"Sono pronto a passare notte e giorno a Milanello per arrivare al quarto posto". Dopo la promessa fatta nel post-partita di Torino, Sergio Conceiçao è passato ai fatti e in occasione dell'allenamento di ieri ha tenuto un lungo discorso motivazionale alla squadra (presenti anche Ibra e Moncada che però non hanno aperto bocca lasciando la scena al portoghese). L'obiettivo del tecnico, che non avendo più impegni europei avrà più tempo per lavorare e mettere benzina nel serbatoio in vista del finale di stagione, è rimontare sulla Juventus, che oggi è lontana 8 punti, centrare il piazzamento in Champions e così salvare la sua panchina.
Ecco perché i prossimi cinque giorni, nei quali i rossoneri affronteranno prima il Bologna nel recupero della gara rinviata lo scorso ottobre e poi la Lazio a San Siro, saranno decisivi sia per la stagione del Diavolo sia per il futuro del tecnico: non c'è altra soluzione che fare sei punti per tenere vive le speranze europee.
E per centrare l'obiettivo, scrive La Gazzetta dello Sport, l'allenatore lusitano starebbe meditando una piccola rivoluzione: addio ai Fab Four (che finora quando hanno giocato insieme hanno prodotto soltanto un gol e una vittoria) per avere una squadra più equilibrata con Rafa Leao che potrebbe essere il grande escluso. Da quando è arrivato il nuovo tecnico il numero 10 è partito spesso dalla panchina e anche la sostituzione di Torino (con annesso presunto litigio) è un segnale, inoltre i numeri confermano che Leao è più decisivo da subentrato e quindi potrebbe diventare l'arma dalla panchina per il finale di stagione.
Il primo esperimento è previsto a Bologna, se andrà bene potrebbe essere riproposto anche con la Lazio. Se invece il Milan fallirà ancora il suo destino sarebbe segnato come lo sarebbe quello del tecnico. E probabilmente anche quello di Leao...
di Napoli Magazine
25/02/2025 - 16:31
"Sono pronto a passare notte e giorno a Milanello per arrivare al quarto posto". Dopo la promessa fatta nel post-partita di Torino, Sergio Conceiçao è passato ai fatti e in occasione dell'allenamento di ieri ha tenuto un lungo discorso motivazionale alla squadra (presenti anche Ibra e Moncada che però non hanno aperto bocca lasciando la scena al portoghese). L'obiettivo del tecnico, che non avendo più impegni europei avrà più tempo per lavorare e mettere benzina nel serbatoio in vista del finale di stagione, è rimontare sulla Juventus, che oggi è lontana 8 punti, centrare il piazzamento in Champions e così salvare la sua panchina.
Ecco perché i prossimi cinque giorni, nei quali i rossoneri affronteranno prima il Bologna nel recupero della gara rinviata lo scorso ottobre e poi la Lazio a San Siro, saranno decisivi sia per la stagione del Diavolo sia per il futuro del tecnico: non c'è altra soluzione che fare sei punti per tenere vive le speranze europee.
E per centrare l'obiettivo, scrive La Gazzetta dello Sport, l'allenatore lusitano starebbe meditando una piccola rivoluzione: addio ai Fab Four (che finora quando hanno giocato insieme hanno prodotto soltanto un gol e una vittoria) per avere una squadra più equilibrata con Rafa Leao che potrebbe essere il grande escluso. Da quando è arrivato il nuovo tecnico il numero 10 è partito spesso dalla panchina e anche la sostituzione di Torino (con annesso presunto litigio) è un segnale, inoltre i numeri confermano che Leao è più decisivo da subentrato e quindi potrebbe diventare l'arma dalla panchina per il finale di stagione.
Il primo esperimento è previsto a Bologna, se andrà bene potrebbe essere riproposto anche con la Lazio. Se invece il Milan fallirà ancora il suo destino sarebbe segnato come lo sarebbe quello del tecnico. E probabilmente anche quello di Leao...