A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Notizia negativa e pesante l’infortunio di Neres. Quella fascia sinistra è davvero maledetta. Vedo Raspadori come soluzione più praticabile e che può dare maggiore affidabilità. Ngonge? Sarebbe il sostituto naturale del brasiliano, ma il Ngonge di quest’anno non mi ispira. Sembra un calciatore lontano da quello che aveva fatto intravedere negli ultimi sei mesi della scorsa stagione. Non mi sembra la soluzione più pronta. Cambio modulo? Sono strade che Conte potrebbe provare, ma ormai i giri del motore sono al massimo e quello che l’allenatore aveva pubblicamente detto di temere: gli infortuni. Il Napoli ha avuto una forza atletica notevole, macinando chilometri e dominando dal punto di vista fisico. Tante gare sono state raddrizzate grazie alla solidità di gruppo, anche dal punto di vista psicologico. Queste problematiche di infortuni fiaccano un po’ e mettono alla prova le energie mentali del gruppo. È vero che siamo nel momento topico della stagione, che si sta affrontando con diverse difficoltà. Tutte le big fanno i conti con gli infortuni, e la speranza che gli arbitri non condizionino la lotta per lo scudetto”.
di Napoli Magazine
11/02/2025 - 15:50
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Notizia negativa e pesante l’infortunio di Neres. Quella fascia sinistra è davvero maledetta. Vedo Raspadori come soluzione più praticabile e che può dare maggiore affidabilità. Ngonge? Sarebbe il sostituto naturale del brasiliano, ma il Ngonge di quest’anno non mi ispira. Sembra un calciatore lontano da quello che aveva fatto intravedere negli ultimi sei mesi della scorsa stagione. Non mi sembra la soluzione più pronta. Cambio modulo? Sono strade che Conte potrebbe provare, ma ormai i giri del motore sono al massimo e quello che l’allenatore aveva pubblicamente detto di temere: gli infortuni. Il Napoli ha avuto una forza atletica notevole, macinando chilometri e dominando dal punto di vista fisico. Tante gare sono state raddrizzate grazie alla solidità di gruppo, anche dal punto di vista psicologico. Queste problematiche di infortuni fiaccano un po’ e mettono alla prova le energie mentali del gruppo. È vero che siamo nel momento topico della stagione, che si sta affrontando con diverse difficoltà. Tutte le big fanno i conti con gli infortuni, e la speranza che gli arbitri non condizionino la lotta per lo scudetto”.