante. Indizio di mercato? Beh, sì: se n’è parlato e se ne parlerà anche in futuro”

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L'OPINIONE - Cerchione: "Neres? Sta studiando le richieste tattiche di Conte"

di Napoli Magazine

24/10/2024 - 23:07

Il giornalista Luca Cerchione, direttore di 1 Station Radio e opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format su Sportitalia: "Leao? Il suo problema è che è un grandissimo atleta ma poco calciatore, molto poco disciplinato tatticamente e dal punto di vista umano, nei rapporti interpersonali. Credo che il ragazzo debba fare uno step di maturità. I numeri non stanno rispecchiando ciò che ci si aspetta da lui. Da un ragazzo con la sua progressione e la sua tecnica ci si aspetta una maggiore incidenza. Quando è in forma sposta gli equilibri ma partecipa poco alla manovra del Milan. Kvaratskhelia? Spezzo una lancia a favore di De Laurentiis: con Jugeli e Zaccardo si erano lasciati con più di una stretta di mano, tra fine agosto ed inizio settembre. C'era una base d'accordo a 5 milioni più 1 di bonus, magari 5,5 con 0,5 di bonus, ma eravamo lì. D'improvviso sembra che, ad oggi, Kvara voglia essere premiato come migliore della rosa, non accontentandosi di quell'ingaggio. Ma De Laurentiis è un uomo di parola e per lui una stretta di mano vale più dei contratti. E lui ai contratti ci tiene. Adesso a Kvaratskhelia converrebbe accettare, perché De Laurentiis non si spingerà oltre: la vede come una questione di principio. Il georgiano può ambire ad avere 8-10 milioni ma quando sarà più continuo. I colpi e le prestazioni da fenomeno ci sono, ma solo a tratti. Perché Neres non è ancora titolare? Probabilmente sta studiando le richieste tattiche di Conte. Le qualità del ragazzo sono sotto gli occhi di tutti, ma Kvaratskhelia e Politano hanno dei compiti tattici che, per lui che viene da un altro calcio, probabilmente non sono così semplici e scontati. Per me Conte non farà mai turnover col Lecce, perché con Inter-Juventus in questa giornata si può mettere fieno in cascina. La gara contro il Lecce è fondamentale per i sogni del Napoli. Juventus? Segna poco ma subisce pochissimo: con i clean sheets e con i pochi gol subiti si vincono i campionati, la Juventus a oggi è una seria candidata allo Scudetto. L’identikit dell’attaccante che manca alla Juve corrisponde ad Osimhen. Difficile, quasi impossibile a gennaio, vedremo poi. Giuntoli non ha preso un vice Vlahovic perché ha preferito conservare qualche fondo per andare a comprare un'altra prima punta titolare, piuttosto che una seconda o terza scelta. L'identikit di Osimhen è l'ideale per il gioco di Motta: immaginiamo giocare a campo aperto col nigeriano, piuttosto che col serbo. Thiago Motta predilige la fase difensiva e non mette Dusan in condizione di avere tante occasioni: in un contesto tattico del genere, Osimhen sarebbe devastante. Indizio di mercato? Beh, sì: se n’è parlato e se ne parlerà anche in futuro”