"Non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri. Posso controllare i giocatori e quello che facciamo in partita. Sono abituato a tutto, alle volte sembra mancare il rispetto delle persone che sono qua ora": così il tecnico del Milan Sergio Conceiçao commenta le voci sul futuro della squadra rossonera e sul fatto che si facciano già i nomi del prossimo allenatore. Tra i tanti, anche Fabregas è stato accostato al Milan e domani Conceiçao lo affronterà a San Siro ma senza cercare rivincite personali. "Se la motivazione partiva da questo allora ero malato, dovevo andare in ospedale. La motivazione - spiega Conceiçao - arriva dalla voglia di vincere una partita difficile contro una squadra che ha qualità, con giocatori interessanti e uno staff tecnico bravo. Bisogna studiare i loro punti forti e le loro debolezze e fare il nostro lavoro, concentrandoci su di noi. Se facciamo quello su cui abbiamo lavorato allora siamo più vicini a vincerla. È Milan contro il Como, non Conceiçao contro l'allenatore avversario".
di Napoli Magazine
14/03/2025 - 14:02
"Non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri. Posso controllare i giocatori e quello che facciamo in partita. Sono abituato a tutto, alle volte sembra mancare il rispetto delle persone che sono qua ora": così il tecnico del Milan Sergio Conceiçao commenta le voci sul futuro della squadra rossonera e sul fatto che si facciano già i nomi del prossimo allenatore. Tra i tanti, anche Fabregas è stato accostato al Milan e domani Conceiçao lo affronterà a San Siro ma senza cercare rivincite personali. "Se la motivazione partiva da questo allora ero malato, dovevo andare in ospedale. La motivazione - spiega Conceiçao - arriva dalla voglia di vincere una partita difficile contro una squadra che ha qualità, con giocatori interessanti e uno staff tecnico bravo. Bisogna studiare i loro punti forti e le loro debolezze e fare il nostro lavoro, concentrandoci su di noi. Se facciamo quello su cui abbiamo lavorato allora siamo più vicini a vincerla. È Milan contro il Como, non Conceiçao contro l'allenatore avversario".