I calciatori e i tifosi israeliani "sono i benvenuti" in Francia, ha assicurato oggi il ministro francese per l'Europa, Benjamin Haddad, che si è anche dichiarato favorevole a misure a livello europeo per combattere l'antisemitismo. Una partita di calcio Francia-Israele è prevista per giovedì allo Stade de France, a Saint-Denis (a nord di Parigi), con timori di disordini dopo le violenze contro i tifosi israeliani la settimana scorsa ad Amsterdam, durante la partita tra l'Ajax e il Maccabi di Tel-Aviv. "I calciatori e i tifosi israeliani sono i benvenuti a Parigi" come lo sono stati gli atleti e i tifosi israeliani durante le Olimpiadi di Parigi la scorsa estate, ha dichiarato Haddad durante un'intervista alla rete francese CNews, trasmessa anche sulla radio Europe 1. Haddad si è inoltre rallegrato che la Francia non abbia "ceduto all'intimidazione" e al "ricatto" confermando la partita Francia-Israele allo Stade de France, sottolineando l'importanza della presenza del presidente Emmanuel Macron e del primo ministro Michel Barnier come gesto di "amicizia". A Gerusalemme, il Consiglio nazionale di sicurezza ha esortato domenica scorsa i cittadini israeliani a "evitare di partecipare a partite sportive o eventi culturali con la presenza di israeliani", con particolare attenzione alla prossima partita della nazionale israeliana a Parigi. Secondo il Consiglio di sicurezza, sono state identificate organizzazioni intenzionate ad attaccare Israele in diverse città europee, tra cui Parigi. Ha anche consigliato ai cittadini d'Israele di evitare di mostrare simboli riconoscibili israeliani o ebraici. Parlando di "esplosione di violenza e odio antisemita in tutta Europa", Haddad ha affermato che il conflitto israelo-palestinese è "utilizzato come pretesto" e "strumentalizzato per attaccare gli ebrei in Europa". "Quando si attaccano gli ebrei in Francia, si attacca la Francia, si attacca la Repubblica", ha inoltre sottolineato, esortando a sanzionare ogni incidente. In merito alle misure per combattere l'antisemitismo, ha aggiunto: "Credo sia necessario riflettere su questo a livello europeo".
di Napoli Magazine
12/11/2024 - 17:46
I calciatori e i tifosi israeliani "sono i benvenuti" in Francia, ha assicurato oggi il ministro francese per l'Europa, Benjamin Haddad, che si è anche dichiarato favorevole a misure a livello europeo per combattere l'antisemitismo. Una partita di calcio Francia-Israele è prevista per giovedì allo Stade de France, a Saint-Denis (a nord di Parigi), con timori di disordini dopo le violenze contro i tifosi israeliani la settimana scorsa ad Amsterdam, durante la partita tra l'Ajax e il Maccabi di Tel-Aviv. "I calciatori e i tifosi israeliani sono i benvenuti a Parigi" come lo sono stati gli atleti e i tifosi israeliani durante le Olimpiadi di Parigi la scorsa estate, ha dichiarato Haddad durante un'intervista alla rete francese CNews, trasmessa anche sulla radio Europe 1. Haddad si è inoltre rallegrato che la Francia non abbia "ceduto all'intimidazione" e al "ricatto" confermando la partita Francia-Israele allo Stade de France, sottolineando l'importanza della presenza del presidente Emmanuel Macron e del primo ministro Michel Barnier come gesto di "amicizia". A Gerusalemme, il Consiglio nazionale di sicurezza ha esortato domenica scorsa i cittadini israeliani a "evitare di partecipare a partite sportive o eventi culturali con la presenza di israeliani", con particolare attenzione alla prossima partita della nazionale israeliana a Parigi. Secondo il Consiglio di sicurezza, sono state identificate organizzazioni intenzionate ad attaccare Israele in diverse città europee, tra cui Parigi. Ha anche consigliato ai cittadini d'Israele di evitare di mostrare simboli riconoscibili israeliani o ebraici. Parlando di "esplosione di violenza e odio antisemita in tutta Europa", Haddad ha affermato che il conflitto israelo-palestinese è "utilizzato come pretesto" e "strumentalizzato per attaccare gli ebrei in Europa". "Quando si attaccano gli ebrei in Francia, si attacca la Francia, si attacca la Repubblica", ha inoltre sottolineato, esortando a sanzionare ogni incidente. In merito alle misure per combattere l'antisemitismo, ha aggiunto: "Credo sia necessario riflettere su questo a livello europeo".