Il questore di Pistoia ha emesso un Daspo di 5 anni contro un 51enne di Piacenza che "con il proprio comportamento - spiega la questura - ha rappresentato un obiettivo e concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, pregiudicando il regolare svolgimento dell'evento in occasione dell'incontro Pistoiese-Piacenza dello scorso novembre", quando allo stadio di Pistoia furono lanciati dei petardi. Il 51enne è stato denunciato per lancio di materiale pericoloso e gli è stato fatto divieto di accedere a tutti i luoghi dove si svolgono incontri di calcio per cinque anni con la prescrizione dell'obbligo di comparire dinanzi l'autorità di pubblica sicurezza durante gli incontri in programma. Tali prescrizioni, come richiesto dalla procura, sono state convalidate dal tribunale di Pistoia. E' già la seconda volta - fa sapere la questura - nel corso di quest'anno che viene emesso un provvedimento con le prescrizioni in relazione ad un incontro di calcio disputatosi allo stadio comunale 'Marcello Melani'.
di Napoli Magazine
20/03/2025 - 18:43
Il questore di Pistoia ha emesso un Daspo di 5 anni contro un 51enne di Piacenza che "con il proprio comportamento - spiega la questura - ha rappresentato un obiettivo e concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, pregiudicando il regolare svolgimento dell'evento in occasione dell'incontro Pistoiese-Piacenza dello scorso novembre", quando allo stadio di Pistoia furono lanciati dei petardi. Il 51enne è stato denunciato per lancio di materiale pericoloso e gli è stato fatto divieto di accedere a tutti i luoghi dove si svolgono incontri di calcio per cinque anni con la prescrizione dell'obbligo di comparire dinanzi l'autorità di pubblica sicurezza durante gli incontri in programma. Tali prescrizioni, come richiesto dalla procura, sono state convalidate dal tribunale di Pistoia. E' già la seconda volta - fa sapere la questura - nel corso di quest'anno che viene emesso un provvedimento con le prescrizioni in relazione ad un incontro di calcio disputatosi allo stadio comunale 'Marcello Melani'.