A due giorni dalla sfida contro il Torino l’allenatore della Lazio, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa.
Prima di tutto, l’allenatore si è soffermato sulla possibilità di utilizzare i nuovi arrivi dello scorso calciomercato: “La società non mi ha fatto nessuna richiesta. Abbiamo sempre lavorato verso questa direzione. Ora i ragazzi che sono arrivati sono ancora più pronti. Il presidente l’ho visto ieri per la prima volta. Siamo stati una ventina di minuti insieme. Con il direttore, invece, il confronto è quotidiano. In queste due settimane non c’è stato niente di diverso da quanto accade da sempre nel quotidiano“.
Baroni ha poi continuato: “Le critiche fanno parte del nostro lavoro. Io ho sempre preso questo aspetto come una leva importante del mio e del nostro lavoro. Vanno utilizzare per fare un’ulteriore crescita. Noi stiamo entrando nell’ultimo quinto della stagione. Sappiamo benissimo che è una parte importante. Ci portiamo dietro quanto di buono fatto fino a oggi“.
L’allenatore della Lazio ha parlato della condizione generale della squadra: “La squadra sta bene. È chiaro che noi siamo arrivati alla settima partita in 20 giorni un po’ così. Queste sono anche situazione che escono fuori dal controllo. Penso che abbiamo pagato quell’aspetto. La pausa serve a ricaricare. Abbiamo lavorato nell’interezza della squadra solamente pochi giorni perché i nazionali sono rientrati dopo. La stanchezza non deve essere un alibi. Credo sempre che nelle difficoltà c’è un’occasione. Castellanos? Per il taty era in programma che giocasse quella porzione di gara in Europa League. Tavares? Nuno oggi si è allenato con la squadra. Per noi è un giocatore importante. Abbiamo ancora domani e poi valuteremo insieme. Sarà dei nostri per le gare importanti che ci attendono. Pellegrini? Luca ha lavorato con attenzione, voglia e attenzione. Il toglierlo dalla lista non era una punizione, ora ritornerà con noi. Dia? È arrivato un pochino meno lucido anche lui nelle ultime gare. Noslin e Tchaouna sono ragazzi giovani e io sto cercando di alleggerirli. Quando sali di livello bisogna saper gestire questa cosa. Voglio che i ragazzi vadano in campo liberi e sereni. Isaksen? È tornato, sta bene. Ha un leggero fastidio al tendine ma sarà dei nostri“.
Per concludere Baroni ha aggiunto: “Noi guardiamo i numeri, si parte sempre dall’analisi sia positiva che negativa. Abbiamo guardato il nostro percorso, c’è tanto di buono ma adesso affrontiamo il momento più importante della stagione e dobbiamo farlo partita dopo partita. Sono convinto delle qualità di questa squadra. Preferisco fare le analisi per acquisire fiducia, non sto qui ora a dire i tanti fattori perché poi sembrano alibi. Non voglio alibi. Lunedì affrontiamo una squadra importante che ha perso solo una partita nelle ultime 12 e servirà la miglior Lazio“.
di Napoli Magazine
29/03/2025 - 14:30
A due giorni dalla sfida contro il Torino l’allenatore della Lazio, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa.
Prima di tutto, l’allenatore si è soffermato sulla possibilità di utilizzare i nuovi arrivi dello scorso calciomercato: “La società non mi ha fatto nessuna richiesta. Abbiamo sempre lavorato verso questa direzione. Ora i ragazzi che sono arrivati sono ancora più pronti. Il presidente l’ho visto ieri per la prima volta. Siamo stati una ventina di minuti insieme. Con il direttore, invece, il confronto è quotidiano. In queste due settimane non c’è stato niente di diverso da quanto accade da sempre nel quotidiano“.
Baroni ha poi continuato: “Le critiche fanno parte del nostro lavoro. Io ho sempre preso questo aspetto come una leva importante del mio e del nostro lavoro. Vanno utilizzare per fare un’ulteriore crescita. Noi stiamo entrando nell’ultimo quinto della stagione. Sappiamo benissimo che è una parte importante. Ci portiamo dietro quanto di buono fatto fino a oggi“.
L’allenatore della Lazio ha parlato della condizione generale della squadra: “La squadra sta bene. È chiaro che noi siamo arrivati alla settima partita in 20 giorni un po’ così. Queste sono anche situazione che escono fuori dal controllo. Penso che abbiamo pagato quell’aspetto. La pausa serve a ricaricare. Abbiamo lavorato nell’interezza della squadra solamente pochi giorni perché i nazionali sono rientrati dopo. La stanchezza non deve essere un alibi. Credo sempre che nelle difficoltà c’è un’occasione. Castellanos? Per il taty era in programma che giocasse quella porzione di gara in Europa League. Tavares? Nuno oggi si è allenato con la squadra. Per noi è un giocatore importante. Abbiamo ancora domani e poi valuteremo insieme. Sarà dei nostri per le gare importanti che ci attendono. Pellegrini? Luca ha lavorato con attenzione, voglia e attenzione. Il toglierlo dalla lista non era una punizione, ora ritornerà con noi. Dia? È arrivato un pochino meno lucido anche lui nelle ultime gare. Noslin e Tchaouna sono ragazzi giovani e io sto cercando di alleggerirli. Quando sali di livello bisogna saper gestire questa cosa. Voglio che i ragazzi vadano in campo liberi e sereni. Isaksen? È tornato, sta bene. Ha un leggero fastidio al tendine ma sarà dei nostri“.
Per concludere Baroni ha aggiunto: “Noi guardiamo i numeri, si parte sempre dall’analisi sia positiva che negativa. Abbiamo guardato il nostro percorso, c’è tanto di buono ma adesso affrontiamo il momento più importante della stagione e dobbiamo farlo partita dopo partita. Sono convinto delle qualità di questa squadra. Preferisco fare le analisi per acquisire fiducia, non sto qui ora a dire i tanti fattori perché poi sembrano alibi. Non voglio alibi. Lunedì affrontiamo una squadra importante che ha perso solo una partita nelle ultime 12 e servirà la miglior Lazio“.