Chiusa la parentesi nazionali, il Milan di Paulo Fonseca si prepara a un vero e proprio tour de force visto che dopo l'Udinese (sabato alle 18 a San Siro) i rossoneri affronteranno in poco più di venti giorni il Club Brugge per la terza giornata della nuova Champions League e poi Bologna, Napoli nel turno infrasettimanale, Monza, Real Madrid e Cagliari fino alla nuova sosta. Sette partite che diranno moltissimo sulle ambizioni stagionali del Diavolo, che si appresta ad affrontare questo ciclo terribile con l'intero organico (a parte il lungo degente Florenzi) a disposizione visto che gli esami a cui si è sottoposto Chukwueze al rientro dalla Nigeria non hanno evidenziato nulla di particolare e che anche Loftus-Cheek è recuperato e domani tornerà ad allenarsi col gruppo in vista della sfida coi bianconeri. 

Una sfida che dopo un avvio di campionato a singhiozzo assume già un valore fondamentale per il Milan per non perdere altro terreno dalla vetta ed è per questo che Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird, è atteso tra oggi e domani a Milanello per caricare la squadra e chiedere al gruppo la sterzata decisiva.

La stessa sterzata che società e tifosi si aspettano da Rafa Leao, che finora ha portato in dote un solo gol in campionato in sette presenze e nessuno slancio particolare in Champions. Le recenti dichiarazioni dell'attaccante portoghese dal ritiro della sua nazionale sono sembrate una frecciata a Fonseca, ma come riporta La Gazzetta dello Sport non ci sarebbe nessun 'caso' perché il giocatore non avrebbe ulteriormente approfondito la questione e neanche il club avrebbe chiesto particolari spiegazioni al suo talento. Fonseca non si sarebbe sentito 'attaccato' in nessun modo e il Milan avrebbe ribadito a Rafa che la fiducia in lui è grande almeno quanto quella del Portogallo, motivo per cui in assenza di Theo (squalificato) e Calabria (infortunato) potrebbe essere proprio Leao a indossare la fascia di capitano contro l'Udinese. 

A proposito della sfida ai bianconeri e dell'assenza di Theo, Fonseca starebbe pensando a una mini rivoluzione in difesa per la gara di sabato: il tecnico infatti avrebbe comunicato a Pavlovic, di rientro dalla nazionale serba, la possibilità di essere impiegato come terzino sinistro in sostituzione dell'ex Real Madrid. Pochi dubbi invece nelle altre zone del campo, la formazione dovrebbe essere quella di Firenze, ma dopo il caso del rigore "scippato" a Pulisic, Abraham potrebbe lasciare il posto a Okafor.